martedì 8 giugno 2010

Pagelle Stagionali mancanti

Come promesso anche chi non era a Ripoli ha diritto alle pagelle stagionali.
Ecco i mancanti:


TILLI 9+. non lo vedi, perché tocca la linea delle punte e fa subito un passo indietro, sfiora quella dei mediani e se ne libera un secondo dopo. Non lo prendi, perché cambia direzione con la stessa velocità con la quale Mastella cambia schieramento. Dai suoi piedi partono lanci di 40, 50 metri, precisi come un passaggio a due metri. E parte anche qualcos'altro, che riesci a scorgere soltanto in una scia di luce, sulla quale la palla s'infiamma e gonfia la rete. Pare che gli dia quasi fastidio segnare reti banali. Una stagione splendida, che non tocca il massimo punteggio per alcune giornate storte in cui l'unico avversario che può impensierire Primo - la sua bile - gli annebbia cervello e piedi. Ma sono piccole screpolature sulle nocche di una modella mulatta, particolari irrilevanti nel quadro generale di un trequartista calcisticamente arrapante. Il suo passo è leggero, fatto di mille elastici che si tendono e si rilasciano di continuo, a intervalli irregolari e imprevedibili e ricorda, in qualche modo, "la gravità senza peso" di cui Calvino parla nelle sue lezioni americane. A ben vedere, Primo toglie peso alla struttura del gioco, restituendolo alla visione altrui come qualcosa privo di sforzo, in cui linee e traiettorie vivono di vita propria.

ETTORE 7--. Potenzialità devastanti incastrate in un fisico propenso agli infortuni come un prete ai bambini. Tra i migliori per fondamentali e tecnica individuale, gioca alcune partite in una nebbia tattica che ne impedisce la compiuta espressione. Come quelle belle ragazze che te lo fanno imbarzottire senza dartela, Ettore concede a tutti il profumo del capolavoro ma non ne lascia intuire il profilo. Lo attendiamo al rientro, perchè sappiamo che dal Salento - ogni tanto - esce persino qualcosa di buono.

GUIDO 6. Bersagliato dagli acciacchi, resta nei ranghi finché può ma alla fine alza bandiera bianca. 23 ambrosinico del Pratello, sempre fedele alla causa.

SCHIAVO 8--. Mancava la forma geometrica in grado di fornirgli il giusto mix di ispirazione e responsabilità. Il rombo soppersice alla lacuna e lo proietta nell'empireo dei mediani. Tecnico, potente, ostinato, grintoso, Luca pianta lo scudo giallonero in mezzo a tutti i campi e fornisce alla squadra una stabilità tattica mai avuta prima. Un "meno in più" per essersi dileguato al momento della verità. Comunque grande.

CICCIO 7. sostituisce degnamente Alfio quando la lontananza geografica rischierebbe di privare il Pratello di un estremo difensore di livello.

TROTTA 8. Samuel Trotta. Insuperabile. Solo il suo stesso ginocchio poteva fregarlo. Non vediamo l'ora di riaverlo tra noi, perché a una pietra preziosa non deve mancare nessuno dei suoi riflessi più belli. Vicino alla squadra nel momento della verità, si presenta su una gamba sola ai quarti di finale, pronto a entrare in campo in caso di necessità. esempio per tutti.

AMENDOLARA 7,5. Ci regala solo un girone, poi parte e ci lascia tutti con la lacrimuccia. Sulla fascia non conosce rivali diversi dai limiti che ogni tanto, pare, sembra imporsi da solo. Un vulcano educato, che ci piace ricordare ma che ancora di più ci piace riavere tra noi. Scende in campo nella vittoria più bella dell'anno e la firma con una prestazione leonina.

SELO 6,5. Snellito dal cinema e dalla vita, partecipa alla fase peggiore dell'anno e non riesce in pieno a mostrare il suo valore. Aspettiamo il suo rientro. Sperando che la linea sia rimasta nei ranghi.

LOLLO 7. Quando nel girone d'andata la barca andava alla deriva, Lollo era uno dei pochi a tenere il timone dritto, menando a destra e a manca tutto quello che passava. ci ha lasciato per il Belgio, dove piove sempre, come a Bologna. Mah. Certo, dicono che in questi casi il lavoro conta. Però anche il calcio. Vabbé, speriamo di poterlo riabbracciare presto.

RINALDO 7+. Migliorabile in campo, dove la passione trasforma spesso il suo impegno in foga, portandolo fuori dal seminato. Generoso come pochi, non si risparmia mai e sul campo ci lascia un'intera batteria di legamenti. Non pago, continua a seguire la squadra ovunque e nel momento del dolore, a Ripoli, è lì con noi. Moralmente, 10.

Potrebbe succedere che qualcuno sia stato dimenticato, avvisate senza insultare....Naturalmente tutta la dirigenza per impegno e costanza merita almeno 9,5.....ma un giorno qualcuno di loro capirà che per prendere dieci dovranno portare un thermos di caffè alla partita!

4 commenti:

  1. Credo di essermi beccato la pagella più bella, sembra la recensione di un quadro di van gogh, forse non merito tanta gloria ma me la druggo e droppo al volo perchè è troppo bella.
    Grazie Capitano, non puoi permetterti di mollare se ti senti così insoddisfatto del tuo campionato, ne pagheresti le conseguenze psicologiche.
    Saluti !!!!!

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  2. Che annata sfigata... prima gli infortuni, poi le infiammazioni agli occhi, aaaaaaaaaaaargh

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  3. Sono tra il commosso e il barzotto. prometto che quest'estate potenzierò qualunque muscolo di rilevanza calcistica (e non solo i bicipiti al bancone), almeno al mio rientro cercherò di meritare almeno un minimo la pagella generosissima che mi è toccata.
    per il resto, grazie di tutto, anche a nome dei distributori dell'Ospedale Maggiore.
    ettore

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