venerdì 28 settembre 2012

preconvocazione. mercoledì 3 ottobre ore 21, Villanova - PRATELLO FC (Coppa Stadio)

Questo weekend non si gioca. Avrò dunque il piacere di rivedere i vostri faccioni lunedì 1 ottobre, ad allenamento (ore 21:30 pronti in campo avendo a disposizione - come SEMPRE - scarpe da ginnastica e scarpe da calcio).

Controllate per favore che nella vostra borsa non sia finito per sbaglio il ghiaccio spray. Non lo troviamo più né io, né Giosuè, né Marco.

Vi chiedo nel frattempo di segnalarmi la vostra disponibilità per la prima partita di Coppa Stadio che disputeremo mercoledì 3 ottobre alle ore 21 presso il Cerè di Via Torino, medesimo campo sul quale abbiamo giocato l'ultima partita. Rispondete al post indicando se siete disponibili, così mi agevolate le convocazioni. Seguirà, nella giornata di martedì 2 ottobre, il post con le convocazioni vere e proprie.

L'allenamento di ieri è stato svolto da sole 11 persone. Di queste, tre (Viani, Schiavo e Colonna) hanno svolto lavoro differenziato in quanto reduci da infortunio. Dei rimanenti 8, solo 5 (Lanzellotto, Olivieri, Curatola, D'Amato e Gatti) facevano parte delle 15 persone che ieri hanno giocato la partita contro il Bar Gil. Operativamente parlando, 8 persone per 3 allenatori. Fate voi.

Lasciando ovviamente perdere chi si è debitamente giustificato, si tratta - comunque - di un'affluenza scarsa. Forse qualcuno di voi pensa che il secondo tempo di mercoledì, incoraggiante sotto diversi punti di vista, lo esenti da qualunque altro onere e che, ormai, la vittoria sia lì ad attenderlo come una promessa sposa. Se così fosse, sappiate - a titolo puramente informativo - che una mentalità di questo tipo non c'entra un cazzo con quella di un calciatore.

Ieri, comunque, abbiamo provato un paio di situazioni offensive su calcio d'angolo.
Sono certo che già le conosciate tutte.

A lunedì,
Il Mister


giovedì 27 settembre 2012

Bar Gil 1 - PRATELLO FC 0. quando la palla non vuole entrare.

Esistono cose giuste e cose ingiuste. Il calcio non si limita a rientrare nel secondo insieme, ma si diverte a prendere beatamente per il culo il primo insieme. Dev'essere per questo che nel calcio eccellono soprattutto le popolazioni di lingua latina: rassegnate all'impossibilità di far corrispondere ciò che è a ciò che è giusto, queste popolazioni - e i loro atleti di conseguenza - hanno sviluppato forme pragmatiche di "gestione della sorte", concezioni dello sport e della vita nelle quali la sfiga non è adombrata come presenza oscura ma acclarata e trattata come un interlocutore fra gli altri. Non possiamo scendere in campo pensando che la sfiga ci risparmierà, perché questo non accadrà mai. Dobbiamo però infondere una maggior dose di cinismo e concretezza al nostro gioco per orientare l'inerzia della partita, con il suo inemendabile corredo di sfiga, a nostro favore. Alla prima di campionato non mi siete piaciuti: vi avevo visti ancora acerbi, impacciati, poco fluidi. Non pensavo, in tutta onestà, di assistere a un cambio di passo tanto importante già in occasione della partita successiva. Non voglio dire, ovviamente, che ieri siamo stati perfetti. Ci mancherebbe. Abbiamo perso prendendo un goal stupido, spegnendoci per un buon quarto d'ora nel primo tempo e divorandoci l'impossibile sotto porta. E questi, va da sè, sono tutto fuorché indici di perfezione. C'è ancora molto da lavorare e dobbiamo farlo con la pazienza dei vasai, che assistono con la massima attenzione alla maniera in cui il loro prodotto prende gradualmente forma fino a diventare davanti alle loro mani quello che già era nelle loro teste. Noi siamo un passo indietro, rispetto a questi vasai. Nelle nostre teste non è tutto chiaro come nella loro. Ancora non abbiamo capito che la partita va tenuta per le palle per 80 minuti, non per 55-60. Non vince chi tiene la palla di più, non vince chi ha più occasioni da rete, e soprattutto non vince chi è più forte tecnicamente. Nel calcio vince chi fa più goal. Il nostro compito, allora, dev'essere quello di togliere dalla testa dell'avversario l'idea stessa che batterci sia possibile. Fermarci per un quarto d'ora esula da questo compito, rema contro questo compito: permette agli avversari di rifiatare, consente loro di guardare la serata da un diverso punto di vista, e li porta a scoprire che esiste - Mio Dio - anche la nostra metacampo e che, laggiù, dietro la nostra difesa, c'è una porta in cui volendo si potrebbe persino tirare. No. Mai più. A un avversario come quello di ieri si impone il nostro gioco dal primo all'ultimo minuto. Senza eccezioni, deroghe, riserve. Si preme su quell'acceleratore e si lascia il piede giù, fino in fondo, finché non finisce la benzina. Se la benzina finisce prima dell'80esimo vi cambio e ci abbracciamo, perché quelle che avrete fatto - per me - sarà il massimo.
Voglio però registrare un importante progresso caratteriale, visibile ed apprezzabile nel piglio maturo che hanno assunto i vostri passaggi. Movimento a smarcarsi per ricevere, passaggio preciso, spesso rasoterra, sui piedi. Sistematico, continuo, incalzante, con una ricerca convincente della profondità - soprattutto fra la metacampo e la loro area di rigore - che ci è mancata totalmente (o quasi) nella gara d'esordio. Questo miglioramento è una nota positiva, che mi dimostra d'avere a disposizione calciatori dotati di personalità, calciatori ai quali vale la pena parlare, con i quali vale la pena lavorare, dai quali è lecito - ogni volta - attendersi qualcosa di più. Ed è quello che faremo. A cominciare da stasera, con l'allenamento del giovedì.
Non molliamo un centimetro.

ALBANESE 6-. L'errore sul goal è di quelli gravi, che non voglio più rivedere. Ma Alfred si avvicina alla sufficienza con altri interventi efficaci, in parata e in uscita. Sulle uscite, in realtà, si può ancora migliorare: soprattutto nel primo tempo, infatti, il portierone giallonero esce spesso con una pericolosa frazione di secondo di ritardo, segno che l'intesa con i centrali difensivi deve ancora ricucirsi appieno. Rivedibile.

FRANCO 5. In campo si entra con un altro atteggiamento. quel disimpegno dalla linea di fondo, cercando un esterno e trovando un interno suicida, non ha diritto di asilo nel calcio che intendo io. Meno esterni fate e meglio è. Se poi vedi che la palla non ce l'hai più sull'esterno e ti sta finendo su una parte del piede che potrebbe mettercelo nel culo, ti fermi, stoppi e fai qualcos'altro. In porta queste disattenzioni non sono ammesse.

CURATOLA 6. Troppo timido nel primo tempo, in cui a mio avviso gioca una gara non sufficiente, sganciandosi poco in un modulo che invece ne richiede la sistematica proiezione offensiva. Prende coraggio e campo nella ripresa, dialogando bene con Olivieri prima e Innocente poi e trovando spesso i corridoi per l'inserimento. Non sempre viene servito ma va bene uguale perché costringe gli avversari a tenerlo d'occhio.

STEFANIZZI 7. Fra i migliori. Partecipa, con la squadra, al quarto d'ora di vacanza ma il resto della sua gara è di una solidità difficilmente replicabile, spesso in anticipo sull'avversario, senza mai risparmiarsi un contrasto o un recupero. Migliora anche nella visione di gioco, che a mio avviso è il tassello che dovrebbe aggiungere al proprio repertorio per diventare un giocatore di qualità: palla fra i piedi, cerca i compagni con più convinzione e più attenzione di altre volte, nonostante le ridotte e difficoltose dimensioni del campo. Proseguire su questa strada.

LANZELLOTTO 7- Nel primo tempo si esibisce in un recupero in spaccata volante su traversone avversario dalla trequarti: l'uomo era lanciato a rete, ottimo. Meno brillante del compagno di reparto nei disimpegni, è però più utile nel tenere compatta la difesa e invitare la squadra a restare corta

DE BIAGI 6,5. Tatticamente, interpreta bene la funzione del terzino nel nuovo modulo e cerca con coraggio la profondità. Dovrebbe farlo, però, ricordandosi sempre di essere un difensore e sapendo, dunque, che ad ogni salita corrisponde una discesa, veloce, per recuperare la posizione. Qualche sbilanciamento, sotto di un goal, è ovviamente comprensibile ma occorre comunque più attenzione. Anche la fase attiva può essere fatta meglio, imparando per esempio che a un certo punto il campo finisce e prima di quel punto, porco il clero, bisogna darla in mezzo - verso la porta per cercare la punta o in scarico basso sull'interno che ti segue. Ha il merito, però, di non andare mai al risparmio.

BORREGGINE 5+. Ingresso molto meno convincente di quello di sabato. Tiene male la posizione, trovandosi addirittura a battere una rimessa laterale che non sarebbe di sua competenza. Sceglie male il tempo su un paio di stacchi di testa e in un caso la palla gli passa pericolosamente alle spalle. Manca di lucidità in alcuni fraseggi. Si fa anche male all'inguine ma speriamo che non sia niente di grave.

CLEMENTE 7+. Il migliore, ma forse bisognerebbe dire il migliorabile. i margini di questo ragazzo sono ancora enormi, l'importante è non sedersi sui livelli tecnico-tattici medi della categoria e pensare che c'è sempre qualcosa di nuovo da imparare, magari non necessariamente da me (che faccio l'allenatore da un mese) ma dal campo di sicuro. Puntuale e incisivo il lavoro di ricezione palla incontro alla nostra difesa. Bravo nella ricerca della profondità con passaggi precisi e giocabili. Letale in progressione, quando ci permette di innescare subito la superiorità numerica grazie agli avversari che si tira dietro. è però un po' innamorato della palla e lo si vede in due momenti classici: quando tarda a passarla e quando tarda a tirare. La palla è una troia: se te ne innamori sei un fesso. La palla va calciata con violenza in porta, appena la porta si spalanca (almeno due volte, nel secondo tempo, avresti potuto farlo). Bellissima una sua percussione centrale con conclusione sfortunata nel corso del primo tempo.

GATTI 6,5. Bene, ma non benissimo e, soprattutto, ancora troppo sotto i suoi livelli. Le sbavature sono rare, ma anche lui in qualche occasione potrebbe liberarsi prima del pallone. Sempre utile nell'incoraggiare i compagni e fornire loro consigli durante la partita. Se ne intuiscono doti di assist man non pienamente sfruttate. Soprattutto in campi piccoli come questi, dove un passaggio da centrocampo può già essere un passaggio per la porta, dobbiamo prenderci qualche responsabilità in più. Complessivamente positivo ma adesso sistemiamo un attimo il tuo bel plantare e cominciamo a premere sull'acceleratore. Come sai fare benissimo.

OLIVIERI 6,5. Forse si rende immediatamente conto che in un campo di queste dimensioni o si tiene la posizione o si fa solo del casino. E allora il nostro buon avvocato disegna i suoi tre o quattro binari di competenza e comincia a percorrerli con fedeltà e raziocinio, facendosi trovare a disposizione dei compagni per scarichi e alleggerimenti. Meno bene nel primo tempo, quando è troppo spesso davanti alla linea della palla portata da Clemente, meglio nel secondo dove ci mette qualcosa di più anche in termini di personalità. Con quelle leve lì, però, bisogna lavorare sulla velocità nel breve.

INNOCENTE 6,5. Molto meglio dell'esordio. è più attento, concentrato, presente, preciso. Entra subito nel vivo del gioco e dialoga bene con i compagni, sbagliando poco o nulla. Possiamo lavorare ancora un po' sulla velocità di qualche disimpegno, ma la strada è quella giusta. Bravo Michele!

TILLI 6,5 Primo tempo troppo opaco, con tanta corsa e poca efficacia. Nel secondo tempo, tatticamente, tende un po' a fare il cazzo che vuole, accentrandosi anche al di là delle consegne, ma è sicuramente più efficace. Bravo nel ricevere le palle che arrivano in verticale, gioca bene tra le linee, tenta una bella conclusione e soprattutto tiene sempre la testa alta, cercando con umiltà il compagno più vicino e smarcato e riproponendosi per avere di nuovo palla.

LEMMO 7-. Prestazione quasi speculare a quella di Tilli. Pericoloso e ficcante nel primo tempo, quando va vicino al goal in più di un'occasione (mangiandosene anche uno praticamente fatto!). Meno brillante nel secondo tempo, quando la stanchezza rende alcune sue giocate più approssimative. il giaguaro giallonero, però, rimane sempre in partita e mostra di poter essere un brutto cliente per i suoi diretti avversari.

CARROZZA 6-. Gli errori sottoporta sono troppi per permettergli di arrivare alla sufficienza. Credo però che il Capitano si sbloccherà molto presto. Si carica sulle spalle un lavoro non facile, richiesto da un modulo che esige dalla punta centrale un grosso lavoro di sacrificio. Nel primo tempo lo fa solo a tratti, nel secondo invece lo fa meglio, fornendo sponde e passaggi sugli esterni che danno qualità al gioco. Deve togliersi il vizio di stoppare la palla, girarsi e partire palla al piede contro due, tre o quattro avversari. E poi sì, deve buttarla dentro.

TRIGGIANI 6. Sufficienza d'incoraggiamento. Non pervenuto in zona goal, ma più concentrato e presente nel vivo del gioco, dove non sbaglia praticamente nulla e vede subito i compagni da servire. Bisogna lavorare ancora molto per acquisire un passo decente.

Ci vediamo questa sera al Lucchini. Ore 21:30 pronti in campo.

A dopo,
Il Mister




martedì 25 settembre 2012

Bar Gil - PRATELLO FC, seconda giornata di campionato. Convocazioni.

In fondo dovrebbe piacervi cadere per terra.
Perché rialzarsi e restituire il colpo non ha prezzo.
Il Pratello cerca il pronto riscatto nella seconda giornata di campionato, contro il Bar Gil.
Le squadre si contenderanno i tre punti sul terreno del Cerè, in via Torino (usate googlemaps, scoprirete mondi incredibili).
Il Fischio d'inizio è fissato per le ore 21 di mercoledì 26 settembre. I convocati, di seguito indicati, dovranno presentarsi al campo NON OLTRE LE ore 20.

Tenetevi forte perché sto per rivelarvi una notizia sconvolgente: per le strade ci sarà traffico. A quell'ora, a Bologna, c'è sempre traffico. Organizzatevi di conseguenza, partite prima, molto prima, fate qualunque cosa ma NON ARRIVATE IN RITARDO. Se arrivate in ritardo, evitate di parlarmi del traffico. Davvero, ve lo chiedo per favore.

Se vengo a sapere di qualche invornito finito al Lucchini, mi mangio la sua tessera e lo iscrivo d'ufficio alla squadra di frisbee che si allena sul nostro campo.

Rispondete OBBLIGATORIAMENTE alla convocazione e segnalate tipo e numero di documento d'identità con il quale vi presenterete: se è lo stesso usato per la scorsa partita, scrivete "stesso documento".
Non dimenticatevi il documento, altrimenti frisbee pure voi.

Dovete arrivare al campo forniti di tutto il necessario per effettuare il riscaldamento. La gloriosa maglia del Pratello si indossa - fresca e pulita - per rispondere all'appello dell'arbitro e giocare la partita, non prima.

Per motivi di lavoro, potrei tardare e raggiungervi a pochi minuti dal fischio d'inizio. Se così fosse, sarete intrattenuti dalle amorevoli cure di Marco Pegolo e Giosuè di Marco, che sapranno peparvi il buco del culo per farvi cominciare la partita a una velocità apprezzabile.

PORTIERI
Alfredo Albanese
Pasquale Franco

DIFENSORI
Roberto De Biagi
Tommaso Lanzellotto
Daniele Stefanizzi
Pietro Curatola
Mikkel Garro Martinsen
Marco Borreggine
Federico Tirelli

CENTROCAMPISTI
Michele Innocente
Clemente D'Amato
Massimo Lemmo
Giuseppe Gatti
Tommaso Olivieri
Primo Tilli

ATTACCANTI
Antonio Carrozza
Luigi Triggiani

N.B. I cambi sono 5 e in panchina siete 6. Uno di voi, dunque, non entrerà. Chiunque non fosse disposto a farsi un'intera partita seduto in panchina, me lo faccia sapere e provvederò a sostituirlo senza rovinargli la serata. Grazie. 

Carichi.
Il Mister

lunedì 24 settembre 2012

Lunedì 24 settembre. Allenamento alle 21:30.

Mercoledì sera si gioca l'anticipo della seconda giornata di campionato. Questa sera, invece, ci si allena. Pronti, come sempre, alle 21:30. Morale alto e petto in fuori.

A più tardi,
Il Mister

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come ben sapete il Pratello F.C. si autofinanzia (iscrizione al campionato, tesserini, palloni, casacche, maglie, borsoni (?), campo di allenamento, campo per le partite, borsa medica etc etc per un totale che oscilla tra le 4 e le 5mila euro annue). 

L’imperativo è raccogliere una buona parte dei soldi prima  della FINE DEL MESE in modo che la nostra dirigenza abbia la liquidità per i tesseramenti e le prime spese necessarie, per cui chi consegnerà l'intera somma o la prima rata entro il 30 settembre potrà evitare di caricare la postepay e consegnarli a mano a me (antonio/toni/carro/ministro/capitano) o a Tommy OTTO.



LA QUOTA ANNUALE 2012/2013 RIMANE DI 200 EURO (ndr. alla Virgin non ci fate manco 2 mesi)


- Chi vuole/può: versi tutto subito. 

Diversamente 

-PRIMA SCADENZA: 100 EURO ENTRO IL 30 SETTEMBRE.

-SECONDA SCADENZA:100 EURO ENTRO IL 15 GENNAIO 2013. 


(n.b: in caso di infortunio, il pagamento è a vostra discrezione ma sarebbe bello partecipare con una quota in proporzione al periodo di attività svolto)

- Chi avesse problemi scriverà una mail all’indirizzo della squadra pratellofootballclub@gmail.com scegliendo una delle seguenti opzioni: 

A) 4 quote DA 50 EURO SCADENZE 30 SETT/30OTT/30GENN/30FEBB 

B)  proponete voi, anche 20 euro al mese, l’importante è che lo facciate e che manteniate fede alle scadenze. 



In qualsiasi caso TUTTI coloro che si allenano e che pretendono di continuare a far parte del gruppo dovranno indicare mezzo mail ENTRO L’ALLENAMENTO DI GIOVEDì ( pratellofootballclub@gmail.com ) la modalità di pagamento optata. 


L'anno scorso abbiamo raccolto entro la fine di settembre mille euro circa. Vediamo di fare meglio. 



Metodi di pagamento:

Ricarica Postepay su tessera: 4023600584454914 intestata a Tommaso Lanzellotto

Ricarica a mezzo bonifico:
Coordinate del bonifico: 
Beneficiario: Tommaso Lanzellotto
Codice IBAN: IT86L36000032000CA003124460 
Causale: RICARICA (senza scrivere altro!)

In tutti casi il pagamento andrà comunicato immediatamente mezzo email all'indirizzo: pratellofootballclub@gmail.com


Grazie.
NB: gentilmente copiate e incollate il post in coda alle future comunicazioni onde evitare che finisca nel dimenticatoio.

domenica 23 settembre 2012

PRATELLO 0 - Castel de Britti 1. IL PAGELLONE


Il settimo giorno Dio non ha riposato. Il settimo giorno Dio ha scritto nella pietra che "sui calci di punizione la barriera non si deve aprire". La nostra, invece, si è aperta. Non è per questo che abbiamo perso, ma è - anche - per questo che abbiamo preso goal. Dobbiamo avere il coraggio e la capacità autocritica di individuare tutti quegli errori che solo in minima parte dipendono dai nostri limiti strutturali (tecnici, tattici o fisici che siano) e che per lo più, invece, dipendono da fattori contingenti e assolutamente arginabili, come i cali di attenzione e di concentrazione. Da questo punto di vista, non vedo differenza tra una barriera che si apre, un passaggio sbagliato a cinque metri, un centrocampista che non segue l'inserimento del centrocampista avversario lasciando la difesa in inferiorità numerica, un'apertura facile che ci manderebbe in porta e che non viene fatta perché con la palla fra i piedi osserviamo solo una metà del campo. Non voglio cavarmela con poco, dicendo che è tutto un problema di testa. C'è sicuramente dell'altro, e molto di questo "altro" dipende quasi esclusivamente dagli allenamenti che fate, cioè - in definitiva - da me. Ma un buon modo per contrastare l'imperfezione della direzione tecnica alla quale siete condannati consiste proprio nel prestare maggiore attenzione alle diverse situazioni di gioco. A partire da quelle che si creano in settimana, per esempio durante la partitella: se già in allenamento pecchiamo di imprecisione, sufficienza e scarsa mobilità, è molto facile che problemi analoghi si ripropongano, ingigantiti, quando di fronte ci troviamo un avversario "vero". Dobbiamo essere veloci a smaltire questa immaturità di fondo, intraprendendo più convintamente altre strade. Quella della tenacia, per esempio, che sabato si è vista e che ci ha permesso di affrontare l'infortunio di Franz e il goal subito su punizione senza perderci d'animo e, anzi, impadronendoci completamente della partita. Nella ripresa, infatti, ci è sicuramente mancata brillantezza sotto porta e, in definitiva, abbiamo avuto difficoltà a infilare l'ultimo passaggio ma abbiamo cercato di imbastire una trama di gioco organica, capace di coinvolgere un elevato numero di giocatori attraverso una rete di passaggi via via più convincenti e ragionati. Sono segnali che ritengo importanti, perché dimostrano che - al netto di uno stato di forma ancora non ottimale - i minuti nelle gambe ci sono. Possono e devono aumentare, certo, e lavoreremo senz'altro in questa direzione, ma il risultato finale non rivela, in alcun modo, un'inferiorità atletica della nostra squadra.
Tre, a mio modo di vedere, le criticità più evidenti della nostra prestazione. La prima si riferisce all'ingresso in campo, svagato, disattento, disunito, troppo arrendevole nel lasciare agli avversari il pallino del gioco, con almeno 10 minuti di grave approssimazione nei disimpegni e nelle martcature. Questo approccio disastroso influirà in maniera determinanante nella valutazione di molti singoli giocatori. La seconda riguarda il nostro baricentro, che fino alla fine del primo tempo è stato troppo basso, incapace di accorciare immediatamente verso le punte quando le stesse ricevono palla. Un centrocampo troppo basso che, per altro, nei primi minuti non ha saputo offrire alla difesa il filtro necessario a rendere più "governabili" le marcature sugli attaccanti avversari. La terza pecca è trasversale ai reparti e riguarda i troppi errori nei passaggi, anche in qualche alleggerimento assolutamente facile. Dobbiamo essere più consapevoli e responsabili della palla che abbiamo tra i piedi: sbagliare un passaggio non significa solo interrompere un'azione ma obbligare tutta la squadra al ripiegamento, perdere metri e rilanciare il morale dell'avversario. abbiamo il dovere di ridurre in maniera significativa questo genere di errori.

ALBANESE 5+. Malissimo nei primi minuti, con diverse performance assolutamente fuori fase per posizione e calcolo dei tempi. Soffre la lunga mancanza del campo a 11. migliora con il passare dei minuti, complice anche la scarsa pericolosità degli attaccanti avversari. Brutto passaggio per Stefanizzi, tuttavia, nel secondo tempo, che per poco non costa caro al Pratello.

CURATOLA 6+. Uno dei più positivi della difesa giallonera. Tutt'altro che immune da errori, la sua manovra è però organica al gioco della squadra e nel secondo tempo riesce a proporsi sulla fascia mettendo in apprensione gli avversari e liberando corridoi centrali per gli interni, non sempre sfruttati. Molto migliorato nella precisione dei passaggi rispetto all'anno scorso.

LANZELLOTTO e STEFANIZZI 11. In due superano il 10, ma non vanno oltre il 5,5 a testa. La loro partita, in realtà, è encomiabile per applicazione e tenacia, ma comincia con alcuni pesanti minuti di ritardo, che gravano come macigni sulla valutazione finale. in qualche zona del campo, purtroppo, le disattenzioni sono più gravi che altrove. è drammaticamente ingiusto ma è il prezzo che devono pagare tutti i centrali difensivi. Discreti ma ancora migliorabili i disimpegni.

DE BIAGI 6-. Abbastanza attento in difesa, mostra una buona dimestichezza con la palla fra i piedi e anche nell'uno contro uno (attivo e passivo) ma ancora non incide come potrebbe nella fase di costruzione del gioco.

GATTI 6,5 IL MIGLIORE. Lontano anni luce dal migliore Gatti, è comunque l'uomo più in partita del Pratello. Ci mette molto a far alzare il baricentro alla squadra ma nei primi minuti è uno dei pochi ad avere vista e cervello snebbiati, collegando difesa e centrocampo con un paziente lavoro di cucitura e offrendo spesso il passaggio facile ai difensori. Positiva la fase di interdizione.

GRANDINETTI 6-. Grandissimo lavoro di copertura, con un pressing dispendioso ma efficace dal quale emergono buone doti di personalità, anche nei confronti di avversari diretti di stazza senz'altro superiore. Uguale personalità, però, sarebbe necessaria anche con la palla fra i piedi ma qui, purtroppo, gli errori aumentano e anche se non macano alcuni fraseggi interessanti i margini di miglioramento sono ancora enormi. Assolutamente insufficiente la condizione fisica, evidente nell'incapacità di accorciare velocemente a ridosso delle punte.

OLIVERI 6-. Primo tempo scarso per qualità, intensità e posizione sul campo. Acquista fiducia con il passare dei minuti e divenuto trequartista riesce anche a rendersi pericoloso con un bel tiro dalla distanza. Benché corra senza risparmiarsi, si accende però solo a intermittenza e non sempre dà l'impressione di saper cosa fare quando è senza palla.

TILLI 5.5 Bravo nel pressing, quando legge il momento giusto per raddoppiare e aiutare i mediani nell'interdizione. Calcia anche una punizione nello specchio della porta, ma troppo lenta e centrale. è abbastanza mobile ma nella prima fase fatica a diventare illuminante a causa del baricentro troppo basso del Pratello. Il resto della partita, giocato quasi esclusivamente di punta, è una gara di sacrificio e grande corsa, che però non lo aiuta a mettere in mostra le prorie qualità migliori. parte della sua mancata sufficienza, cioè, non dipende da lui. Il goal sbagliato a pochi centimetri dal palo, invece, è tutta farina del suo sacco e pesa un bel po'.

VIECELI S.V. Bravo nel ricevere una palla lunga e girarla immediatamente per la corrente Carrozza, che poi si procurerà la punizione calciata da Tilli. I suoi 40 minuti, tuttavia, sono per lo più lontani dal gioco e non pienamente valutabili. La squadra non sale e non riesce a imbeccarlo con la freqeunza necessaria a farlo entrare in partita. esce per un infortunio che speriamo sia di poco conto.

CARROZZA 5.5 Così come il suo compagno di reparto, soffre la lontananza dei centrocampisti e l'impossibilità di diventare pericoloso. Volitivo e coriaceo nei contrasti, rimedia un infortunio già nel corso del primo tempo ed è condannato a una partita di assoluto sacrificio dopo l'infortunio di Franz. Pochi minuti prima, però, non vede lo stesso Franz sulla sinistra, libero e con la porta spalancata davanti. C'è ancora parecchia ruggine da smaltire.

TIRELLI 6+. è il cambio più positivo, che aiuta il Pratello a salire di ritmo e qualità, alzando il baricentro e contribuendo a prendere possesso stabile del centrocampo. è bravo a dialogare con la corrente Curatola e anche con i compagni di mediana. Rivedibile un suo tiro dalla distanza.

INNOCENTE 6- Corre molto ma in qualche frangente è costretto a recuperare la posizione con un leggero affanno. non commette particolari sbavature ma può imparare a liberarsi prima del pallone.

BORREGGINE 6. Le sue entrate sono sempre al limite, perché nel cervello gli sono rimaste attive tutte le istruzioni per gli anticipi di cui è capace quando è in condizione fisica ottimale. Al momento tuttavia non lo è, e quindi dovrebbe imparare a temporeggiare di più per intervenire sull'uomo in seconda battuta. Guadagna la sufficienza con un recupero eroico sulla nostra trequarti e successiva ripartenza palla al piede.

D'ARIENZO. 6. Grande chiusura in diagonale con la difesa ormai a tre.

TRIGGIANI 5+. Fuori forma e spesso fuori dal gioco.

MARTINSEN 10. Non entra sapendo che non sarebbe entrato e rispondendo ad una convocazione giuntagli due ore prima del calcio d'inizio. Tutta la partita in panchina ad incitare i compagni. Non aggiungo altro.





venerdì 21 settembre 2012

Convocazioni. PRATELLO FC - Castel De Britti

Vi odio.

Vi odio perché questo venerdì è meraviglioso, ma lo è solo per voi.

Fino all'altro ieri, per me è sempre stato il giorno più bello dell'anno. Qualcosa ti corre sotto la pelle, e per un attimo hai quasi la sensazione che una vecchia contrattura sia tornata fuori. Allora ti alzi, verifichi brevemente l'elasticità del muscolo, senti che va tutto bene e ti risiedi. Se ti trovi in un ufficio, hai appena fatto la figura dell'epilettico, ma non importa. Tranne per il fatto che quel qualcosa, sotto pelle, continua a correre. E non smetterà. Non è fatto per smettere. Non possiamo chiedere alle bollicine del prosecco di fermarsi a metà strada, attaccandosi alla parete del bicchiere. Le bollicine salgono, salgono inesorabili come la loro leggerezza, come la loro perfetta traiettoria verticale, salgono come il desiderio malato con cui oggi guarderete le scarpe, le ingrasserete, le piegherete per capire se anche loro stanno bene, se anche loro, nella trama buia e silenziosa del cuoio, sentono qualcosa correre sotto pelle.
Ma lo sforzo più importante, in questi momenti che ogni anno si ripetono e che tuttavia - senza paradosso - sono sempre irripetibili, è quello di uscire dalla sfera privata e intima delle vostre sensazioni per tradurvi nel gruppo, dove quelle stesse sensazioni potranno diventare benzina per andare più forte o benzina per bruciare miseramente. Presi singolarmente, siete persone più o meno gradevoli, con le quali potrei decidere di bermi una, due, tre, quattro, cinque birre, a seconda dei casi e della vostra resistenza. Presi singolarmente, siete questo. Non altro. Dal punto di vista calcistico, se volete essere qualcosa, non avete il diritto di prendervi singolarmente. Dovete fare uno sforzo, quello sforzo. Guardare i vostri arti e immaginare che si prolunghino in quelli dei vostri compagni. Una diagonale ben fatta, un pressing eseguito assieme, una trama di gioco che si chiude come Dio comanda non sono nient'altro che corpi, insiemi organici di relazioni solidali. Sono quello per cui vale la pena scendere in campo, quello per cui ha senso chiamarsi calciatori. Presi singolarmente, nel calcio, contate meno di un sindacalista ricevuto da Margaret Tatcher. Ed è proprio questo il rischio peggiore contro cui dobbiamo combattere. Un rischio che ieri sera ho respirato durante una partitella imbarazzante. Un rischio del quale, guardandovi domani negli occhi, vorrei non dovermi più preoccupare. Se non siete disposti a rompervi il culo per aiutare il vostro compagno, sulle vostre spalle sarà molto difficile che possa calzarvi bene qualcosa di giallo e nero. Se non siete disposti ad andare oltre le vostre simpatie e le vostre antipatie, se non siete disposti a ragionare come squadra, se non siete disposti a mettere il gruppo al primo posto, i tacchetti sotto i vostri piedi diventeranno solo un patetico costume di carnevale, che può indossare il primo stronzo che passa per strada, non uno che si è fatto il culo lungo tutta la preparazione.
Il punto, signori, è che domani non sarà martedì grasso. Domani è sabato, un giorno tremendamente serio, in cui l'unico costume che mi piace indossare è quello della vittoria. Domani, su quel campo, voglio vedere il Pratello Football Club, con i coglioni rivestiti di zinco e le barre di uranio al posto del cazzo.

I convocati, di seguito indicati, dovranno presentarsi alle ore 13 allo stadio Lucchini di Via Andrea Costa. Il calcio d'inizio è fissato per le ore 14. è obbligatorio rispondere alla convocazione indicando il tipo e il numero del documento d'identità con il quale vi presenterete alla partita. Se non lo fate, vi faccio marcire in panchina.

NON SONO AMMESSI RITARDI (AL DI FUORI DI QUELLI CONCORDATI PER QUESTIONI DI LAVORO).

PORTIERI
Alfredo Albanese
Pasquale Franco

DIFENSORI
Daniele Stefanizzi
Tommaso Lanzellotto
Federico Tirelli
Pasquale D'Arienzo
Marco Borreggine
Roberto De Biagi
Pietro Curatola

CENTROCAMPISTI
Michele Innocente
Tommaso Olivieri
Giuseppe Gatti
Marco Grandinetti
Primo Tilli

ATTACCANTI
Luigi Triggiani
Antonio Carrozza
Francesco Vieceli

DIRIGENTI
Edoardo Lucatti
Marco Pegolo
Giosuè di Marco
Rossana Lanzellotto
Giusi Porrello

NOTA BENE. I convocati sono 17. In campo si va in 11 e i cambi sono 5. Uno di voi, molto probabilmente - per ragioni di equilibrio - il portiere di riserva, non entrerà. Se qualcuno non è disposto a farsi una partita in panchina senza entrare, lo segnali nei commenti e provvederemo a sostituirlo oppure a ridurre a 16 il numero dei convocati.

A domani,
Il Mister

giovedì 20 settembre 2012

Rifinitura. alle 21:30 pronti al Lucchini. e ricordatevi di versare la quota!

Ci vediamo questa sera per la rifinitura in vista dell'esordio in campionato di sabato.
Alle 21:30 voglio vedere tutti pronti.

Per quanto riguarda le convocazioni, siete tutti sul rasoio quindi occhio a come mettete i piedi.
Un consiglio spassionato per la partitella: prendetela molto più seriamente di come avete fatto lunedì.

A più tardi,
Il Mister
_________________________________________________________________________________ Ma come ben sapete il Pratello F.C. si autofinanzia (iscrizione al campionato, tesserini, palloni, casacche, maglie, borsoni (?), campo di allenamento, campo per le partite, borsa medica etc etc per un totale che oscilla tra le 4 e le 5mila euro annue). 

L’imperativo è raccogliere una buona parte dei soldi prima  della FINE DEL MESE in modo che la nostra dirigenza abbia la liquidità per i tesseramenti e le prime spese necessarie, per cui chi consegnerà l'intera somma o la prima rata entro il 30 settembre potrà evitare di caricare la postepay e consegnarli a mano a me (antonio/toni/carro/ministro/capitano) o a Tommy OTTO.



LA QUOTA ANNUALE 2012/2013 RIMANE DI 200 EURO (ndr. alla Virgin non ci fate manco 2 mesi)


- Chi vuole/può: versi tutto subito. 

Diversamente 

-PRIMA SCADENZA: 100 EURO ENTRO IL 30 SETTEMBRE.

-SECONDA SCADENZA:100 EURO ENTRO IL 15 GENNAIO 2013. 


(n.b: in caso di infortunio, il pagamento è a vostra discrezione ma sarebbe bello partecipare con una quota in proporzione al periodo di attività svolto)

- Chi avesse problemi scriverà una mail all’indirizzo della squadra pratellofootballclub@gmail.com scegliendo una delle seguenti opzioni: 

A) 4 quote DA 50 EURO SCADENZE 30 SETT/30OTT/30GENN/30FEBB 

B)  proponete voi, anche 20 euro al mese, l’importante è che lo facciate e che manteniate fede alle scadenze. 



In qualsiasi caso TUTTI coloro che si allenano e che pretendono di continuare a far parte del gruppo dovranno indicare mezzo mail ENTRO L’ALLENAMENTO DI GIOVEDì ( pratellofootballclub@gmail.com ) la modalità di pagamento optata. 


L'anno scorso abbiamo raccolto entro la fine di settembre mille euro circa. Vediamo di fare meglio. 



Metodi di pagamento:

Ricarica Postepay su tessera: 4023600584454914 intestata a Tommaso Lanzellotto

Ricarica a mezzo bonifico:
Coordinate del bonifico: 
Beneficiario: Tommaso Lanzellotto
Codice IBAN: IT86L36000032000CA003124460 
Causale: RICARICA (senza scrivere altro!)

In tutti casi il pagamento andrà comunicato immediatamente mezzo email all'indirizzo: pratellofootballclub@gmail.com


Grazie.
NB: gentilmente copiate e incollate il post in coda alle future comunicazioni onde evitare che finisca nel dimenticatoio.

martedì 18 settembre 2012

CAMPAGNA ABBONAMENTI 2012/2013

Buongiorno a tutti,

come avrete notato sino ad ora il Mister vi ha rotto il culo gratuitamente.

Ma come ben sapete il Pratello F.C. si autofinanzia (iscrizione al campionato, tesserini, palloni, casacche, maglie, borsoni (?), campo di allenamento, campo per le partite, borsa medica etc etc per un totale che oscilla tra le 4 e le 5mila euro annue).

L’imperativo è raccogliere una buona parte dei soldi prima  della FINE DEL MESE in modo che la nostra dirigenza abbia la liquidità per i tesseramenti e le prime spese necessarie, per cui chi consegnerà l'intera somma o la prima rata entro il 30 settembre potrà evitare di caricare la postepay e consegnarli a mano a me (antonio/toni/carro/ministro/capitano) o a Tommy OTTO.



LA QUOTA ANNUALE 2012/2013 RIMANE DI 200 EURO (ndr. alla Virgin non ci fate manco 2 mesi)


- Chi vuole/può: versi tutto subito.

Diversamente

-PRIMA SCADENZA: 100 EURO ENTRO IL 30 SETTEMBRE.

-SECONDA SCADENZA:100 EURO ENTRO IL 15 GENNAIO 2013.


(n.b: in caso di infortunio, il pagamento è a vostra discrezione ma sarebbe bello partecipare con una quota in proporzione al periodo di attività svolto)

- Chi avesse problemi scriverà una mail all’indirizzo della squadra pratellofootballclub@gmail.com scegliendo una delle seguenti opzioni:

A) 4 quote DA 50 EURO SCADENZE 30 SETT/30OTT/30GENN/30FEBB

B)  proponete voi, anche 20 euro al mese, l’importante è che lo facciate e che manteniate fede alle scadenze.



In qualsiasi caso TUTTI coloro che si allenano e che pretendono di continuare a far parte del gruppo dovranno indicare mezzo mail ENTRO L’ALLENAMENTO DI GIOVEDì ( pratellofootballclub@gmail.com ) la modalità di pagamento optata.


L'anno scorso abbiamo raccolto entro la fine di settembre mille euro circa. Vediamo di fare meglio.



Metodi di pagamento:

Ricarica Postepay su tessera: 4023600584454914 intestata a Tommaso Lanzellotto

Ricarica a mezzo bonifico:
Coordinate del bonifico:
Beneficiario: Tommaso Lanzellotto
Codice IBAN: IT86L36000032000CA003124460
Causale: RICARICA (senza scrivere altro!)

In tutti casi il pagamento andrà comunicato immediatamente mezzo email all'indirizzo: pratellofootballclub@gmail.com


Grazie.
NB: gentilmente copiate e incollate il post in coda alle future comunicazioni onde evitare che finisca nel dimenticatoio.

lunedì 17 settembre 2012

un sabato nel mirino

Ciao ragazzi,

ci vediamo questa sera. Pronti alle 21:30.

Voglio vedere entusiasmo e gente carica, in misura maggiore di quella che già mi avete mostrato.
Questa settimana sarete osservati con particolare attenzione.
Mi aspetto segnali importanti da tutti in vista delle convocazioni e della scelta del primo 11 titolare della stagione.

Avete l'obbligo tassativo di rendermi queste scelte tremendamente difficili.

A più tardi,
Il Mister

venerdì 14 settembre 2012

A Lunedì. Pronti a indossare la maglia giallonera.

8 giorni. 8 giorni e saremo di nuovo in pista o, meglio, in campo.

Tramontata la possibilità di ulteriori amichevoli, Lunedì e Giovedì ci concentreremo sugli ultimi due allenamenti in vista dell'inizio del Campionato. Faremo un lavoro orientato alla velocità e soprattutto alla palla, al tiro e al gioco.
Ci sono ancora, com'è normale che sia, alcuni nodi tattici da sciogliere ma preferisco - meteo permettendo - che passiate l'ultima settimana a innamorarvi dello sport meraviglioso che avete la fortuna di praticare. Il cazzeggio, ci mancherebbe, non sarà tollerato in nessuna forma ma il 90% dei vostri sforzi sarà dedicato a simulare situazioni di gioco e di partita, quindi - se tutti quanti ci mettiamo entusiasmo, partecipazione e concentrazione - avremo di che divertirci.

Mi permetto di consigliarvi di non trascorrere tre giorni senza fare completamente nulla. Una mezzoretta di corsetta blanda (+ molto stretching), se possibile, cercate di ficcarcela dentro. Non si tratta di fare altro fondo, quello ormai dovreste averlo. Si tratta di sciogliere bene i muscoli per evitare altri infortuni.

Ringrazio tutti quelli che fin ora hanno voluto seguire gli allenamenti di un tecnico alle primissime armi, il cui lavoro - mi rendo conto - può e deve migliorare ancora, sotto diversi profili. Ho però molto apprezzato l'impegno e l'attenzione con cui avete affrontato anche qualche esercizio relativamente "nuovo".

Buon weekend a tutti.
Il Mister

giovedì 13 settembre 2012

allenamento del giovedì: tutti pronti alle 21:30

L'allenamento di questa sera si terrà regolarmente allo Stadio Lucchini. Pronti alle 21:30 con tutte le tipologie di scarpe a vostra disposizione. Vi assicuro che correre sulla pista d'atletica a piedi nudi non è gradevole. Non sappiamo, a causa delle piogge della notte, se avremo o meno il campo ma (anche se non dovrebbe esserci nemmeno bisogno di dirlo!) vorrei che foste tutti presenti, non soltanto per buttare dentro ancora un po' di carburante ma soprattutto per fare assieme due chiacchiere sulla partita.

Solidarietà e vicinanza ai caduti. L'ultimo in ordine di tempo è Leonardo, al quale facciamo in bocca al lupo per un pronto recupero. Mi aspetto da parte di tutti che rompiate i coglioni ai vostri compagni infortunati per far sapere loro che non avete nessuna intenzione di aspettarli a lungo e che li rivolete quanto prima in gruppo. Stare fuori per infortunio è una gran merda.

Altra nota sui molti ritardi di ieri. è chiaro che un incidente in mezzo alla strada (via degli orti murata) non è preventivabile. è chiaro che se smontate tardi dal lavoro, i margini non possono che essere quelli e siete giustificatissimi. è chiaro tutto, credetemi, non vivo fuori dal mondo, so benissimo che il Pratello non è un lavoro e non pretendo che arriviate in elicottero. Volevo solo rilevare, molto serenamente, che gli avversari erano già tutti lì alle 19:10, con due o tre ritardatari alle 19:20. Probabilmente arrivano per lo più da San Lazzaro, con moli di traffico differenti da affrontare, per carità, però è curioso che sul totale delle due squadra, il 95% di quelli in ritardo fossero giocatori del Pratello. Si tratta di una considerazione che mi preme fare anche rispetto alla problematicità della fascia oraria, che in città è molto trafficata. La stessa fascia oraria, per intenderci, che avremmo dovuto affrontare tutti i lunedì sera se l'allenamento del lunedì fosse rimasto alle 20. Se tuttavia si presentassero altre partite, magari vere (coppa e campionato), in questi orari, chiedo a tutti di considerare - ove possibile - l'opportunità di muoversi con largo anticipo. Per andare da una parte all'altra di Bologna in orario di punta, possono volerci anche 40-45 minuti. Uscire di casa 20-25 minuti prima e stupirsi del fatto di essere arrivati in ritardo non ha nessun senso. Ripeto: nessuna polemica nei confronti di chi era impossibilitato a fare diversamente (per lavoro, incidenti, o altro). è solo un invito ad adottare maggiori cautele. Ne va del riscaldamento, del rischio infortuni, del necessario momento di confronto prima di scendere in campo e della concentrazione che si ottiene nelle decine di minuti che precedono il calcio d'inizio.

Grazie a tutti.

A dopo,
Il Mister.

martedì 11 settembre 2012

Savena vs PRATELLO, amichevole. Calcio d'inizio mercoledì 12 settembre, ore 20, Stadio Alberto Mario

Mercoledì 12 settembre si terrà l'amichevole fra il Savena, che ringraziamo per l'ospitalità, e il Pratello Football Club. La gara sarà disputata presso lo stadio Alberto Mario di Bologna, in Piazzale Atleti Azzurri d'Italia
Visualizzazione ingrandita della mappa. Il calcio d'inizio è fissato per le ore 20. I giocatori del Pratello FC sono pregati di presentarsi presso l'impianto sportivo (di cui al link di googlemaps sopra riportato) entro le ore 19:15. Nei commenti a questo post, siete pregati di segnalare 1) la vostra presenza e 2) l'orario al quale pensate di arrivare. Entrambe le informazioni, come potrete immaginare, possono essermi utili per impostare formazione e cambi.

Dopo i bassi numeri di venerdì, ieri ho registrato una buona affluenza. Volevo complimentarmi perché da parte di tutti ho percepito quella disponibilità e quell'intelligenza che permettono di valorizzare il lavoro di Marco Pegolo e Giosuè di Marco, i miei preziosi collaboratori, grazie ai quali siamo nelle condizioni - nei limiti del possibile e in maniera certamente ancora perfettibile - di ritagliarvi gli allenamenti addosso, in funzione del vostro stato di forma.

Mi auguro che l'allenamento di giovedì 13 sia svolto da tutti, in particolare da tutti quelli che giocheranno l'amichevole del giorno prima, compresi coloro che - disgraziatamente - dovessero riportare qualche infortunio. Anche gli zoppi, infatti, hanno orecchie per ascoltare. Non vi nascondo, in tutta onestà, che mi tira parecchio il culo dover ripetere dieci volte le cose per riuscire a dirle a tutti.

Il Mister

lunedì 10 settembre 2012

-12 all'inizio del campionato. Pronti per un lunedì di fuoco.

Si comincia a sentire.
è l'odore del campionato. Fra dodici giorni, le vostre giocate e la vostra corsa avranno tre soli significati: 0 punti, 1 punto, 3 punti. Al calendario non importa quale sarà la nostra condizione, se avremo imparato o meno a fare le cose come si deve. Quali che siano le nostre defezioni, i nostri infortuni, i nostri stati di forma, i nostri tagli di capelli, i nostri se e i nostri ma, bè, qualunque cosa accada, il campionato comincerà sabato 22 settembre. Gli allenamenti per portarsi avanti, dunque, cominciano a diventare pochi, quindi preziosi, sempre più importanti, sempre più irrinunciabili. Il lavoro di questa sera, soprattutto, è fondamentale. Alle ore 21:30 voglio vedere tutta la Rosa al completo, pronta e cambiata.

Se qualcuno si presenta senza scarpe da ginnastica o senza scarpe da calcio, giuro che lo faccio allenare a piedi nudi.

Il Mister

sabato 8 settembre 2012

10 giorni di preparazione: omaggio ai più presenti

Si è conclusa venerdì 7 settembre la parte più intensiva della preparazione. All'allenamento hanno partecipato solo 11 elementi, un po' pochini vista l'amichevole del giorno prima e la necessità - come sempre accade dopo le partite - di riflettere assieme sulla gara appena disputata. Giustificati, ovviamente, tutti quelli che hanno avvertito, ma è chiaro che alcuni discorsi avrebbero fatto comodo anche a chi - essendo assente - non ha potuto ascoltarli. Rimedieremo singolarmente, faccia a faccia.

Forte dell'insindacabile verdetto del mio registro presenze, ogni dieci allenamenti di questa stagione verrà segnalato il più presente e il più assente fra quelli che hanno effettuato almeno un allenamento. Per quanto riguarda i primi 10 allenamenti, l'unico ad averli effettuati tutti è stato Max Lemmo, alias Il Giaguaro, al quale vanno i complimenti dello staff tecnico del Pratello FC. Una sola presenza, invece, per Berrettoni, uscito infortunato in amichevole (tieni duro Andrea, ti aspettiamo!).

La doppia segnalazione del più presente e del più assente non vuole imputare nulla a nessuno (chi non è venuto ha fornito ragioni solidissime, su tutte - ci mancherebbe - il lavoro) ma intende semplicemente premiare e ricordare chi ha voluto ed è riuscito a esserci sempre. Sono esclusi dalla classifica quelli che non si sono mai presentati (anche qui, per altro, i motivi possono spesso essere sacrosanti).

Ecco dunque la classifica della preparazione, alla quale allego le mie scuse per le persone di cui non conosco ancora il cognome.

Allenamenti:
9/10: Lanzellotto, Curatola, Gatti, Tilli, Viani, Carrozza
8/10: Tirelli, De Biagi, Agostini
7/10: Baldi, Borreggine, Stefanizzi, Colonna
5/10: Vieceli, Lupo, Casna, Clemente, PQ
4/10: Franco, Martinsen,
3/10: Innocente, Schiavo, Claudio, Triggiani

Come da indicazioni del discorso inaugurale, in cui erano stati fissati a 8su10 gli allenamenti minimi da sostenere, la preparazione è stata svolta in maniera sufficiente da:
Lemmo, Lanzellotto, Curatola, Gatti, Tilli, Viani, Carrozza, Tirelli, De Biagi, Agostini.
Da questi pretendo riconferme nell'impegno e nella presenza, da tutti gli altri uno scatto in avanti - direzione Lucchini.

Ci vediamo lunedì per il primo allenamento "canonico" della stagione. Ore 21:30 pronti in campo.

Il Mister

venerdì 7 settembre 2012

venerdì.

Decimo giorno di preparazione. I lavori forzati si concludono oggi. Dalla prossima settimana si passa ai due allenamenti canonici del lunedì e del giovedì. Mercoledì 12, inoltre, abbiamo l'amichevole contro il Savena. Stiamo sondando il terreno anche per due ulteriori amichevoli, una sabato 15 e un'altra all'inizio della settimana successiva, ma per queste ultime due partite ancora non c'è nulla di definito.

Ci vediamo alle 21:30, pronti e in campo. Faremo due chiacchiere sulla partita di ieri (durante lo stretching) e ci divertiremo con l'ultimo allenamento di venerdì della stagione (un momento di rara commozione). La sconfitta ci può stare ma è bene individuare subito i due o tre nodi principali sui quali lavorare.

A stasera,
Il Mister




giovedì 6 settembre 2012

amichevole PRATELLO - Real Azzurri

Primo test di gioco. il calcio d'inizio è fissato per le ore 21:45 di oggi, giovedì 6 settembre, presso lo stadio Lucchini di Via Andrea Costa, dove abitualmente vi allenate.
La convocazione invece è per le ore 21. Alle 21 voglio tutti pronti e cambiati sulla pista d'atletica. Dirò due parole sul modulo e sui compiti dei diversi giocatori, dopodiché procederemo a un riscaldamento lungo e tranquillo, fondamentale in questi giorni di grandi carichi di lavoro.

Ieri c'era ancora qualcuno che non aveva con sé le scarpe da calcio. Un profondo eritema mi ha solcato lo scroto insinuandosi in prossimità dello sfintere e, dunque, irritandomi assai. Salvo casi particolari (reduci da infortunio che ancora non si fidano a giocare e simili), SIETE TUTTI TENUTI SEMPRE AD AVERE SCARPE DA CALCIO E SCARPE DA GINNASTICA. La congiunzione "e" esprime una concomitante sussistenza degli elementi tra i quali è posta. Quindi "scarpe da calcio E scarpe da ginnastica" non significa "portate le scarpe che vi piacciono di più o quelle che il vostro oroscopo vi consiglia in funzione dell'allineamento dei pianeti". Significa, porco il clero, "portatele entrambe". Aggiungo io: SEMPRE. SEMPRE. Non dovrebbe essere difficile, sono sicuro che in questo senso saprete darmi grandi soddisfazioni.

Durante la partita cercherò di provare quante più persone mi è possibile. Chi non sta giocando non è tenuto a correre o fare particolari evoluzioni atletiche a bordo campo. Mi va benissimo che stiate seduti a guardare quello che accade in campo. Basta che lo facciate seriamente, concentrandovi sul gioco, senza spippolare con il cellulare o razzolare nei pressi della panchina come armenti in cerca di nuovi pascoli, che per chiamarvi devo perdere tempo a cercarvi. La sostituzione può avvenire in qualunque momento e chi entra deve sapere cosa sta succedendo in campo.

Compatibilmente con i tempi, invece, alla fine della partita faremo tutti quanti due o tre giri di campo di corsa defaticante.

A stasera,
Il Mister


mercoledì 5 settembre 2012

Mercoledì da leoni

La piramide è stata scalata e discesa. Non sarà l'ultima vostra fatica ma è stata affrontata bene. Tutti nei tempi, quasi tutti fino alla fine. Alcuni, va detto, ampiamente sotto i tempi. Non vuol dire soltanto che stiamo lavorando bene, vuol dire che un certo numero di voi - quest'estate - ha lavorato in autonomia, con intelligenza e volontà.

Il mio compito ingrato è quello di continuare a ripetervi che non abbiamo ancora fatto un cazzo, che dobbiamo ancora dimostrare tutto, che solo il campo dirà chi siete voi e chi sono io. Ma la strada è questa, abbiamo preso lo svincolo giusto e per ora siamo tutti in carreggiata. Lo vedo nelle vostre facce, lo vedo da come cercate di rimanere compatti, in gruppo. So quanto costa. So quanto fa male. So tutto. E so anche che stasera sarete di nuovo tutti lì, con la pioggia o col sereno. Il treno parte sempre alla stessa ora. 21:30, Binario 1.

Domani abbiamo in programma l'amichevole con il Real Azzurra. Questa sera definirò l'orario assieme al loro allenatore. Rimane l'incognita meteo e, conseguentemente, l'incognita campo. Pertanto fate come sempre: scarpe da ginnastica e scarpe da calcio. Un piccolo spassionato consiglio: aggiungete i parastinchi.

Come potete vedere qui a fianco, il calendario è stato aggiornato ed è ora nella sua versione definitiva. Il ripescaggio del Calcara ci regala due partite in più. Una nota positiva che determina un leggero allungamento del campionato. Prendetene nota e bloccate di conseguenza le vostre agende. Il viaggio a Disneyworld a farvi inculare da Topolino spostatelo a Natale: risulterà tutto più romantico.

Fate stretching tutte le volte che potete.

A stasera,
Il Mister

martedì 4 settembre 2012

"M" come martedì, "M" come Mortirolo. Pronti alle 21:30

Tranquilli, non si va in salita. Si corre, ma la tappa è di pianura. So che quelle gambe fanno male come se ne aveste 12 da trascinarvi dietro. So che mi odiate, ne avete il diritto e fate bene. Mi odierei anche io.

Sappiate però che sono molto soddisfatto dell'affluenza di ieri sera. Nonostante il cielo minaccioso, il gruppo non ha patito gravi sfoltimenti e si è presentato compatto ai blocchi di partenza. Sono segnali importanti, soprattutto per un allenatore come me, per il quale le doti caratteriali contano infinitamente di più di quelle tecnico-tattiche, essendo le prime perfettamente in grado di esaltare o annullare l'entità delle seconde. Come avete notato, comunque, con una k-way addosso faceva addirittura caldo. Il più, dunque, è guardare fuori dalla finestra, vedere l'acqua che scende, mettersi d'accordo con se stessi su cosa significa essere uomini, fare quella cacchio di borsa e venire al campo. il resto lo sapete fare, o al massimo lo imparate senza problemi.

Dubito che questa sera il campo sia disponibile, ma per sicurezza tenete sempre con voi scarpe da ginnastica e scarpe da calcio. Non si sa mai. Non abbiamo lo spogliatoio, quindi portatevi un ricambio per non andare via fradici. Ci cambieremo sotto il tendone.

Un appello a quelli che ancora non si sono visti: sbrigatevi e venite ad allenarvi perché ho già fra le mani i documenti per valutare la riconferma dei vecchi tesserati e considerare il tesseramento di nuovi giocatori, quindi il mio tasso di pericolosità in questi giorni è molto più elevato. La concorrenza è tanta e per ora ho solo l'imbarazzo della scelta. Non premierò i ricordi, premierò il lavoro.

A dopo.
Il Mister

lunedì 3 settembre 2012

lunedì di passione

"Taci. Su le soglie del bosco non odo parole che dici umane"
Con questi versi D'Annunzio inizia La Pioggia nel Pineto. Evidente il riferimento al necessario silenzio con cui occorre affrontare un allenamento sotto la pioggia. L'allenamento, poi, è proprio quello del Pratello. Le "soglie del bosco" sono infatti le pendici di San Luca. Non si odono parole umane, infine, perché l'unica voce che sentirete sarà la mia.

"piove sui nostri volti silvani, piove sulle nostre mani ignude, sui nostri vestimenti leggieri...". Il poeta vate prosegue incitando a vivere in maniera selvaggia (volti silvani) l'esperienza della pioggia, evitando di indossare guantini (mani ignude) e di coprirsi come se fosse già novembre ("vestimenti leggieri").


"ma un canto vi si mesce più roco che di laggiù sale, dall'umida ombra remota. più sordo e più fioco s'allenta, si spegne." Inevitabili, s'accodano i lamenti di chi non regge il ritmo della preparazione e, tragicamente, soccombe.


"la favola bella che ieri m'illuse, che oggi t'illude, o Ermione" Fugace riferimento alla vittoria in campionato di due anni fa ("favola bella") e alle tentazioni dell'appagamento. Ermione invece non so chi cazzo sia, ma se è qualcuna che vi sbattete vedete di farlo al di fuori degli orari dell'allenamento.


Ci vediamo questa sera alle 21:30 pronti, impermeabili all'acqua e alla fatica. le scarpe da calcio potete anche murarle in cantina.


Il Mister.


sabato 1 settembre 2012

buona la prima! ci vediamo lunedì!

Ciao ragazzi,

ieri abbiamo concluso la prima settimana di preparazione. permettetemi di fare i miei complimenti a chi se l'è fatta tutta e anche a chi ha fatto di tutto per esserci il più possibile. comprendo perfettamente le ragioni di chi per lavoro si trova in difficoltà nel dare continuità alla propria presenza; non comprendo e non comprenderò mai, invece, chi si assenta per motivi di studio: bruciare un po' di tossine non ha mai fatto male al cervello. Al netto di tutto, il foglio presenze è continuamente aggiornato e non mancherà di avere il suo ovvio peso nelle mie prossime decisioni circa tesseramenti e, soprattutto, convocazioni.

Come giustamente mi segnalava Daniele, in questi due giorni (sabato e domenica) è sconsigliabile non fare assolutamente nulla. una corsetta defaticante e un bel lavoro di stretching sono suggeriti a tutti come opportuni e provvidenziali. vi chiedo di farlo in autonomia e con intelligenza. si tratta di evitare accumuli di acido lattico e prevenire infortuni al rientro. fondamentalmente, quindi, è un favore che fate a voi stessi. Da lunedì, infatti, il "gran varietà Lucatti" riparte alla grande e vi assicuro che la seconda settimana di preparazione è una bella rampa: o la scali convinto oppure cadi.

amichevoli: la prossima settimana giochiamo contro il Real Azzurri. L'amichevole è prevista per giovedì, in orario ancora da definirsi; la settimana successiva, invece, giocheremo contro il Savena. Questa seconda amichevole è prevista per mercoledì 12 settembre. Si tratta di due avversari veri, contro cui misurarci al massimo della nostra concentrazione, sopperendo con la testa e l'attenzione alla comprensibile carenza di brillantezza che i carichi di lavoro vi faranno scontare.

Buon weekend a tutti.

Il Mister