Se senti qualcosa battere, potrebbe non essere una lancetta qualunque.
se senti qualcosa battere, potrebbe non essere nemmeno il tuo cuore.
se senti qualcosa battere, non farti troppe domande.
stringi bene i lacci degli scarpini e tienti forte. tienti forte ai compagni, ai tifosi, alla massa giallonera che domani sposterà l'asse terrestre.
se senti qualcosa battere, pensa alla vittoria, a quella con la V maiuscola.
è l'unica cosa che conta, perché un campionato si festeggia solo vincendo.
facciamola divertire, quella palla. facciamole fare il giro più bello sulla giostra più bella. e se il sole non c'è, la luce verrà da noi.
Vamos Pratello!
I convocati per la partita di Sabato 30 Aprile 2011 che si terra’ alle ore 14 al campo sportivo D.Lucchini di via Andrea Costa, dovranno presentarsi entro le ore 13 muniti di calzettoni neri e calzettoni gialloneri e polo d'ordinanza, di una dose infinita di palle e determinazione, I non convocati sono obbligati ad esserci e se sono in possesso anche loro di una polo la indossino.
(scusate ma nonostante l'importanza della vittoria le pagelle saranno un po' stringate a causa dell'incidente d'auto che mi è capitato al termine della partita. il computer mi rincoglionisce un po', abbiate pazienza).
La semifinale è giallonera. In Coppa Stadio non siamo mai andati così avanti. Questo, forse, è l'anno in cui non si era mai arrivati fino a... bè, quello che manca metticelo tu. Devi dirci tu dove vuoi arrivare. Se ti accontenti di una vittoria in campionato, se intendi onorare tutte le partite che mancano, se vuoi anche vincere la semifinale, se vuoi andare al Dall'Ara quante più volte possibile, e - in fondo - se vuoi vincere tutto quello che c'è da vincere. Devi dircelo tu. Tu che ieri hai fatto un gran primo tempo e un secondo tempo da fabbro, tu che ieri hai scaldato quegli spalti stringendoti alla squadra nel momento della tempesta. Tu che ieri hai sognato, tremato, avuto paura, goduto. Tu che ieri sei esploso. Tu che adesso rifai quella cazzo di borsa e ci metti dentro tutto quello che serve per portare a casa una semifinale. Perché di questo si tratta. Perché alla fine, se devo essere sincero, non mi interessa poi molto cosa cazzo vuoi fare o dove cazzo vuoi andare. Scelgo io per te. Tu guarda dritto e pesta duro, il resto viene da sé.
2 a 0, signori. 2 a 0 e tutti a casa. un goal per tempo e l'Olimpia è archiviato. non senza patemi, certo, ma è ora che ci mettiamo in un ordine di idee un po' diverso da quello cui ci avevano abituato la maggior parte delle ultime partite di campionato. Quando cominci a usare i giochi dei grandi, quando vuoi imparare a usare il coltello, ti devi prendere i tuoi rischi. altrimenti continui con il Duplo e non rompi i coglioni al resto del mondo. Nel calcio si soffre. Sempre. e capita che a volte si giochi sporco, con un gioco poco limpido e palle che schizzano alte e inarrivabili. Capita così. Capita che si viene attaccati, per un tempo intero, per una partita intera, per un cazzo di intero campionato. E devi esserne onorato. Perché vuol dire che qualcuno non è ancora riuscito a fotterti. Vuol dire che stai tenendo duro, che lo fai per i compagni che hanno la febbre, che hanno passato la notte in ospedale con le coliche renali, che non sono convocati e fanno il tifo per te. Vuol dire che alla fine, quando sul campo conteremo chi è rimasto, quelli in piedi saremo noi.
Come sempre, come ieri. Come il Pratello Football Club.
ALBANESE 8,5. IL MIGLIORE. Il gatto regala una partita d'antologia ai suoi meravigliosi tifosi. Le sue parte sembrano rispondere per le rime allo striscione dedicatogli: "You'll never walk alone, Gatto". Ma anche voi, anche voi sugli spalti non camminerete mai soli. Perché alle vostre spalle si apriranno sempre i guantoni inesorabili di Alfred. Miracoloso in almeno tre occasioni, il portierone giallonero chiude a doppia mandata i pali del Pratello e sigilla una delle vittorie più importanti della stagione. Arrivato da Roma in Serata, riparte per l'Urbe con il favore dell'Alba. A Bologna per un momento. Quanto basta, però, per stupire tutti. Ancora una volta. Grazie Alfio!
STEFANIZZI E LANZELLOTTO 15. Oggi la loro pagella voglio farla così. 7,5 a testa - ovviamente - ma quello che conta è la risultante che forse, matematica a parte, eccede la pura somma indicata nel voto. Non voglio assolutamente negare le peculiarità dei due giocatori, profondamente diversi per stile, corsa e visione del gioco. Ma la loro diversità è capace di unirsi in qualcosa di superiore, come due onde che si fondono e diventano una cosa sola. chirurgici nelle chiusure, spietati di testa, pericolosi sui calci piazzati, ovunque presenti e ovunque pronti ad aiutare i compagni. Tanta roba, ragazzi. Tanta roba davvero.
MIKKEL 6+. Il voto potrebbe essere più alto ma la prestazione è viziata da un antico difettuccio del ragazzo, troppo emotivo in certi frangenti. Esplosivo come pochi, potrebbe capitalizzare molto meglio le sue risorse fisiche e tecniche. comunque pericoloso quando si sgancia e cerca la profondità.
CURATOLA 6+. Rileva Mikkel e si mette a fare della legna là dove serve. Stoico.
LUCATTI 5. Non pervenuto in fase di impostazione. Confuso là dietro, dove svirgola troppi palloni e ne spedisce in cielo quantità imbarazzanti. Un suo liscio per poco non spalanca la porta al calvo attaccante dell'Olimpia. Peccato perché la gamba ci sarebbe. Un capitano da rivedere.
DONATI 6. Gioca pochi minuti ma ci mette tutta la grinta che ha e dalle sue parti non passa una mosca.
SCHIAVO 7,5.. Il solito leone della mediana, che strappa molti palloni di testa all'altissimo numero 4 avversario. è tra i pochi che nel secondo tempo cerca di ragionare. chiude in bellezza con una punizione capolavoro che dal vertice sinistro dell'area di rigore si insacca all'incrocio sul secondo palo. Un goal che apre il cuore ai compagni, alla panchina e ai tifosi. Luca Schiavo uno di noi.
INNOCENTE 6,5. è abile nella scelta dei tempi quando sale per accompagnare la manovra e in più di un'occasione viene colpevolmente ignorato dai compagni. Ci mette molta grinta e a vole, forse, si intestardisce in difficili uno-contro-uno. La gara, nel complesso, è comunque positiva, soprattutto alla luce della levatura degli avversari. Bravo Michele!
D'ADAMO 6-. Meno brillante rispetto alle ultime uscite, soffre - sul medio periodo - un ritardo di condizione che lo porta a soluzioni troppo imprecise per essere annoverate fra quelle tipiche del suo pregiato repertorio. Partita di contenimento e sacrificio, in cui Mirko riesce solo a tratti a far valere la sua classe cristallina. Si dedica allora a un paziente e meritorio lavoro di pressing e chiusura, che lo avvicina alla sufficienza.
TILLI 7,5. La palla rimbalza una volta al vertice sinistro dell'area di rigore. intorno ci sono miliardi di gambe, nostre, loro. Quell'attimo dura un secolo. Primo prende la mira e scarica un destro da panico sotto la traversa, vicinissimo all'incrocio sul primo palo. La palla sbatte sul legno, tocca terra e si insacca in rete. sono passati pochi minuti e il Pratello è in vantaggio con un goal di rarissima bellezza, un gran coniglio bianco tirato fuori dal cilindro del nostro Houdini della trequarti. Alleggerito dalla rete meravigliosa, Primo sembra anche più sereno nei confronti dei compagni e questo ne aiuta l'espressione del grande potenziale. Credo che ci siano ancora margini di miglioramento, ma anche così è un gran bel sannita.
SELO 6+. ci sono sicuramente alcuni errori grossolani, in parte tecnici in parte di carattere. Ma poi c'è anche un altro carattere, quello che Adam sa mettere al servizio della squadra quando il cielo si fa buio e i cagnacci tornano utili. Da quelle parti è un continuo ringhiare. Bene così ma c'è ancora molto da lavorare.
TRIGGIANI 6- Non commette particolari sbavature ma il ruolo è poco congeniale alle sue corde. Il suo sinistro magico, ovviamente, preferirebbe restare più vicino alla porta avversaria. Ma questa è una partita fatta per soffrire. E Gigi17 soffre con noi.
BIONDI 6-. pochissimi scampoli per il nostro Bulgarelli in salsa amatoriale. Si stringe ai compagni e cerca di fare muro, ma entra in un centrocampo che va disunendosi e ha qualche difficoltà a entrare nella trama di un gioco troppo rinunciatario. bisogna lavorare un casino sulla velocità nel breve.
CARROZZA 7+. Bomber Carrozza non manca mai un appello e anche questa volta scende in campo con il coltello fra i denti, facendo a sportellate con tutta la difesa avversaria e aprendo varchi interessantissimi per gli inserimenti del compagno di reparto e degli altri centrocampisti. Migliora moltissimo nella protezione della palla, imparando ad assorbire quei calci a cui il Mister cerca di abituarlo ormai da anni. Maturità, fisicità e abnegazione al servizio della causa. Sul volo per questa semifinale, il posto vicino al finestrino spetta a lui.
VIECELI 7,5. Non so cos'è sembrato a voi, ma questa è stata - secondo me - una delle sue gare più belle, da veri amanti del calcio. Quando parte palla al piede è inarrestabile e costringe alle sistematiche maniere dure i difensori. Si procura dal limite la punizione che Schiavo trasforma nel finale ma anche durante tutto il resto della partita non si sottrae mai dalle mischie e conquista una montagna di falli tatticamente inestimabili. Non pago, risponde per le rime e mena anche lui come un fabbro, facendo sentire tutto il suo granitico peso agli avversari. Prestazione eroica, che meriterebbe senz'altro il goal ma che anche così può benissimo essere scritta con inchiostro indelebile negli annali del Pratello Football Club. C'è solo un Kaiser. E ce l'abbiamo noi. Mezzo voto in più, ma non lo scriviamo, per aver preso per il culo uno dei due stronzi con cui ho fatto l'incidente nelle corsie dell'ospedale maggiore.
A questo proposito permettetemi di ringraziare tutti quelli che sono passati nel luogo del sinistro a vedere se c'era bisogno di aiuto o anche solo a far sentire la loro vicinanza: Sara (che l'incidente se l'è pure vissuto in prima persona), Tommy, Giusi, Carro, Franz, Cinzia, Curatola. Spero di non dimenticare nessuno ma potrebbe anche darsi perché ero un po' confuso. Comunque grazie di cuore. Dopo l'urto, non capivo più un cazzo e senza quel supporto avrei fatto sicuramente qualche cazzata.
Ricordo a tutti i giocatori del Pratello F.C. che oggi si terra' allenamento al Lucchini regolarmente (magari con carichi un po' ridotti e defatigante per gli eroi di ieri sera).
Per quanto riguarda le continue richieste di NUOVE polo con il logo pratello a questo punto lancio un sondaggio per contare chi di voi nuovi arrivati e assenti dell'anno scorso ne vogliano una(anche chi la ha gia' puo richiederla PERCHè SARANNO DIVERSE se raggiungeremo un numero minimo).
Vi chiedo di inviare una mail con nome e cognome e taglia preferita a pratellofootballclub@gmail.com. Le consultazioni termineranno domenica 1 maggio a quel punto si provvedera' ad ordinarle e ai pagamenti nel giro di tre giorni.
Grazie
MANCANO ANCORA 5 QUOTE. AVETE AVUTO PURE LA PAGHETTA A PASQUA.
DONATI E OLIVIERI HANNO SALDATO. GLI ALTRI SPERO PROVVEDANO STASERA. TUTTI.
Ancora una volta qui, ancora una volta il sogno della coppa stadio,proviamoci cazzo, vediamo dove possiamo arrivare!!!!
I convocati per la partita di stasera 27 Aprile 2011 che si terra' alle ore 21 all'A.Mario, dovranno presentarsi entro le ore 20 al campo,munity di calzettoni neri e calzettoni gialloneri, nonche' di una enorme dose di palle. (p.s. per sicurezza ho convocato 18 giocatori, per cui uno di voi non potrebbe entrare, ovviamente verra' lautamente compensato alla prossima partita, non posso permettermi di avere defezioni all'ultimo e non poter rimpiazzare giocatori)
Buongiorno, prima di convocare, vorrei sapere chi di voi sara' disponibile per la partita di coppa di domani ore 21 contro l'atletico olimpia. Grazie
Mister8
venerdì 22 aprile 2011
Il Pratello Football Club augura a tutti una Buona Pasqua.
Ci vediamo mercoledi 27, per i quarti di finale di Coppa Stadio.
Ricordo a tutti i giocatori che ne avessero voglia e possibilita' che Stasera alle 21 ci vediamo all'arcoveggio 1 per gufare o incitare ( a seconda dei propri istinti) il Bar Gil, sara' cmq un occasione per dire due puttanate insieme e far due birre volanti.
Domani ore 21,30 (gia' cambiati) si terra' il consueto allenamento al Lucchini, mi raccomando chi puo' venga perche' mercoledi 27 ci sara' la partita di coppa e il 30 (fino a prova contraria) il primo match ball scudetto!!!
Il mister
P.S.
Come gia' commentato sul post precedente io arrivero' con un po' di ritardo ma arrivero', a stasera (con chi verra')
Bar Gil - Calcara mercoledì 20 aprile 2011 ore 21 campo arcoveggio 1.
Lo so che non c'entra un cazzo ma mercoledì potrebbe succedere qualcosa che non vorremmo accadesse così ma che non vorremmo perdere comunque. Se il Bar Gil non dovesse fare punteggio pieno in questo recupero di campionato passeremmo una pasqua da campioni. Allora io ti chiedo indomito cavaliere giallonero, preferisci sapere l'esito di questa partita da un sms o dal vivo insieme ai compagni di questa splendida avventura con una birra in mano? Credo che la domanda non debba neanche essere posta. Perciò: i convocati (tutti in tribuna) per il recupero di campionato tra Bar Gil e Calcara potranno presentarsi
alle ore 21 al campo sportivo arcoveggio 1:
Albanese
Rocca
Rossetti
Lanzellotto
Stefanizzi
Lucatti
Garro Martinsen
Curatola
Borreggine
Baldi
Olivieri
Coluccio
Trotta
Donati
Selo
Innocente
Lemmo
Tilli
Citera
Schiavo
Gatti
D'adamo
Biondi
Triggiani
Carrozza
Vieceli
Telentinis
Agostini
Dirigenti
Lorenzi
Lanzellotto R.
Di Lallo
Porrello
Bonavita
Giglioni
Lanzellotto M.
L'ape Giò
I tifosi tutti e quelli che ho dimenticato perchè sto facendo il post in treno e non ho la lista sotto e sono le 7e32....
Tutti speriamo non succeda(almeno così) ma se succede.....
Devi imparare a fare attenzione ai dettagli. Non è uno scherzo. Devi imparare a gustare il particolare, la cosa piccola, quella che sfugge alle cronache. Hai vinto anche oggi, bravo. Ne hai cacati cinque, e non c'è stata partita. ma non ti devi mai dimenticare da dove nasce tutto questo. non ti devi mai dimenticare dei dettagli.
Arrivi al campo, è lunedì, sei tra i primi e non c'è ancora nessuno. disfi la borsa, ti cambi e vai in campo ad annusare il terreno. piano piano ti raggiungono gli altri, ma succede lentamente, e assapori tutto. così capita che intorno non hai nessuno. stai lì e tiri un po' quei muscoli, nel silenzio. potresti distinguere un filetto d'erba che si piega, una formica che aumenta il suo passo. potresti ascoltare l'universo mentre rifluisce dentro di te, dentro la tua voragine che aspetta solo d'essere riempita di calcio. devi imparare ad apprezzare i dettagli. le ragazze che compilano la distinta, i compagni - non convocati - che ti danno la mano mentre entri in campo e quando esci. devi imparare ad apprezzare i dettagli, perché si vive di quelli. Perché un goal, prima o poi, lo fanno tutti, ma un pubblico del genere no, non ce l'ha nessuno. E allora oggi voglio restare solo con questo dettaglio qui, con lo striscione dedicato al Capitano. Perché su quello striscione c'è scritto che vi devo portare al Dall'Ara.
Ed è lì che andremo.
ALBANESE 6,5. sicuro e disinvolto. signore incontrasato dei pali gialloneri, non viene più di tanto disturbato e puà quindi dilettarsi nel disimpegno che, spesso, gli riesce benone.
CURATOLA 6,5. Chissà, forse se gli spari si ferma. o forse no, forse continua lo stesso e ti caca i proiettili - ancora interi - davanti alla tua pistola. Prestazione di grande intensità e di totale dedizione alla causa che, forse, potrebbe essere impreziosita da una fase d'impostazione che per precisione non è all'altezza delle ultime versioni. Comunque grande, Pietro Curatole un po' terzino un po' eroe.
OLIVIERI 6,5. il suo è un ingresso di personalità. Matteo cerca sempre il fraseggio con i mediani o con i compagni di reparto, ricoprendo il ruolo di terzino con un acume tattico degno del più scafato Tassotti. Ammirevole.
LANZELLOTTO 7+. Zero. dalle sue parti non passa niente, nemmeno uno spiffero. è talmente in giornata che sul finire si permette anche il lusso di invitare il terzino sinistro a rimanere alto, tanto dietro ci pensa lui. e così è, perché ci pensa bene, benissimo. Perché è di nuovo l'invalicabile argine di sempre, che mette sicurezza a tutto il Pratello e, un po', ti fa sentire orgoglioso di giocare con lui. Strepitoso.
STEFANIZZI 7,5. Un gran goal che impenna la valutazione di una partita comunque ottima. Devo ancora trovarlo un attaccante in grado di impensierirlo. Per adesso, si disfano tutti contro il suo scudo di grinta e nervo. Non ce n'è per nessuno. Quando Daniele chiude la serranda, puoi anche cambiare quartiere perché da quelle parti non troverai mai nulla di aperto. Definitivo.
LUCATTI 6+. Un primo tempo incolore, con diversi e ripetuti errori in fase di controllo di palla. Migliora nella ripresa ma se non fosse per quel gran tiro dalla trequarti, fuori di un soffio, sarebbe un'insufficienza. Corre come un treno, è vero, ma penso che il Capitano possa e debba fare qualcosa di più. E penso che oggi, più di altre volte, debba ringraziare - soprattutto - la grande partita dei suoi compagni. Gli concediamo, al limite, un po' di commozione per lo striscione dei tifosi, che per poco non lo costringe alle lacrime.
SCHIAVO 8,5. IL MIGLIORE. Mastodontico. In mezzo al campo è legge, pura e semplice. quando va al tiro partorisce un goal capolavoro. quando deve coprire le prende tutte. insomma, una partita perfetta, nella quale Luca è molto bravo a velocizzare il cambio di gioco. In mezzo al campo comanda lui..
GATTI 7. Il suo rendimento è devastante, di una continuità imbarazzante. Peppe ha le chiavi del centrocampo e si preoccupa sempre di rimetterlo in ordine, anche quando gli estri degli altri lo incasinano un po'. Un po' sarto un po' calciatore, Gatti tesse la trama del suo gioco antico, fitta e paziente rete di passaggi nella quale si riassume lo spirito più nobile di tutto uno sport.
INNOCENTE 7. Entra con tanta voglia e tanta caparbietà e lotta su ogni pallone, proponendosi a ripetizione sulla sinistra. è molto bravo nel servire la corrente Lucatti, che non sempre ricambia in lucidità e prontezza. Potrebbe segnare ma al momento buono qualcuno non gliela passa. Notevole.
CITERA 7. fino all'infortunio è la solita furia, immarcabile, straripante, fortissimo. Fai questa ecografia e torna presto fra noi.
TILLI 7+. Finalmente una partita delle sue, dove il suo bagaglio tecnico annichilisce gli avversari, regala al Pratello un bel goal e tanti fraseggi d'alta scuola.
LEMMO 7. L'idolo della curva rileva l'acciaccato Citera e non ne fa sentire la mancanza. Perché dentro a quel corpo c'è tanta di quella classe da rimanere abbagliati. Orgoglioso di giocare con Max Lemmo.
D'ADAMO 7+. Personalità da vendere. un paio di aperture sulla sinistra che se al posto mio ci fosse stato Ryan Giggs erano perfette. Un lancio d'esterno, in particolare, di una bellezza allucinante, che purtroppo non ho saputo tradurre in rete. Ma ci lavoreremo. Grande Mirko, pittore della mediana.
VIECELI 7,5. è subito kaiser, è subito goal. apre le danze e atterrisce tutta la retroguardia del Due Torri. Se la partita si mette subito in discesa, è anche merito della sua freddezza. Esce che ne avrebbe ancora ma va bene così. come al solito, inarrivabile.
CARROZZA 7--. Segna, corre, lotta, ma non è una delle sue migliori partite. Lo sa anche lui, non serve dilungarsi. Anche così è devastante ma sembra un po' fuori fase, come se aspettasse l'ispirazione divina per cacare 23 goal in una botta sola e sbancare il botteghino. è comunque il primo a buttarsi nella mischia e nei contrasti non toglie mai la gamba. la mia belva preferita.
TELENTINIS 6,5. Estro, fantasia e tanto coraggio, quello che serve a una punta vera per entrare in campo, stoppare una palla volante, girarsi e tirare. Tutti gli insulti che si prende sono solo la dimostrazione che il ragazzo ha coglioni da vendere e stoffa persino da regalare. Divino quando si inserisce nella cucitura del gioco prestano i suoi uno-due alle punte e agli esterni. Tecnicamente il migliore, o uno dei migliori.
Isoliamoci, i risultati degli altri campi non ci interessano, andiamo avanti come abbiamo sempre fatto, affrontiamo ogni partita con un solo scopo, quello di vincere, di giocare bene e di combattere fino all'ultimo secondo. il Pratello e' tutto qua', non ha storia, non ha futuro, solo presente.
Quello che hai davanti e' il tuo avversario non c'e' nient'altro, che lui a dividerti dalla tua birra, se sara' meritata o meno lo decidi tu.....certo la birra ghiacciata dopo una vittoria e un'altra cosa...
I convocati per la partita di sabato 16 Aprile che si terra' al Campo Sportivo D. Lucchini alle ore 14 dovranno necessariamente presentarsi entro le ore 13 al campo muniti di palle, decisione e risolutezza....tutti lgi altri di tanta voglia di bere e tifare...le birre sugli spalti si sa' sono piu buone che a casa!
Albanese Alfredo
Rocca Alessandro
Lanzellotto Tommaso
Garro Martinsen Mikkel
Lucatti Edoardo
Curatola Pietro
Olivieri Matteo
D'Adamo Mirko
Stefanizzi Daniele
Gatti Giuseppe
Citera Antonio
Lemmo Massimo
Tilli Primo
Innocente Michele
Schiavo Luca
Carrozza Antonio
Vieceli Dalla Sega Francesco
Telentinis Ettore
Dirigenti
LANZELLOTTO R.
Porrello Valentina
Di Lallo Valentina Diana
Lorenzi Mauro
Giglioni Marco
Emanuele Rossetti
(poi vediamo chi far stare in panchina...)
P.S.
Stasera si terra un ritiro prepartita (facoltativo) per cenare tutti insieme e stemperare la tensione di una partita che ormai vale come un derby....ore 21 Road House Grill via stalingrado (trattabile, se volete potete proporre altro)
Siccome ho sempre ragione io che sono il Mister e capo assoluto, con il pareggio con lo Zinella abbiamo automaticamente passato il turno per i quarti di Coppa Stadio dove ci attende l'Atletico Olimpia. La partita si dovrebbe tenere mercoledi 27 Aprile alle 21 probabilmente al campo Alberto Mario. Si prega di dare disponibilità o meno su questo post.
Grazie.
PER CHI SI FOSSE PERSO LA DIRETTA IN STREAMING: PRATELLO FC, ON AIR, SU RADIO FUJIKO-OPERAZIONE CRITICA:
Al diavolo, non so cosa dire. è la volta buona che potrei starmene zitto, assaporando il silenzio domestico della mattina. al momento, però, l'unica cosa che riesco davvero ad assaporare - senza correre il rischio di vomitarmi l'anima - è la gradinata del Lucchini. Venerdì 8 aprile 2011. quella gradinata non è mai stata così bella. Mai così tanti, mai così partecipi. Quando sei in campo devi fare molta attenzione, perché con quello spettacolo sugli spalti perdere la concentrazione è facile come trovare un pregiudicato in parlamento. Comunque non sono l'allenatore, e quindi posso anche dire che la concentrazione sì ok è importante... ma un tifo del genere la batte 20 a 0.
Le Peroni che brillavano alla luce dei riflettori. Le vostre voci, i cori, i miei brividi, la pelle d'oca.
Mi porto tutto dentro.
ROCCA 5. Solita partita di carattere. Pesa molto, però il grave errore sul secondo goal avversario, un tiro da metacampo sul quale il nostro portierone si fa trovare fuori posizione. Stai sereno che può capitare a tutti. è per questo che davanti ci siamo noi altri a cagare tutti quei goal.
MIKKEL 7-. mette diversi cross interessanti e si propone quasi sempre con i tempi giusti, ma nel primo tempo la manovra sincopata del Pratello lo trascura più di una volta. cresce con la squadra e regala la solita prestazione da leone. agonismo e rabbia alla stato puro fino alla sostituzione.
STEFANIZZI 7-. quando arriva sul pallone (o sull'avversario) fa sentire tutta la sua furia. in qualche occasione, forse, dovrebbe stare più vicino a tommy per permettere alla cerniera giallonera di chiudersi senza spifferi. comunque grande, si sgancia su un paio di corner ma non trova fortuna. abile nei disimpegni, concede una punizione dal limite che con la sua esperienza potrebbe tranquillamente evitare.
LANZELLOTTO 5.5 Forse qualche errore di troppo nel controllo del pallone, ma il rimbalzo è veramente improponibile: è l'unico campo sul quale rimbalzano anche i rasoterra. tommy è sull'uomo che pareggia i conti in apertura di secondo tempo e quindi qualche colpa ce l'ha, da condividere, però, con una difesa che sulla verticalizzazione - a mio avviso - si è fatta trovare un po' disunita e un po' a maglie larghe. Fa anche delle cose buone, ma la sua feroce autocritica non le annota. va bene così. in un campionato STRATOSFERICO come il tuo, ricordarsi di essere umani è un utile esercizio spirituale.
LUCATTI 7+ Il goal contribuisce ad alzare parecchio la valutazione di una partita fatta di luci e di ombre. Il capitano sta bene, ha facilità di corsa e di calcio, ma ogni tanto vuole fare le cose troppo di fretta e commette errori banali negli alleggerimenti, soprattutto in quelli su Gatti. Cresce con il passare dei minuti e tiene alto il morale della truppa quando il cielo si fa grigio. Dal dischetto nessun problema ma d'altra parte la filosofia è ben nota: i rigori non si tirano, si segnano.
BORREGGINE 7. Chirurgico nelle chiusure, è molto bravo a evitare i falli. è un falso lento perché quando inserisce la marcia non lo vedi quasi passare: anticipa l'avversario, si porta avanti il pallone con qualche scafatismo tecnico e si proietta com un Ducato impazzito sulla road 66 del Lucchini. hai presente uno forte? ecco, quello è Marco.
D'ADAMO 7. Prestazione tutto sommato positiva, anche se possiamo lavorare ancora un po' sulla brillantezza e sulla velocità nel giro palla. è comunque un gran manovratore, un piduista del centrocampo. bravo.
GATTI 7. Quando il Pratello perde la bussola e verticalizza alla cieca, lui è l'unico a richiamare i compagni di reparto a una maggiore sobrietà. esemplare la sua fase difensiva nell'uno contro uno. dialoga bene con Lucatti e trova anche soluzioni interessanti per le punte. Tenta la fortuna su calcio piazzato ma la sorte non arride alla sua bravura.
LEMMO 6,5. Sotto tono rispetto ai suoi standard, ragiona poco e si lascia trasportare dalla voglia di fare e strafare. quando vuole è ovviamente preziosissimo, come un ago che si inserisce nella trama del tessuto e guida la cucitura della manovra. Potrebbe fare molto di più, ma anche così è sempre un gran bel giaguaro. Super Max Vodka Lemmo.
CITERA 7,5. Sono troppo critico verso questo ragazzo. ieri franz mi ha fatto notare che dopo tutto gli ha fatto due assist. e due assist sono due assist, che cazzo. dico solo che ci sono ancora parecchi margini di miglioramento, il che - intendiamoci - è fantastico. Bravo Antonio, freccia rossa giallonera.
SELO 6,5. Entra in campo concentrato e caparbio, facendo sentire subito all'avversario tutta la sua grinta. mi è molto piaciuto un episodio nella metacampo avversaria, quando ha perso palla, l'ha recuperata ed è addirittura andato al tiro, procurando qualche grattacapo al portiere del Bacaro. Il passo migliora. Bene così.
BIONDI 6+. Non entra mai per fare una scampagnata. ci crede come pochi e sul campo mette tutta la sua grinta. sempre prezioso nel tamponare la manovra avversaria, forse commette qualche falletto ingenuo sulla mediana quando basterebbe tenere lì l'avversario. comunque bene.
TILLI 7+. Un gran goal e un'altra prestazione di livello che aiuta - e non poco - il Pratello a sveltirsi e a svegliarsi. Non poteva festeggiare meglio i suoi 30 anni. Vecchio cuore sannita, il faro della trequarti ricomincia a macinare il suo gioco antico. Bravissimo nel portare palla, si inserisce subito nella trama di gioco e trova fraseggi d'alta scuola con gli avanti gialloneri.
CARROZZA 7. Quando tutti si aspettano la partita egoista del bomber che lotta per la classifica marcatori, Carro tira fuori dal cilindro una gara per la squadra che ne consacra la definitiva maturazione calcistica. a dire la verità un goal lo fa eccome, ed è pure regolarissimo, ma l'arbitro si inventa una variante del fuorigioco e non lo concede. Antonio Carrozza, orgoglio giallonero.
VIECELI 8,5. IL MIGLIORE. Due goal dei suoi, nei quali si riassume lo sterminato repertorio di questo attaccante di razza, che corre più veloce dei suoi anni e regala ogni volta qualche perla diversa. inutile dire, ovviamente, che il suo merito più grande è essersi procurato il rigore poi trasformato dal Capitano (grazie Kaiser!). Praticamente immarcabile, porta i difensori avversari a spaventarsi e a desistere. Non contento, lotta comunque su tutti i palloni e potrebbe - forse - segnare anche qualche altro goal. IMMENSO.
AGOSTINI 6+. spesso spalle alla porta, stoppa il pallone ed è bravo a trovare il compagno libero più vicino. si propone al centro dell'area in occasione di un paio di cross ma non è fortunato. si becca anche qualche calcio di troppo, ignorato colpevolmente dal direttore di gara. Ingresso positivo.
non ho abbastanza mani per applaudire chi non è entrato, chi - non convocato - è venuto a sostenerci, i nostri dirigenti e, soprattutto, le nostre tifose e i nostri tifosi. come voi non c'è nessuno. manco per il cazzo. fenomeni.
La partita con l'Universal e' ormai alle spalle, ci aspetta un avversario tosto e le condizioni del campo non aiuteranno, dobbiamo imporre il nostro gioco e martellare fin da subito gli avversari, voglio massima concentrazione fino alla fine perché' e' indubbio che siamo la squadra più forte del campionato ma questo titolo dobbiamo guadagnarcelo partita dopo partita, con ogni nostro uomo a disposizione.
Questa volta e' stato veramente difficile fare le convocazioni, vorrei sempre tener conto di quanto sia importante che tutti si rendano partecipi del nostro progetto, 23 giocatori+2 portieri sono veramente tanti e quasi tutti disponibili non li avevo mai avuti. D'altronde non posso rivoluzionare la squadra perché' l'obiettivo e' li e va raggiunto al più presto possibilie e quindi una certa ossatura va preservata, ovviamente le scelte sono le mie e me ne prendo oneri e onori, qualcuno ne rimarrà' scontento ma cercherò' di mantenere un certo equilibrio nelle partite a venire.
Vamos Pratello!
I convocati per la partita di oggi ore 21,30 al campo sportivo D.Lucchini dovranno necessariamente presentarsi alle ore 20,30 al campo con tutti i tipi di calzettoni, tutti gli altri sono pregati di venire a qualunque ora.
Mettetevi nei panni del Mister e del Ministro delle finanze che sono sommersi di telefonate dei creditori (vedi Csi/Gestore campo). Abbiamo avuto 1 anno per 100 euro. meno di 10 euro al mese. Entro il 30 Aprile i conti devono essere chiusi. Senza ulteriori indugi. C'è pure pasqua e la paghetta della nonna di mezzo.
Quindi mi aspetto che gia da stasera buona parte di voi si mobiliti. Da Oggi, VISTA L'URGENZA, si può pagare contanti. Per cui portate il dinero stasera.
A seguire l'elenco dei mancanti all'appello:
Gatti Giuseppe 50
Borreggine Marco 50
Innocente Michele 50
Tilli Primo 50
Telentinis Ettore 50
Citera Antonio 50
Donati Lorenzo 50
Schiavo Luca 50
Olivieri Matteo 37.5
SALVO ERRORI/CONGUAGLI DARE/AVERE.
Purtroppo da quest'anno faremo affidamento a una socità di recupero crediti esterna per cui non vi lamentate se vi troverete sotto casa questi due loschi figuri:
La partita della 10ma giornata di campionato del girone di ritorno tra A.S.D. Bacaro e Pratello F.C. si terra' Venerdi' 8 Aprile alle ore 21e30 al campo sportivo D.Lucchini.
Nonostante la location noi saremo la squadra ospitata.
Mi è stato gentilemente chiesto dalla dirigenza del Bacaro se fosse possibile spostare la partita di sabato 9 aprile. Le date possibili sono Venerdì 8 e Martedi 12. Premesso che non accetterò un "cazzi loro" come risposta, pronunciatevi sulla data preferita, ne parleremo anche stasera ad allenamento. Il Mister
Sì, lo ammetto, pensavo ai fiori. Oggi, venendo al campo, pensavo ai fiori. Lasciando correre l’auto lungo via Schiassi, guardavo i fiori sugli alberi e pensavo a quanto erano belli, a quanto cazzo ci era mancata la primavera, la manica corta, quei lassi di tempo dilatati nel tepore. Pensavo a questo, pensavo ai fiori. Lo so, sono cazzate. Soprattutto non sono cose a cui dovrebbe pensare un capitano mentre si dirige alla Partita delle Partite, quella che magari non decide se hai vinto ma per lo meno decide se al vincitore puoi - o meno - assomigliare. Forse avrei dovuto pensare ad altro, mi rendo conto. Invece, vi piaccia o no, pensavo ai fiori.
E Sapete cosa?
Pensavo che ce li siamo meritati. Perché mentre guardavo i fiori mi ricordavo di tutti gli allenamenti fatti al freddo, di tutti gli allenamenti fatti quanto le altre squadre – secondo me – manco uscivano di casa, mi ricordavo degli allenamenti che ci metti di più a vestirti che a fare tutto il resto, mi ricordavo del freddo, delle corse sulla pista d’atletica perché il campo era inutilizzabile, mi ricordavo dei muscoli duri, del ghiaccio, della condensa nell’aria. Mi ricordavo di questo. E guardavo i fiori. Lo so, vi sembrerà una stronzata, ma a me quei fiori sembravano un premio. Quante sono le volte che hai guardato fuori dalla finestra e hai visto un cielo di merda, un tempo di merda, un freddo assurdo? E quante sono le volte che, nonostante tutto, hai fatto la tua cazzo di borsa e sei venuto lo stesso a sputare i tuoi due litri di sangue coi compagni, a soffrire per delle ripetute, per degli allunghi, per delle isometrie, per qualunque cazzo di esercizio. Ma te lo ricordi o no? te lo ricordi quanto freddo faceva? Bè, se non te lo ricordi, abbi pazienza ma te lo ricordo io. E ti voglio anche ricordare che questa primavera è tutta per te. Per te che oggi hai indossato una maglia al solo scopo di onorarla, per te che l’hai buttata dentro, per te l’hai passata giusta, per te che hai fatto un gran intervento, per te che hai bloccato l’avversario, per te che hai fatto bene l’uno-due. Tutto questo è solo per te. Perché senza di te non saremmo da nessuna parte. Non saremmo niente. Questi fiori, i fiori di via Schiassi – che cazzo sono meravigliosi – bè, quei fiori, sono tutti per te. Non esiste un capitano più orgoglioso dei suoi ragazzi, ve l’assicuro. Di tutti. Di quelli in campo, di quelli fuori. Devo, anzi, confessarvi un vantaggio, un vantaggio di cui godo. Perché voi – la mia faccia – non la vedete mentre faccio la pagelle. No, non la vedrete mai. Per me è una gran fortuna, sapete? Perché è una faccia ridicola. Sempre commossa, sempre facile alle lacrime, sempre un po’ stupida – se vogliamo – a vedersi. Ma è questa faccia qui, e me la tengo. Volevo solo dirvi che vi voglio bene. E che finché riuscirò a prendere a calci una palla, l’unica maglia che avrò addosso sarà quella del Pratello. Perché un'altra maglia può essere bella quanto volete, ma non so nemmeno da che cazzo di parte infilarmela.
ALBANESE 6,5. io mi fido di lui. E lui ricambia sempre. Averlo alle spalle è un ONORE.
CURATOLA 7. Forse è un 6,5 però vorrei farvi notare che questo signore piomba al campo direttamente dal lavoro, con una velocità inaudita e una grinta che io – ma forse anche molti altri di noi – mi sogno di notte. Mi è dispiaciuto sentire qualche rimbrotto ai primi errori di Pietro. Il ragazzo non si era nemmeno riscaldato e nonostante tutto era lì. E non ha perso un colpo che è uno. Perché è una belva. E lo sarà sempre.
STEFANIZZI 7+. È bellissimo sapere di avere simili compagni di reparto. Ti permettono di giocare sereno, e ogni cazzo di palloni che giochi bene, in realtà, è anche merito loro. Perché mentre ti muovi, mentre ti sganci, mentre cerchi gloria là davanti, sai sempre che dietro c’è LUI. Il SILENZIO. L’atto che spegna qualunque velleità avversaria. La zampata, l’anticipo, la scivolata. Il repertorio è sterminato. L’effetto però è sempre lo stesso. Lo Zar ce l’abbiamo noi.
LANZELLOTTO 7,5. In campo è quasi inutile commentarlo. Personalmente, ma – sia chiaro – è solo una mia valutazione – mi sento spesso parecchio in colpa per averlo convinto a giocare negli amatori, perché è sempre evidente che avrebbe potuto dire la sua in categoria ben superiori. Però gioca con noi, e gioca bene. Soprattutto, ha un rendimento costante, che trasmette sicurezza ai compagni e permette ad altri – come me - di altalenare. Credo che Del Gaudio, oggi, non si sia divertito molto.
BORREGGINE 7-. Fa una sola cosa. Una chiusura sulla destra contro Del Gaudio, quando io – guarda caso – ero troppo alto e stavo rientrando con il solito ritardo. Bè, signori, la fa bene. La fa benissimo. E la fa così bene che spiace davvero non averlo avuto con noi per gran parte dell’anno. Difensore esperto, dai piedi buoni e dalla inestimabile saggezza tattica, Marco è una perla che da qui alla fine del campionato non mancherà di abbellire i riflessi della pregiata collana giallonera.
LUCATTI 6+. La fase difensiva è un tasto dolente e, ormai, non è più scusabile perché sto cazzo di ruolo lo sta facendo da secoli e non è normale che il Capitano non abbia ancora imparato certi meccanismi. Più utile quando la squadra riparte, si propone con insistenza sulla fascia e copre comunque svariati chilometri. Purtroppo la quantità non è supportata da adeguata qualità, soprattutto nei cross e nei tiri.
SCHIAVO 7-. Io sono sicuro che se lui accelerasse ancora un po’, noi altri sembreremmo una e squadra atomica. Però sta di fatto che quando gioca lo fa bene e quando difende sa metterci i denti. Di Luca schiavo ce n’è uno solo. E per fortuna ce l’abbiamo noi.
GATTI 7. è uno dei miei pupilli, ma credo di averne tutte le ragioni. Geometrico, essenziale, chirurgico, spietato. Un dottore, insomma. Il dottore della Mediana. Averlo davanti è un privilegio.
LEMMO 7,5. UOMO CURVA, acclamato all’uscita, Max regala una prestazione di grande intensità. Sono sicuro che anche lui sa che in certi momenti avrebbe potuto esprimersi meglio, ma il risultato che mette al nostro servizio è comunque qualcosa di grande, di cui possiamo solo ringraziarlo. Perché forse la cosa passa inosservata ma quella zona del campo è veramente tosta, fatta per gente tosta. Come lui.
CITERA 7+. Un bel goal, tanto movimento, un gran bell’assist e via dicendo. Secondo me è del tutto inutile fare la tua pagella. Perché, vedi, se queste cose qua le avessi fatte io, mi sarei dato 10. e non avrei esagerato. Però le hai fatte tu. E tu puoi fare parecchio di più. Finché non vedo i segni dei tuoi tacchetti che solcano la fascia fino in fondo, finché non ti vedo uscire dal campo implorando qualcuno di aiutarti a raggiungere le docce, bè, fino ad allora un voto più alto te lo puoi scordare. Sei grande, ma puoi esserlo di più.
INNOCENTE 7-. Ingresso di carattere, grintoso e con grande personalità. Cerca l’avversario, lo sfida in dribbling e in un paio di occasioni lo salta di netto. Abile nel fraseggio, appare grintoso e volitivo. Complimenti.
D’ADAMO 6. Sapiente nel possesso palla, regala alcuni numeri di alta scuola. Però gli serve tutta un’altra gamba.
TILLI 7+. Anche lui segna un bel goal dalla distanza ma, soprattutto, mostra attaccamento alla maglia, entrando a muso duro nel secondo tempo e tirando fuori gli artigli anche in fase di contenimento. Bravissimo nel dialogare con i compagni di reparto, tenta anche il tiro da fuori, dando prova di personalità. Non che ce ne fosse bisogno, ma sapere che Primo c’è è sempre un bel sapere.
CARROZZA 8. IL MIGLIORE. Due goal e tanta sostanza. È molto abile nel trovare la sintonia con il Kaiser e corre, come al solito, senza risparmiarsi. Francamente, sono orgoglioso di giocare con lui. Inestimabile.
VIECELI 7,5. Forse segna il goal che chiude la partita ma, soprattutto, regala una prestazione stoica. Affetto da acciacchi al polpaccio, il Kaiser non rinuncia al ring e si butta nella mischia come il più agguerrito dei mastini, lottando su tutti i palloni e creando una quantità esorbitante di problemi alla difesa avversaria. Avrebbe preso 7,5 anche senza segnare perché ha giocato veramente bene. Il solito Manuale. Eccellente.
TELENTINIS 6,5. Ci mette tutto il cuore possibile. E lo fa bene, perché sfianca le residue difese avversarie e questo gli vale qualche merito anche nelle ultime reti del Pratello. È tuttavia un giocatore dal potenziale tecnico esorbitante, che da qualche giornata a questa parte sembra giocare un po’ con il freno a mano tirato. È troppo forte per essere questa cosa qui. Va bene, per carità, gente come me manco nei sogni riuscirebbe a fare le robe che fa lui. Tuttavia l’Ettore che conosco io è un’altra faccenda.
TIFO 10. al di là dello striscione per Lemmo, che ovviamente se lo merita, sostiene la squadra con un calore particolare, che sembra quasi falsare il confine fra campo e tribuna. Oggi abbiamo vinto tutti assieme. Oggi, su quel terreno ingrato, eravamo davvero in tanti. Ed è stato fanstatico. Grazie, sul serio.
Una nota a margine per la panchina, per chi non è entrato e per i non convocati che, pur avendo altro da fare, sono venuti lo stesso.
30 gradi al Lucchini. Gran bella giornata primaverile per quella che si annuncia come la partita più calda della stagione. Due squadre alla ricerca di 3 punti fondamentali. Il Pratello grazie ad una vittoria allungherebbe definitivamente rispetto alle dirette inseguitrici, l'Universal ha l'ultima occasione per poter dire la sua nella lotta al vertice e dare un senso ad una stagione pallida come le loro magliette. Fin dall'inizio il Pratello tambureggiante, pare voler mettere subito in chiaro chi deve avere il pallino del gioco. Ma la prima vera occasione importante della partita è di Del gaudio, che con una girata di destro, sfiora la traversa con Alfio già battuto. Da lì in poi è solo furore giallonero: la difesa è una sicurezza, il centrocampo appoggia le manovre offensive e per il goal è solo questione di minuti. Il ratello attende solo il momento più opportuno per battere la difesa avversaria. Intorno al trentesimo Carrozza sfrutta bene un varco sulla sinistra, decide di entrare in area e con un esterno a mezzogiro sul primo palo inchioda l'estremo difensore. 1-0 strameritato. E' il gol che dà l'estrema convinzione ai ragazzi di essere più forti e di poter portare a casa la vittoria. E proprio qualche istante prima del finire del primo tempo il kaiser Franz sfrutta un pasticcio della difesa ospite e beffa il portiere portando le squadre al riposo sul risultato di 2-0.
La notizia della grande impresa giallonera si diffonde tra i vicoli del quartiere, così che i tifosi, cominciano a popolare gli spalti dell'antistadio per condividere la gioia di un possibile storico successo.
Nel secondo tempo gli avversari tornano in campo con rinnovata motivazione, ma tra il dire e il fare c'è di mezzo il Bomber Carrozza che, servito dal Kaiser, ancora una volta da posizione decentrata sfrutta la libertà concessagli e mette a segno spiazzando il portiere, complice una deviazione decisiva di un difensore. Ma è 3-0. Partita chiusa, c'è solo una squadra in campo, che ha messo in scacco matto l'esperienza degli ospiti, annichiliti da un avversario evidentemente di un altro spessore fisico e tecnico.
Il Pratello può anche contare su una panchina di lusso composta da nomi abituati ad essere protagonisti dal fischio d'inizio, tipo Innocente e Primo Tilli. Il fantasista sannita ci mette qualche nano secondo a capire che oggi può essere festa anche per lui. 4-0 con un tiro dalla distanza con portiere battuto e dolorante. Entrano in successione Innocente, Borregine, D'Adamo, Talentinis, tutti a contribuire e festeggiare un successo per nulla scontato, ma sudato e meritato. Il 5-0 è di Citera, un mostro, gol voluto fortemente dal giovane talento giallonero.
Al triplice fischio comincia la festa dei tifosi ormai a centinaia sugli spalti: "E se ne va, la capolista se ne va...".
Nemmeno una malattia mi avrebbe tenuto lontano da questa partita. Se fossi morto, avrei chiesto di portare la bara in tribuna e di farvi un buco per vedere l'incontro.
E' vero, e' una partita che vale solo tre punti, come quella contro il Derbigum, contro i Mijtos o contro l'Osteria Grande, non assegnera' nessun titolo e lunedi ci sveglieremo sapendo che ci sara' un allenamento, che il mister si incazzera' ancora e che ci gridera' alle spalle fino alla fine...ma cazzo questa e' una partita vera, di quelle partite che puo' rifilare un cazzotto nello stomaco agli avversari e piegarli in due o farci risvegliare con la paura di essere ripresi. Domani non e' una partita come le altre, e' una prova di maturita', la tesi di laurea, l'esame piu tosto che, porca troia, ti sei lasciato alla fine...sono li dietro, incazzati e carichi, hanno voglia di riprenderci e cercheranno di farlo, hanno il capocannoniere del campionato, hanno una squadra che si sa rialzare dopo le battute di arresto, hanno perso punti con il pontevecchio poi hanno abbattuto l'open fuori casa, hanno preso 4 gol dal bar gil e si sono rimessi a macinare vittorie con chiunque....questi qua saranno li dietro ad inseguirci fino a che ci sara' un punticino a disposizione. E' ora di tirare fuori dal cilindro la partita perfetta, contro il caldo, la fatica, il peso della tensione e l'avversario feroce e' ora di far vedere di cosa e' capace il Pratello F.C.
I convocati per la partita di SABATO 2 APRILE dovranno presentarsi alle ore 13 al Campo Sportivo D. Lucchini muniti di un paio di tonnellate di grinta e i non convocati sono pregati di presentarsi alle 14 per sostenere la squadra.
Albanese
Rocca
Stefanizzi
Curatola
Garro Martinsen
Borreggine
Lanzellotto
Lucatti
Innocente
Citera
Tillii
Schiavo
Gatti
Lemmo
D'adamo
Carrozza
Vieceli
Telentinis
Dirigenti
Lorenzi Mauro
Giglioni Marco
Di Lallo Valentina
Bonavita Alessandro
Chi puo' venire dei non convocati???please?(avvisatemi)
