martedì 4 settembre 2012

"M" come martedì, "M" come Mortirolo. Pronti alle 21:30

Tranquilli, non si va in salita. Si corre, ma la tappa è di pianura. So che quelle gambe fanno male come se ne aveste 12 da trascinarvi dietro. So che mi odiate, ne avete il diritto e fate bene. Mi odierei anche io.

Sappiate però che sono molto soddisfatto dell'affluenza di ieri sera. Nonostante il cielo minaccioso, il gruppo non ha patito gravi sfoltimenti e si è presentato compatto ai blocchi di partenza. Sono segnali importanti, soprattutto per un allenatore come me, per il quale le doti caratteriali contano infinitamente di più di quelle tecnico-tattiche, essendo le prime perfettamente in grado di esaltare o annullare l'entità delle seconde. Come avete notato, comunque, con una k-way addosso faceva addirittura caldo. Il più, dunque, è guardare fuori dalla finestra, vedere l'acqua che scende, mettersi d'accordo con se stessi su cosa significa essere uomini, fare quella cacchio di borsa e venire al campo. il resto lo sapete fare, o al massimo lo imparate senza problemi.

Dubito che questa sera il campo sia disponibile, ma per sicurezza tenete sempre con voi scarpe da ginnastica e scarpe da calcio. Non si sa mai. Non abbiamo lo spogliatoio, quindi portatevi un ricambio per non andare via fradici. Ci cambieremo sotto il tendone.

Un appello a quelli che ancora non si sono visti: sbrigatevi e venite ad allenarvi perché ho già fra le mani i documenti per valutare la riconferma dei vecchi tesserati e considerare il tesseramento di nuovi giocatori, quindi il mio tasso di pericolosità in questi giorni è molto più elevato. La concorrenza è tanta e per ora ho solo l'imbarazzo della scelta. Non premierò i ricordi, premierò il lavoro.

A dopo.
Il Mister

2 commenti:

  1. dura fare un post ad ogni allenamento quando ce n'è uno al giorno eh? Presente nonostante la camminata alla pinocchio

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