Sui gradini un manipolo sparutosi riscaldava di se stesso.
E quando
- smisurata raggiera – il sole spense
dietro una casa il suo barbaglio, il campo
schiarì il presentimento della notte.
Correvano sue e giù le maglie rosse,
le maglie bianche, in una luce d’una
strana iridata trasparenza. Il vento
deviava il pallone, la Fortuna
si rimetteva agli occhi la benda.
Piaceva
essere così pochi intirizziti
uniti,
come ultimi uomini su un monte,
a guardare di là l’ultima gara.
Il Pratello F.C. e tutti i suoi atleti danno l'ultimo saluto a Piermario Morosini, lui che con noi condivideva la passione per questo splendido gioco e che, tra i pochi fortunati, aveva potuto coronare il sogno di vivere per il calcio, troppo presto ci ha lasciati un pò piu soli sul quel rettangolo verde che tanto amiamo.
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