sabato 5 novembre 2011

Olimpic Gesso 3 - PRATELLO FC 4

Finisce 4 a 3 per noi. è la prima vittoria in trasferta e vale molto, ben più dei tre punti con i quali abbiamo agganciato proprio gli avversari di ieri e, più in generale, ridato slancio a una classifica che, dopo il pareggio con lo Zinella, era a rischio mestizia. I motivi per rallegrarsi sono molti, ma uno svetta su tutti gli altri: 4 goal di manovra, trovati attraverso il gioco, frutto di movimenti e fraseggi corali, tracce di vita cosciente che comincia a pulsare tre i nostri reparti. Soprattutto, 4 goal con cui Carrozza e Vieceli interrompono il lungo digiuno con due doppiette pesanti, che potrebbero alzare il sipario su una nuova fase del campionato. Ma finire 4a3 una partita chiusa nel primo tempo sul 4a0 non va bene. Non possiamo certamente fare a meno di sottolineare la prova d'orgoglio dei nostri avversari che hanno comunque avuto il merito di crederci, con un atteggiamento che forse avremmo dovuto avere noi quando - in altre occasioni e in altre partite - siamo andati sotto e non abbiamo reagito a dovere. Al di là di tutto, il secondo tempo di ieri segnala una pericolosa assenza di maturità, sulla quale occorre riflettere a mente fredda per porvi velocemente rimedio. Mi prendo la responsabilità di quanto sto per scrivere, ma sono convinto che le cause siano essenzialmente tre, nessuna delle quali - a mio modo di vedere - coinvolge la difesa. 1) troppo sbrigativo il centrocampo con la palla tra i piedi: anziché far girare il pallone e addormentare la partita, sono partite una serie di verticalizzazioni ciece e incapaci di dare respiro alla manovra e di spezzare il ritmo avversario. 2) troppo disunito il centrocampo in fase passiva che ha concesso troppi metri a chi - fra gli avversari - doveva piazzare il passaggio decisivo, vincente. 3) non sempre intelligente l'azione delle punte, che solo a tratti hanno tenuto palla, cercando di far salire gli altri e/o di prendere qualche fallo. Rimane comunque una prova positiva e importante, che personalmente mi ha molto rincuorato e, dalla panchina, riempito d'orgoglio.

ROCCA 6- Qualche pericoloso calo di concentrazione.

PQ 5,5. In difficoltà sulla fascia sinistra.

MIKKEL 7. Sarei tentato di dargli il solito "meno" per via di un'ammonizione francamente evitabile, ma la sua rimane comunque una partita di encomiabile quantità. Per esplodere, deve concedersi qualche istante (e qualche tocco) di più per pensare a cosa fare del pallone. Fenomenale in fascia nell'uno contro uno.

LANZELLOTTO 7. Nel primo tempo è impeccabile, nel secondo i goal arrivano ma come ho detto la difesa - se ha delle colpe - le ha in seconda battuta, abbandonata da tutti i centrocampisti tranne - forse - Lemmo. Detto questo, può ancora migliorare. E non di poco.

STEFANIZZI 7- Prestazione di livello, fatta di tempismo e quantità. Nel secondo tempo soffre anche lui la latitanza del centrocampo in fase di non possesso palla. Mette qualche toppa dove può, forse sbaglia qualche chiusura ma sotto quella pressione può capitare.

CURATOLA 7- Ottimo assist per l'uno a zero di Franz ma forse, subito dopo, è lui a fare male la diagonale che porta al tiro il tatuato maraglio avversario, che conclude alto e non pareggia il conto. Complessivamente ci mette un gran cuore e un tasso tecnico in crescita. Cala un po' nella ripresa, come tutti.

D'ADAMO 7-. Primo tempo perfetto, quasi da 8, appena sporcato da un'ammonizione inutile ed evitabile. Meno bene nella ripresa. Preziosissimo, in generale, nel dettare i tempi della manovra. Magistrali alcuni alleggerimenti in fascia e ai compagni di reparto, quando si tira addosso uno o due uomini per servire i compagni quando sono liberi e smarcati. Perla.

SCHIAVO 7. La sua ammonizione ci può stare e non incide dunque sul voto. Grande sostanza e passaggi tutto sommato precisi. cerca di liberarsi del pallone con maggiore velocità, anche perché giocando qualche metro più avanti il tempo a disposizione si riduce. Anche lui, però, evidenzia ampi margini di miglioramento. Bella conclusione dalla distanza nel secondo tempo.

LEMMO 7,5. Sei o sette polmoni al servizio della causa giallonera. Non smette mai di macinare chilometri e palloni, recuperando e facendo ripartire il suo amato Pratello. Più approssimativo nel secondo tempo, ma ci sta. Quando il centrocampo decide che non è più ora di difendere, lui è l'unico a continuare a farlo.

TILLI 7+. Primo tempo troppo bello per essere vero. Dopo venti secondi, il tiro da 45 metri terrorizza l'intera panchia: "Oh cazzo, di nuovo!". Primo però si rimette subito in riga, triangolando in maniera eccellente con i mediani e le punte e regalando alla platea del Cavina un lancio di esterno assolutamente divino. Nel secondo tempo si ripete solo a tratti, interpretando non molto bene la nuova fase della partita e cercando verticalizzazioni discutibili.

LUCATTI 5. Prende un palo. Per il resto lasciamo perdere, perché non era entrato per andare a cercare gloria ma per dare una mano che non riesce a dare. impacciato con la palla fra i piedi. Il test al ginocchio dà esito negativo. il suo girone d'andata, al 95%, finisce qua. E il bilancio è tutt'altro che positivo.

INNOCENTE 5,5. Come Lucatti, non aiuta la squadra ad arginare il gioco avversario. Cerca comunque di farsi pericoloso nella metacampo avversaria e serve una palla d'oro proprio a Lucatti.

TRIGGIANI 5,5. Troppo lento quando viene imbeccato in profondità. Con la palla fra i piedi, sa quasi sempre cosa fare. Ma non riesce a tenerla in modo tale da far salire e rifiatare la squadra.

CARROZZA 8. Doppietta importante, con goal sottoporta e gran diagonale. Cuore e polmoni fino all'ultimo minuto. Fascia da capitano portata con orgoglio e intelligenza.

VIECELI 8. Anche lui ne segna due, di testa e di piede, per non farsi mancare nulla. Si diletta anche in pregevoli colpi di tacco. potrebbe fare anche altri goal ma un rognoso infortunio lo costringe a uscire. Grande Kaiser, rimettiti e torna subito in campo!

SERRA 7. Forse quelli che mette in campo nel secondo tempo non lo ripagano fino in fondo della fiducia che invece lui accorda loro. Però il suo Pratello comincia a divertire e divertirsi. E qualcosa vorrà pur dire. Erculeo in panchina quando sfida l'intera panchina avversara, arginato da tutto lo staff giallonero al completo.

ROSS 10. Con il presidente in panchina, è un altro campionato.

GIUSI, STEFANO E PIETRO AGOSTINI 10. Grazie per l'affetto, per la presenza, per l'aiuto, il sostegno. Grazie per esserci.

TIFO 10. Che ve lo dico a fare?

5 commenti:

  1. Grazie capitano, troppo buono sul mio voto, alla fine la difesa la devo tenere io e forse la compattezza ci manca in alcuni frangenti, non e' facile difendere su un vero e proprio assedio con i centrocampisti che la riescono sempre a giocare con le punte senza avere quasi mai opposizione pero' si dovrebbe fare, rientra nell'economia delle partite la difesa dovrebbe esaltarsi in queste situazioni piuttosto che incazzarsi. Abbiamo anche pochi ricambi e magari un paio di rifiatate potremmo prenderne(anche durante la partita) un po' anche noi. Abbiamo la linea ancora un po' allegra e non troppo compatta, da lavorarci su.
    Detto questo direi che io più di 6,5 non lo merito.

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  2. Dai CAZZO SI E ACCESA LA LUCE.

    Sotto col vado che gli facciamo il CULO............

    Bravo PRATELLOOOOOOOOOOOOOOO

    Mister Serra

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  3. grazie edo ma mi permetto di cambiare il commento che hai fatto al mio voto: è stare con il pratello sul campo che ti cambia il campionato!!! grazie a tutti, mi eravate mancati proprio tanto! rossana

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  4. Grandissimi ragazzi! scusate l'assenza per causa di forza maggiore.

    Valerio Spaco Botilia

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  5. Bravi ragazzi, primo tempo spumeggiante.
    Poi sia lo sforzo per spingere così 40 minuti sia l'appagamento per il vantaggio notevole ha fatto danni.
    A domani,

    Stefano (BO)

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