mercoledì 30 ottobre 2013

Fossolo - PratelloFC

La partita è di quelle che non si possono sbagliare, sono quelle partite che possono cambiare una stagione, non ho altro da aggiungere.
VAMOS PRATELLO!

I convocati per la partita odierna sono volutamente 17 per ovviare ad eventuali problemi che potranno derivare da impegni vari durante la giornata, chi non dovesse sentirsela di venire e rischiare di non entrare è pregato di comunicarlo al mister in privato.
I convocati dovranno presentarsi entro le ore 20 in viale Felsina 52 accanto al circolo culturale il Fossolo, fermata etruria del 37.

Convocati:
Albanese
Baldi
Borreggine
Balestrieri
Stefanizzi
Viani
Tirelli
De Biagi R.
D'amato
Berrettoni
Olivieri
Citera
Tilli
Marastoni
Bonaventura
Duryasz
Carrozza
Dirigenti
Lanzellotto T.
Lucatti
Di Marco 
Curatola
Porrello
Lanzellotto R.


martedì 29 ottobre 2013

Convocazioni

Causa vari impegni del mister e un certo imbarazzo nella scelta le convocazioni verranno postate in tarda serata o domani mattina molto presto

Tommaso Lanzellotto

domenica 27 ottobre 2013

Atletico Baigno 0 - Pratello F.C. 1 (Citera)

Il Pratello si conferma e questa e' la nota più importante della V giornata di Campionato, era importante vincere per scacciare le paure di inadeguatezza che si profilavano all'orizzonte. La squadra  sa e deve esprimersi sui suoi livelli di gioco a prescindere dagli interpreti.
Un bel pomeriggio di sole a Suviana rinfranca i gialloneri dopo un viaggio in grado di ribaltare lo stomaco a chiunque!
L'undici di partenza e': Albanese, Tirelli, Baldi (c), Balestrieri, Stefanizzi, Berrettoni, Tilli, Olivieri, Citera, Carrozza, Duryasz.
Cominciano molto bene i ragazzi di Mister 8 macinando gioco sulle fasce e i primi venti minuti sono completamente di marca GialloNera, con numerose incursioni prima di Citera e Carrozza sulla sinistra poi di Olivieri e Berrettoni a destra sempre con l'appoggio di Duryasz. Apprezzabile in particolari modo che porta alla conclusione (sbagliata) sotto porta di Olivieri.
Il centrocampo gira e il Baigno si affaccia dalle parti di Alfredo solo con calci piazzati che mettono paura alla retroguardia giallonera, in particolari modo la traversa colta dagli ospiti con un Albanese forse un po' fuori posizione ( si rifarà a breve su una punizione insidiosa scagliata sul suo palo).
Il Pratello tiene bene il campo fino al 20esimo quando un momento di appannamento generale si trasforma in un arrembaggio continuo da parte dell'atletico Baigno con i suoi migliori uomini in attacco (11 e 8) mettono in particolare difficoltà i nostri terzini, in particolar modo Tirelli che soffre le incursioni del numero 11 avversario.
Il momento di appannamento dura fino a pochi minuti dalla fine quando il centrocampo giallonero riprende le fila del gioco e la squadra chiude in attacco.
Il secondo tempo ricomincia all'insegna del Pratello FC che ricomincia a macinare gioco e cerca di sfondare sulle fasce dove imperversa soprattuto un Citera formato Carro Armato.
Proprio da una scorribanda di Citera che ci crede fino alla fine su un lancio rivedibile di Stefanizzi nasce l'occasione per il vantaggio giallonero.
Il terzino avversario recupera comodamente sull'out destro il lancio di Stefanizzi ma viene attaccato da Citera che gli porta via la palla e punta deciso la porta, scagliando un fendente che piega le mani ad un portiere non proprio in stato di grazia, traversa e qualche rimbalzo dopo la palla e' in rete!
Questo si che e' un bel modo di tornare!
Il Pratello rinfrancato dal meritato vantaggio (ricordiamo le parole di Duryasz al momento della sostituzione:"cosa mi cambi qui dobbiamo fare gol...." esattamente un minuto prima del gol di Citera)
prova a mettere al sicuro la partita ma manca un paio di occasioni ancora con Citera sotto porta e con Carrozza anticipato di un soffio dall'avversario.
Da quel momento il forcing avversario si fa sentire e il Pratello ripiega nella sua meta' campo difensiva soffrendo più del dovuto un avversario decisamente alla sua portata, con il baricentro ben piantato all'interno della propria meta' campo sale in cattedra la difesa giallonera che blocca ogni velleità di pareggio avversario e con un Albanese finalmente in attento e abile sulle uscite basse.
Con gli avversari che ormai attaccano in massa si aprono prateria che non vengo sfruttate a dovere dagli avanti gialloneri vuoi per una involontaria parata di Bonaventura su Triggiani, vuoi per un fuorigioco inesistente fischiato allo stesso Triggiani imbeccato da Bonaventura.
Di gol non ce ne sono più e la vittoria Giallo Nera si concretizza, 7 punti e mirino puntato sulla supersfida di mercoledì contro un forte e agguerrito Fossolo.

Albanese 6+: alterna momenti di totale sicurezza ad altri in cui non riesce a leggere bene le situazioni, rivedibile sul piano della concentrazione forse dovrebbe effettuare qualche allenamento più specifico.

Tirelli 6: Complica un po la situazione con dei falli piuttosto ingenui al limite dell'area ma e' pur vero che il cliente che gli tocca trattare e' di quelli veramente tosti e lui con abnegazione prova in tutti i modi ad arginarlo fino alla fine, riuscendoci. (nota a margine si becca insulti dai propri compagni  che proprio non riescono a stare zitti durante la partita  per errori che effettivamente compie ma non risponde nemmeno una volta e chiede scusa dei propri errori, forse qualcuno avrebbe da imparare su come si sta in campo da calciatori e compagni di squadra)

Baldi 7,5: Fà il difensore e lo fa bene nel frattempo trova le forze per dirigere il traffico in difesa creando una difesa compatta e impenetrabile.

Stefanizzi 6,5: bene da terzino anche  in fase di spinta, benissimo da centrale dove le prende tutte.

Balestrieri 6: un problema fisico gli preclude la possibilità di staccare a dovere di testa, meglio da terzino dove argina bene le incursioni  del numero 8 e 11 nel secondo tempo. contribuisce a creare il muro finale che porta a casa il risultato.

Berrettoni 6+: a destra e' un'altra cosa, può utilizzare il buon destro che ha in dotazione e attaccare il fondo con continuità altra musica rispetto al fantasma di Villafontana o Montepastore.

Olivieri 6,5: E' in forma, corre come nessun altro (a parte Citera forse) e mette l'anima fino alla fine, a volte poco lucido nelle giocate ma sempre prezioso in fase di pressing fino alla fine quando aiuta con un paio di sortite la squadra a d uscire dal guscio durante il forcing a fine partita.

Tilli 6+: Gioca, e gioca come si vorrebbe che giocasse, a volte eccede nel tentativo di inventare un passaggio decisivo ignorando semplici sovrapposizioni sulle fasce ma nel complesso il tipo di gioco espresso e' quello richiesto e qualche invenzione ci deve stare. In difficoltà con tutta la squadra nel momento di appannamento del primo tempo.

Citera 8: Segna il gol decisivo e quello dovrebbe bastare ma il modo in cui lo segna ricorda a tutti quanto sia prezioso, e' una furia su tutti i palloni anche quelli impossibili e ci crede sempre, il gol segnato e' tutta roba sua! Nel finale aiuta i compagni a difendere il fortino e riparte come un fulmine per alleggerire la pressione.

Carrozza 6: Non e' continuo nelle sue giocate, ma quando si butta nello spazio sa di poter far male(vedi le sortite nel primo tempo e nel secondo servito sulla corsa), viene servito poco e il gioco che si sviluppa non lo favorisce. Deprecabili le urla contro i propri compagni per giunta in un momento di sofferenza, atteggiamento sbagliato.

Duryasz 6+: Attendiamo il gol (e stavolta se non ci fosse stato di mezzo il difensore forse l'avremmo avuto) nel frattempo fa il playmaker in attacco andandosi a prendere un sacco di calci e offrendo protezione della palla.

D'amato 6+: Entra in un momento in cui piuttosto che il fioretto occorre usare la sciabola e lui non sica pregare, combatte e cerca di rubare palloni agli avanti avversari (che sono tanti)

Bonaventura 6+: Si trova in una situazione poco consona al suo gioco, ma riesce a trovare il modo di fare le sue giocate, aprendo per un triggiani a cui viene fischiato un fuori gioco inesistente e facendosi stendere in area (l'arbitro non concede) , apprezzabile la parata su Triggiani peccato non faccia il portiere....

Triggiani 6: Bonaventura gli nega la gioia del gol e l'arbitro la possibilità' di andare a tu per tu col portiere. Galleggia sul filo del fuorigioco e trova le sue occasioni.

Curatola 9: si spara la trasferta di Baigno con Alfred in macchina e fa pure il guardalinee con una pettorina 6 volte più grande di lui...terribile






venerdì 25 ottobre 2013

Atletico Baigno - Pratello FC Convocazione

E' quando occorre dare il meglio di sè per confermarsi che si vedono i veri uomini, ci vuole agonismo, grinta e concentrazione e ogni risultato diventa possibile.
Vamos Pratello!


I convocati per la partita di Suviana dovranno trovarsi entro le ore 12 davanti al Lucchini, muniti ,possibilmente, di automobile e di documento.

Giocatori
Albanese
Gjermani

Baldi
Stefanizzi
Balestrieri
Tirelli

D'amato
Berrettoni
Olivieri
Citera
Tilli

Bonaventura
Duryasz
Carrozza
Triggiani
Dirigenti
Lanzellotto T.
Curatola
Lanzellotto R.
Lucatti
Paparo Micci


mercoledì 23 ottobre 2013

Comunicazioni varie

  • Il recupero dell'ultima giornata di andata si terrà mercoledi 30 ore 21 contro il Fossolo (fuori casa).
  • Stiamo cercando, in accordo con il Bazzano, di spostare la partita di sabato 2 Novembre al giorno 4 novembre, l'UISP preferisce che gli spostamenti vengano fatti prima dello svolgimento della partita  ma proveremo lo stesso per agevolarvi il ponte (esprimetevi sulla eventualità)
  • L'allenamento di Giovedi Sera comincerà alle ore 20, il che vuol dire che alle 20 dovete essere in campo e non dovete arrivare nello spogliatoio alle 20.
  • Abbiamo la possibilità di fare la tuta di rappresentanza (di buona fattura) per la cifra di 30€ l'una (in alternativa potete non volere nulla o prendere solo la felpa a 20€) compreso logo squadra ricamato (esprimetevi positivamente o negativamente al più presto)
Ecco le immagini:









La dirigenza

sabato 19 ottobre 2013

PRATELLO FC 3 - Tre Borgate 1. Prima vittoria stagionale per i gialloneri. Il pagellone.

Vorrei cominciare da quello che ho scritto prima della partita.
Di cosa parliamo quando parliamo di calcio.
Spiegatelo a un alieno.
Ditegli che si tratta del gusto di rialzarsi.
Non perché si abbia la certezza che questo basterà.
Ma perché se non lo facessimo, non sapremmo più come ci chiamiamo.
Calciatori.

Il Pratello fa sua la prima vittoria stagionale, giunta dopo un pareggio e tre sconfitte.
Un musical non propriamente recente s'intitolava "Sette spose per sette fratelli".
Al Lucchini, oggi, è andato in scena "Tre pere per il Tre Borgate". Sul palco, i microfoni hanno registrato le voci dei goal di Carrozza, De Biagi e Marastoni. La vittoria è rotonda e meritata, appena rovinata dal rigore - probabilmente generoso - che nel finale porta il risultato sul definitivo 3 a 1.
Pratello sempre in partita, con fasi di gioco più e meno lucide, è vero, ma sempre caratterizzate dalla percezione di una fondamentale superiorità, in un quadro tattico che complessivamente ha evidenziato l'incapacità degli avversari di creare situazioni realmente pericolose per la retroguardia giallonera. Fa eccezione la punizione che nel secondo tempo si stampa sulla traversa di Albanese, un po' sorpreso dalla traiettoria centrale ma decisa della conclusione.
Il primo goal arriva su assist di D'Amato che coglie il varco nella difesa avversaria per servire sul taglio l'accorrente Carrozza: a tu per tu con il portiere, la punta brindisina ne attende l'uscita e lo punisce con un tocco morbido di esterno, che si insacca comodo in rete. Due a zero di De Biagi, nella ripresa: appena entrato l'esterno veneto raccoglie un lungo cross di Carrozza ben servito da Tirelli e, lasciato colpevolmente solo dalla difesa avversaria, può permettersi di attendere un rimbalzo prima di scoccare il tracciante che si insacca sul palo lungo alla sinistra dell'estremo difensore del Tre Borgate.
Nell'azione del 3a0 entra nuovamente Tirelli, abile a proporsi sulla destra: l'esterno partenopeo viene imbeccato con palla magistrale da un ispirato Duryasz e, di prima, serve al centro il rasoterra perfetto, che Marastoni deposita in porta con un tiro per la verità piuttosto fiacco, che però l'assenza del portiere e la lentezza degli avversari aiutano a finire nel bersaglio che conta.
Di De Biagi, secondo il direttore di gara, il fallo da tergo, su punta in uscita dall'area, che costa il penalty contro il Pratello: Albanese si tuffa dalla parte sbagliata e la palla entra alla sua sinistra.
Rispetto alle precedenti edizioni, la compagine di Mister Lanzellotto si presenta sul terreno amico del Lucchini con un piglio diverso, convinto e risoluto. In un primo tempo complessivamente avaro di contenuti tecnici, nel corso del quale il Pratello sbaglia ancora qualcosina di troppo in alcuni passaggi facili e in alcuni calci piazzati battuti con eccessiva frenesia, i gialloneri danno tuttavia l'impressione di aver interiorizzato il pattern tattico del 4 4 2 e cominciano a prodursi in quei movimenti che dovrebbero mettere in valore le caratteristiche. Sul movimento a venire incontro delle punte, soprattutto di Duryasz, i centrocampisti centrali - Olivieri e D'Amato salgono progressivamente in cattedra, offrendo sponda allo scarico e profondità agli inserimenti e, ciò che più conta, facendo lavorare a dovere le fasce. Meglio sulla destra nel primo tempo, dove Tirelli - autore di una prova incoraggiante e autorevole - parte spesso con i tempi giusti. Meno brillante, sulla sinistra, la prova di Marastoni che pur dimostrandosi sempre devastante una volta entrato in possesso palla, tende ad accentrarsi troppo quando la sfera è fra i piedi dei suoi compagni, ingolfando la trequarti anziché attaccare lo spazio sulla propria corsia di riferimento. Il centrocampista veneto migliora nella ripresa, spostato al centro, mentre sulla sinistra l'entrante De Biagi consente alla manovra giallonera più soluzioni proiettive di fascia. Le incursioni di Roby si alternano a quelle di Tirelli e Curatola dalla parte opposta, sfiancando le residue energie del Tre Borgate. Bene anche Olivieri, in netto miglioramento.

ALBANESE 6. Bella uscita nel secondo tempo, ma ci sono ancora alcune sbavature. La punizione che si stampa sulla traversa non doveva creare tutta quella apprensione. Troppo fuori dai pali in quell'occasione.

CURATOLA 6. Male nel primo tempo, dove si rivedono errori di tecnica individuale che l'anno scorso sembravano essere stati quasi definitivamente archiviati. Migliora nella ripresa, anche per il diverso lavoro cui è costretto dalle calanti incursioni avversarie.

VIANI 6,5. Prova discreta del terzino giallonero, che bada al sodo pur facendo vedere di saper giocare con entrambi i piedi. Ogni tanto, però, dovrebbe essere più veloce nell'alzare la testa: questo lo aiuterebbe a vedere - vicini a lui - molti compagni, in particolare Marastoni, che gli offrono linee di passaggio facili e pulite.

BALDI 8-. Forse il migliore del Pratello. Svizzero nelle scelte di tempo, Baldi aggiunge centimetri di classe a quelli della sua altezza e supera tutti gli avversari che si trova ad affrontare negli scontri diretti. Può migliorare ancora, secondo me, nell'uscita palla al piede.

BALESTRIERI 6+. Anche lui migliora visibilmente e la condizione, in crescita, gli consente di ridurre il numero di errori. In più di un'occasione però concede calci di punizione evitabili, dimenticandosi di tenere le braccia larghe quando esce in pressing a uomo sull'avversario che protegge la sfera spalle alla porta.

BORREGGINE 6. Poco impegnato, non sbava e non brilla.

MARASTONI 7. Non benissimo nel primo tempo, dove secondo me dovrebbe essere più abile nel dare ampiezza guadagnano immediatamente la corsia più esterna e dettando il passaggio in profondità. Sceglie invece un atteggiamento più manovriero, per così dire da mediano di fascia, con il risultato - però - di ingolfare leggermente la circolazione di palla, che infatti risulta più fluida sulla destra, anche perché a sinistra Viani si sgancia con il contagocce. Meglio nella ripresa, dove oltre a segnare, sembra rinfrancato dal ritorno al centro del campo. Buona gara, che l'ha visto anche andare al tiro da fuori e sfiorare il goal di testa.

D'AMATO 7- Sarebbe un 6,5 ma l'assist per Carrozza è adamantino. Meglio in fase di contenimento, dove mena come un fabbro e toglie il fiato agli avversari. Ancora troppo frenetico in fase attiva, sia sui calci piazzati - battuti con eccessiva fretta, sia in alcune soluzioni di prima di cui vanno ancora registrati bene i tempi. Ci sono però all'attivo splendide aperture per Tirelli e fraseggi intelligenti con Olivieri.

OLIVIERI 7+ Personalità, corsa e temperamento, coniugati a una concentrazione mancata a Villafontana. L'aria di casa fa bene all'avvocato felsineo, che macina chilometri e impone prepotenti leggi marziali ai diretti avversari. Bravo ad accorciare verso la difesa e abile negli inserimenti, Tommaso regala anche una bella conclusione al volo di mancino effettuata nel primo tempo dalla lunetta dell'area di rigore, che sorvola la traversa di una ventina di centimetri.

TIRELLI 7+. Legge bene il suo ruolo e garantisce ampiezza, profondità e qualità alla circolazione del pallone, dialogando bene non soltanto con i compagni di reparto ma anche con gli attaccanti. Migliora anche nello stretto, dove la gamba sembra aver acquistato una tonicità almeno decente. Intelligente, minimalista ed efficace l'assist rasoterra per il 3 a 0 di Marastoni. Entra anche nell'azione del 2 a 0 di De Biagi, lanciando Carrozza per il cross che servirà l'assist all'esterno veneto.

CRISTIAN DE BIAGI 6,5. Gestione autorevole della posizione e del pallone. Di fronte ad avversari che per la verità fanno pochino per metterlo seriamente in difficoltà, Cristian amministra però con sagacia la sfera e agevola i compagni ad entrare nelle trame di gioco. Deciso negli uno contro uno, se la cava anche negli spazi stretti. Interessanti un bel lancio sulla sinistra e un cross di prima.

ROBERTO DE BIAGI 7+. Ottimo rapporto efficacia/minuti giocati. Entra nel secondo tempo, si libera sulla sinistra, riceve il cross di Carrozza e conclude a rete: goal e partita chiusa. Tenta la magia subito dopo, con doppio pallonetto e conclusione da fuori area: il collo esterno di Roby bacia la parte esterna del palo ed esce. Brividi. Scende a fare il terzino quando entra Triggiani.

TRIGGIANI 6+. Non si rende pericoloso ma contribuisce a tenere palla sbagliando poco nei disimpegni. Il "+" per la perla regalata alla panchina: "Curatola è come la miopia: può solo peggiorare".

DURYASZ 7,5. Grande partita, dove la qualità delle giocate (splendida l'apertura per Tirelli in occasione del terzo goal giallonero) si mette al servizio di una prestazione tutta votata al sacrificio, alla corsa e all'aiuto dei compagni. Bravo nel fornire scarichi anche molto precisi, Robert tiene in apprensione la difesa avversaria, che per fermarlo è costretta in più occasioni a ricorrere alle maniere forti. Lui incassa e il Pratello respira a pieni polmoni. Vicino al goal di testa.

CARROZZA 7+. Torna a segnare l'ex capitano del Pratello, e lo fa con un gran bel goal, frutto di un inserimento maturo e scaltro, che illumina la linea di passaggio a D'Amato. Letale e gelido il tocco con cui fredda l'estremo difensore avversario per l'1 a 0 che mette la partita in discesa. è la prima palla veramente importante che tocca, e non poteva toccarla meglio. Soffre un po' nel corso degli ultimi dieci minuti, complice la stanchezza, ma si esprime comunque su livelli superiori a quelli visti sino a qui.

LANZELLOTTO 7. La squadra comincia a evidenziare una sua identità tattica, segno che le indicazioni relative alla messa in opera del 4 4 2 stanno attecchendo nelle menti dei suoi ragazzi.

venerdì 18 ottobre 2013

Pratello FC - Tre Borgate Convocazione

Non vi dirò nulla di più rispetto a quello che ho già detto, abbiamo sprecato fiumi di parole, finalmente si gioca!

I convocati dovranno presentarsi entro le ore 13 al campo sportivo "D.Lucchini"
(l'ultimo tra i ritardatari vincerà un lavaggio maglie anche se lo ha già fatto, vale solo e unicamente il fuso orario del mister e il suo orologio)
La partita avrà inizio alle ore 14

Convocati:
Albanese
Baldi
Borreggine
Curatola
Balestrieri
Viani
De Biagi R.
Tirelli
D'amato
Marastoni
De biagi C
Olivieri
Tilli
Triggiani
Duryasz
Carrozza
Dirigenti:
Lanzellotto T
Lucatti 
Di Marco
Lorenzi
Lanzellotto
Paparo Micci
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lunedì 14 ottobre 2013

Villafontana 2 - PRATELLO FC 0. Le praterie del dolore.

Quel campo è grande, veramente grande.
Soprattutto largo, secondo me. Ma anche lungo, secondo altri. Colpiti dalla vastità del terreno di gioco, i giocatori del Pratello raggiungono Villafontana sotto un sole tiepido e accogliente e si abbandonano a considerazioni cartografiche sulla grandezza del creato. Altre volte, queste verdi praterie ci hanno portato bene, favorito il nostro gioco, portato alla vittoria. Altre volte la vastità è stata soprattutto un'opportunità. Questa volta no. Questa volta non abbiamo saputo coglierci niente di salubre e rigenerante. E dire che si giocava vicino a Medicina, località che secondo la leggenda deve il proprio nome alle benefiche cure che un malatissimo Federico Barbarossa, passandovi in viaggio da Milano, vi ricevette. Per il Pratello però non c'è siero o farmaco che valga. Quel grande spazio si rivela, soprattutto, un oscuro abisso in cui perdersi e andare alla deriva, ciascuno per conto proprio. L'elenco delle cose che non sono andate per il verso giusto sono tante, onestamente troppe, e toccherà al Mister affrontarle nel dettaglio.
La cronaca è avara e triste. Un goal per tempo: il primo su cross bucato dall'uscita a vuoto dell'estremo difensore giallonero, che trova l'attaccante avversario libero per la comoda insaccata. Il secondo goal arriva su rigore, assegnato per atterramento del numero 10 avversario, che i gialloneri lasciano libero di correre palla al piede, per vie centrali, per 10-15 metri, finché non resta che il fallo di Baldi.
Mai pericoloso, il Pratello manca di fluidità e cattiveria agonistica. Le poche volte che riesce a infilare quattro o cinque passaggi di fila, dà l'impressione di poter fare sua la partita, ma si tratta di due o tre momenti nell'arco dell'intera gara. Troppo poco, e si vede. 442 nel primo tempo, 4231 nella ripresa. La musica non cambia e l'impressione è che il problema sia tattico solo in parte. Troppi gli errori di tecnica individuale, soprattutto stop e passaggi, che mettono immediatamente in affanno la squadra, e questo anche in presenza di un avversario che non si sfianca nel pressing a tutto campo. A centrocampo sembra che tutta la vastità di cui sopra sia svanita nel nulla: giochiamo come se fossimo al Cerè: sincopati, rimbalzati, sporchi, imprecisi. Alle poche e confuse idee della fase attiva si aggiunge una fase passiva poco convinta: negli uno contro uno loro sembrano sempre più cattivi, più disposti a lottare e a crederci.
Spiace, a fine partita, ascoltare le molte tesi che affiorano da più voci, tutte più o meno consapevoli di cosa non va e di cosa bisognerebbe fare. Strano che tutta questa consapevolezza non trovi in campo adeguata applicazione. Non sarà che stiamo passando tutti alla critica, dimenticandoci che qualcuno quel quadro deve pur dipingerlo? Se non vogliamo assomigliare a un branco di pazzi che sdottorano di arte davanti a un quadro che non c'è più, perché nessuno più dipinge, è ora di cambiare mentalità. Al netto delle considerazioni più tecniche, che spettano all'allenatore, vi consiglio di cambiare radicalmente atteggiamento: non cercate i responsabili fra quelli che avete a fianco, cercate di capire - all'opposto - quanto pesano le vostre responsabilità sull'andamento della squadra. Abbiate, tutti, il coraggio e la faccia di mettervi al centro del problema, perché solo così se ne esce. Se pensate che si perda nonostante voi, potete prendere le vostre scarpe da calcio e darle al cane o al gatto. Saranno sicuramente più utili.

NOEL 5-. Pessima uscita sul primo goal. Rinvii lunghi e immotivati quando i terzini sono liberi e potrebbero ricevere.

CURATOLA 5.5 Forse c'è un suo fallo di mano che nel primo tempo potrebbe costare al Pratello un altro rigore. Il capitano corre e si propone ma è ancora la brutta copia del giocatore che conosciamo.

BORREGGINE 5.5 Quando sceglie l'anticipo tiene botta, quando si trova a dover rincorrere l'avversario - enormemente più veloce di lui - soffre e va in affanno.

BALDI 6-. Niente di epocale, ma almeno è lucido e presente. Anche se alcuni passaggi mancano di precisione. Suo il fallo che causa il rigore ma l'avversario corre incontrastato da troppi metri.

STEFANIZZI 6. Ancora una volta è uno dei più positivi, anche se in qualche occasione cincischia un po' troppo con la sfera uscendo palla al piede.

BALESTRIERI 5.5. Non ci sono grossi errori, ma entra in una fase in cui ci aspetteremmo più personalità nei disimpegni, per aiutare il gioco a rimettersi in carreggiata.

VIANI 5.5 Non migliora la tenuta della fascia e non è incisivo nelle ripartenze.

BERRETTONI 5.5 Male in fase passiva: spesso si fa prendere in mezzo e l'uomo gli scappa alle spalle. Leggermente meglio la fase attiva, ma alcuni traversoni sono imprecisi o troppo mosci. Non punge.

OLIVIERI 5. Praticamente inutile. Butta il solito agonismo nell'interdizione ma quando la palla gli finisce fra i piedi, si fatica a capire per che squadra giochi. Troppi errori tecnici per uno che gioca in mezzo al cmapo.

DE BIAGI 5.5 Lento e macchinoso, a volte non sceglie la giocata più semplice. In attesa di incrementare la forma fisica, bisogna mettere meglio a frutta l'esperienza e la conoscenza del campo.

D'AMATO 6- Vicino alla linea di galleggiamento, ma anche la sua bussola non è ben tarata. Si muove molto ma per i fatti suoi, tiene poco le consegne del mister, non capisce il cambio di ruolo e cerca sempre il pallone anche quando dovrebbe starsene un po' più alto per non schiacciare troppo il baricentro. Ogni tanto si muove come un giocatore di calcio a 7. Peccato che il campo sia da 11. E pure grande.

CARROZZA 5. Sulla destra parte quasi sempre con la palla fra i piedi e, spesso, da fermo. Così non fa paura a nessuno. Difficile la lettura caratteriale della sua partita, sospesa fra una visibile delusione per il gioco della squadra e una valutazione poco lungimirante del proprio potenziale. è vero che verso destra non partono dei gran lanci ma i passaggi vanno anzitutto dettati da chi deve riceverli.

TILLI 5+. Combatte su tutti i palloni ma non riesce mai a produrre giocate decisive e incisive.

TRIGGIANI 5. Impalpabile.

BONAVENTURA 5. Pessimo. Quasi mai pervenuto. Esce alla fine del primo tempo.

DURYASZ 6- Nel primo tempo manca della necessaria freddezza e rientrato sul destro non calcia a rete. è l'unica palla pulita che gli capite nell'intera partita. una gara di sacrificio passata a lottare senza troppa fortuna davanti a un centrocampo che più che altro si limita a guardarlo o a servirgli palloni troppo complicati. Spesso sono direttamente i difensori a cercarlo con la palla lunga, ma lì la faccenda diventa ancora più nera.



mercoledì 9 ottobre 2013

Allenamento Ultima Comunicazione

Vi ricordo che da questa settimana gli allenamenti si terranno il lunedi
alle ore 21e30 e il giovedi alle ore 20, da oggi non verrà più comunicato
nè l'orario nè il giorno degli allenamenti se non per occasioni speciali.

Allego la comunicazione di revisione della squalifica di Marastoni:

ERRATA CORRIGE
Gara del 28 settembre 2013
A. C. MONTEPASTORE – PRATELLO F. C.
Nel comunicato n. 2 del 1 ottobre 2013 appariva squalificato il giocatore
della Società PRATELLO F.C. Sig. MARASTONI STEFANO fino al 31
ottobre 2013 e il Sig. DULKA SULEJMAN della Società A.C.
MONTEPASTORE per due giornate.
Da una verifica effettuata è risultato una interpretazione errata. Pertanto
si
ritiene opportuno modificare le sanzioni disciplinari come segue:
di squalificare entrambi i giocatori per UNA giornata (già scontate).

La Dirigenza

lunedì 7 ottobre 2013

Allenamento


Vi ricordo che da questa settimana gli allenamenti rimarranno fissi fino a maggio: il lunedi dalle ore 21e30 e il giovedì dalle ore 20.
Se vi state chiedendo se stasera l'allenamento avrà luogo io vi rispondo che, si, il campo è disponibile e ci si potrà allenare e, anche se  farà alquanto schifo, la palla potrà essere utilizzata.
Ci vediamo quindi alle ore 21e30 con scarpe al seguito e k-way d'ordinanza.

il Mister

domenica 6 ottobre 2013

PRATELLO 1 - San Marino 3. Troppe nuvole suglia maglia giallonera. IL PAGELLONE.

Sopra il lucchini le nuvole sono molte e dense. Alcune le porta il meteo, prodigo di una pioggerellina aghiforme e impercettibile; altre sono nutrite e alimentate dal Pratello Football Club che si presenta al terzo turno di campionato in una versione alquanto grigia e fumosa. La voglia di fare risultato si percepisce solo a tratti. Con il rombo nel primo tempo e con il centrocampo in linea nella ripresa, i gialloneri oppongono al San Marino una resistenza inconsistente, fatta di corsa disordinata, scarsa concretezza sottoporta, pressing inefficace e troppi errori con la palla fra i piedi. Ad essere lenta è soprattutto la trasmissione dell'informazione dal cervello ai piedi, che rende la manovra del Pratello compassata e prevedibile, agevolando i ripiegamenti e le interdizioni avversarie. A passare in vantaggio, nonostante tutto, è proprio il Pratello, che va in goal direttamente su calcio d'angolo con Tilli. All'attivo ci sono anche alcune conclusioni da fuori, di Olivieri e D'Amato, che però non centrano mai il bersaglio. Duryasz, schierato sul vertice alto del rombo, prende molte botte e gioca palloni quasi sempre sporchi e improduttivi, non riuscendo a fornire il solito contributo fra le linee espresso altre volte. Là davanti, Bonaventura tarda ad entrare in partita, senza venire incontro sui passaggi che cercano di imbeccarlo mentre Agostini bisticcia con il pallone e non trova mai lo spunto giusto. La mediana giallonera, incapace di creare situazioni pericolose in fase attiva, ripiega con affanno e soffre le aperture avversarie sulla destra, dove Curatola ha spesso un cliente di troppo a cui badare. La difesa tenta di partire con la palla a terra ma lo fa anche in situazioni troppo pericolose. Lo stesso Curatola, pressato dopo aver ricevuto una palla troppo ardita da Albanese, è costretto a lanciare con affanno; la sfera viene intercettata e la verticalizzazione avversaria è immediata: il centrocampista si infila contro la nostra difesa che sale, senza che nessuno dei nostri mediani lo segua. Albanese, leggermente fuori dai pali, si fa infilare sotto la traversa. è il pareggio. Nel complesso il San Marino non sembra in grado di impensierire troppo il Pratello, ma i gialloneri entrano in una fase di confusione profonda, dove viene meno un'idea di gioco e di azione comune. Punizione da fuori, Albanese manca la presa ma Borreggine si dimentica di seguire l'attaccante, che insacca per il 2 a 1. Si va all'intervallo fra facce scure e brutti presagi. Esce Agostini per Tirelli, che si porta a destra nel centrocampo in linea. Duryasz sale a fare compagnia a Bonaventura, con Olivieri e D'Amato al centro e Tilli a sinistra. Dopo un quarto d'ora uno stanco Duryasz esce per Carrozza che cerca di dare velocità e spunto alle verticalizzazioni giallonere. è proprio Carrozza, su una delle poche azioni decenti del Pratello, a trovare il corridoio per bruciare la difesa avversaria e andare al tiro. La conclusione però è troppo alla cieca e la mira dice male: palla alta e niente da fare. Ci prova anche D'Amato, con una gran conclusione da fuori che trova pronto l'abile portiere avversario. Quando il San Marino riparte, anche senza strafare, il Pratello sembra però vacillare sempre, vuoi per leggerezza difensive, vuoi per mancato filtro a centrocampo, vuoi - in più occasioni - per la prestazione assolutamente non sufficiente di Albanese, che troppe volte chiama palloni sui quali non arriva. Ma il Pratello è disordinato soprattutto quando rientra in possesso della palla e molte volte non riesce a uscire in maniera pulita dalla propria trequarti, con i terzini che non si intendono con i centrocampisti e le punte assolutamente lontane dal gioco. Tirelli si fa male e al suo posto entra Balestrieri, che va al centro della difesa, con Stefanizzi che scala a destra e Curatola che sale a fare l'esterno alto. Stefanizzi, uno dei più positivi dei gialloneri, riesce a rendersi pericoloso durante un suo sganciamento e in area arriva al tiro, che però si spegne alto. Di Balestrieri, invece, il mancato rilancio che determina una situazione di palla vagante raccolta dall'attaccante avversario e depositata alle spalle di Albanese, colto di nuovo da un pallonetto. Il 3a1 alla fine ci sta tutto ed evidenzia grossi limiti, tattici e caratteriali, che bisognerà affrontare quanto prima.

ALBANESE 5-. Spesso fuori posizione, presa scivolosa, ritarda le uscite e sceglie male il tempo di almeno due disimpegni. Non ci siamo.

CURATOLA 6- Nel primo tempo fa i lavori forzati perché dalla sua parte c'è molto traffico e questo gli impedisce sortite offensive degne di nota. Ci prova comunque, soprattutto nella ripresa, dove entra nell'azione che manda Carrozza al tiro.

VIANI 5.5 Troppo lento a liberarsi della palla nel primo tempo, migliora leggermente nella ripresa ma è ancora troppo poco.

STEFANIZZI 6,5. Uno dei più positivi, per intensità e concentrazione. Sfiora il goal nel secondo tempo.

BORREGGINE 5,5 Grave l'errore sul secondo goal del San Marino, dove non segue l'attaccante che ribadisce in porta la punizione respinta malamente da Albanese.

BALESTRIERI 5,5. Quando esce palla al piede, si vede che ha visione e personalità ma deve acquisire una condizione fisica più brillante per sbagliare di meno in zone dove gli errori costano caro. Troppo caro.

OLIVIERI 6+. Eroico in molti recuperi, riesce a mangiare metri su metri agli avversari negli scontri diretti. Meno lucido nell'impostazione, è però fra i pochi a cercare fino all'ultimo una qualche soluzione. Bruttissimo quando va alla conclusione.

D'AMATO 6. Decisamente meglio di Olivieri quando va al tiro, è però in condizioni fisiche ancora non brillanti e tenta troppe volte la giocata di prima, in un campo che facendo schizzare la palla complica giocate altrimenti praticabili.

TILLI 6+. Segna il goal del momentaneo vantaggio e prova a dare qualità al gioco di centrocampo, ma ci riesce solo a tratti e nella ripresa finisce per soffrire la grande confusione di cui cade vittima l'intero Pratello.

DURYASZ 5,5. Combatte su tutti i palloni ma ne riceve pochi veramente giocabili e non ha il passo e il fosforo di altre giornate. Mai pericoloso, esce dal campo a metà della ripresa.

TIRELLI S.V. Pochi minuti per lui, nel corso dei quali a parte un dribbling sfortunato nell'area avversario, non combina molto, aiutando più che altro Curatola nei ripiegamenti. Esce per infortunio.

AGOSTINI 5. Fatica ad addomesticare il pallone e soffre la pressione dei difensori avversari, senza mettere in valore la sua statura per difendere adeguatamente il pallone e aiutare la squadra a salire. Non trova mai la palla giusta per rendersi pericoloso e nei contrasti è ancora troppo leggero.

BONAVENTURA 6. Dopo un primo tempo inutile al mondo, Samuele rientra in campo con maggior convinzione e pur senza andare a rete ottiene qualche punizione e stanca la difesa avversaria.

CARROZZA 6. Senza mai essersi allenato nel corso della settimana, Antonio riesce comunque a buttarsi nella mischia con lo spirito giusto, andando al tiro e tentando alcuni tagli interessanti.

LUCATTI 5. Dovrebbe chiarire le idee ai ragazzi nel corso dell'intervallo, ma il Pratello della ripresa - benché più pericoloso - è se possibile ancora più confuso di quello visto nel primo tempo.

Allenamenti settimanali

Finalmente avremo stabilità di orari e giorni per i nostri allenamenti e chissà che anche i risultati non migliorino.
Da domani ci alleneremo alle ore 21e30 (lunedi) mentre il giovedì ci alleneremo alle 20 sempre al Vasco de Gama di via Vasco de Gama.

La dirigenza

venerdì 4 ottobre 2013

Pratello F.C. - San Marino

Abbiamo sempre un'occasione di riscatto, chi non ha dato tutto in cuor suo lo sa che può fare di più è il momento di dimostrarlo!

I convocati per la partita di Sabato 5 Ottobre 2013 dovranno presentarsi al Lucchini alle ore 13.
Convocati:
Albanese Alfredo

Curatola Pietro
Balestrieri Gerry
Stefanizzi Daniele
Borreggine Marco
Viani Leonardo

Tirelli Federico
Olivieri Tommaso
Tilli Primo
D'amato Clemente

Carrozza Antonio
Duriasz Robert
Triggiani Luigi
Agostini Pietro
Bonaventura Samuele

Dirigenti:
Lucatti Edoardo
Lanzellotto R.
Di Marco Giosuè
Lorenzi Mauro

mercoledì 2 ottobre 2013

Conferma Allenamento

L'allenamento odierno è confermato per le ore 21:30 al campo Vasco de Gama, ultima settimana in cui l'allenamento sarà di mercoledì.

Dalla prossima settimana (da lunedì 7 Ottobre 2014 fino al 29 Maggio 2014) gli allenamenti si terranno il lunedì alle 21:30 e il giovedì alle 20. 

La dirigenza

Allenamento

E' ottobre e quindi oggi avremo la conferma definitiva dei giorni e degli orari di allenamento.
Verosimilmente dovremmo avere il lunedì alle ore 21:30 e il giovedì dalle ore 20, attendo conferma dalla segreteria della polisportiva Lame (gestore del campo).
L'allenamento odierno dovrebbe rimanere confermato (e quindi il programma definito qui sopra partirebbe dalla prossima settimana) vi prego pertanto di controllare il blog in modo da essere informati sulle novità, le conferme dovrebbero arrivare entro le 17, chi dovesse avere problemi a controllare il blog può comunicarlo a Mister 8 che provvederà ad avvisarlo in altro modo.

Saluti,
La dirigenza