sabato 12 novembre 2011

PRATELLO 2 Castel de Britti 2. Giallonero, il colore che non muore mai.

Devo dirvelo. Guardarvi da fuori è un inferno. Non perchè farei meglio di voi, anzi. il problema è che vorresti essere lì, e non puoi. vorresti raddoppiare sull'uomo che scappa al tuo compagno, ma sei in tribuna, dentro a un cazzo di cappotto che non c'entra un cazzo con i tacchetti che ti spuntano dalle orecchie, dai piedi, dai fianchi. è un inferno. è un inferno vedere il Pratello che prende quei due goal, quei due gran goal. ma è anche una gioia e un orgogolio vedere come vi siete rialzati, come ci avete creduto, come avete acciuffato il pareggio. è stato un orgoglio per me e per tutti gli altri tifosi, per il mister, per Rossana con la bandierina in mano, per chi non era presente e si è informato via sms, per tutta la diffusa banda giallonera che parte su un campo e però prosegue molto al di là dell'orizzonte che puoi cogliere con lo sguardo.
Mentre rivolgo a tutti i miei personali complimenti, vorrei spendere una parola particolare, e dedicata, a chi oggi ha portato al braccio la fascia di capitano. una fascia che per poco mi dimenticavo di consegnare. sono riuscito a infilargliela con un colpevole ritardo, poco prima che entrasse in campo. Cosa più inutile non avrei potuto fare. Carro era già capitano così, così com'era, la fascia tatuata sulla fronte, nell'espressione, nel piglio. Ho guardato con attenzione tutti i suoi contrasti, il numero infinito di palloni che ha recuperato, il modo con cui l'ha fatto, rubando palla e saltando i diretti avversari con una grinta di molto superiore alla pur buona tecnica impiegata. E credo che oggi il capitano abbia finalmente dato l'esempio, forse l'esempio che nelle prime partite - ma non per colpa di Carro (ovviamente!) - è mancato. A fine partita gli sono andato a fianco perché l'ho visto in disparte, fermo a sorseggiare coca cola davanti a una partita di ragazzini. era bianco. "Sono senza zuccheri - mi ha detto succhiando quella roba scura e dolce - non ce la faccio più". Gli ho dato una pacca sulla spalla e mi sono congratulato. Le partite bisognerebbe finirle così, senza più birra in corpo. Giù il cappello, davvero. Giù il cappello, del resto, anche a tutti gli altri, perché una partita si raddrizza solo se tutti quanti vogliono raddrizzarla. Il secondo tempo di oggi è stato tatticamente più brutto del primo, con molto meno gioco, ma caratterialmente più convincente e ha evidenziato una consapevolezza nuova, secondo me fondamentale: questo non è uno sport per esteti. non vince il più bello. a volte si tratta solo di sputare più sangue dell'avversario, di ricacciargli nel culo la vittoria che pensava di averci scorreggiato in faccia. nossignore. dal Lucchini non si passa così facilmente. e oggi, piaccia o no, l'hanno capito anche i muri. Grandi ragazzi, sono fiero di voi.

ROCCA 6-. Una grande parata nel secondo tempo ma almeno due pericolose incertezze nel primo. Ancora troppo altalenante. incolpevole sui due goal.

CURATOLA 6-. Onesta fase di contenimento unita a una fase attiva troppo approssimativa per essere anche efficace.

STEFANIZZI 7-.Il migliore della retroguardia. Segue il suo diretto avversario ovunque, a volte staccandosi pure troppo dalla linea dei difensori. Però lo fa quasi sempre con i tempi giusti, togliendo idee e ossigeno alle idee degli attaccanti che si trovano ad avere a che fare con lui. coriaceo nelle chiusure.

LANZELLOTTO 5.5. Firma il goal del pareggio. Lo ringrazio della dedica, apprezzata come una limonata ghiacciata in spiaggia, davvero. Ma il primo goal subito è davvero troppo, soprattutto per la tipologia dell'avversario, ideale per un difensore come lui. Si accorge subito dell'errore e tenta immediatamente di rientrare in partita. commette ancora qualche sbavatura, ma ci mette anche tanta grinta. è un grande e rimane tale, ma deve avvitare un paio di bulloni nella parte del cervello deputata alla concentrazione.

BALDI 5. Nei primi venti minuti è troppo brutto per essere vero perché pur muovendosi con i tempi giusti non ne becca una. poi migliora e acquisisce sicurezza ma non basta a raggiungere la sufficienza. ovviamente ha tutte le attenuanti del caso, avendo giocato - credo - meno di tutti.

MIKKEL 5. Corre senza un obiettivo, come un criceto impazzito. sbaglia un goal clamoroso sotto porta, non riesce a sfondare in fascia come al Cavina e produce troppo poco gioco. Male.

PQ 6,5. Mette una salvifica toppa là dove il Pratello sembrava vacillare un po'.

LEMMO 6,5. Solita prestazione di sostanza e presenza, fatta di corsa, abnegazione e altruismo, con alcune giocate importanti negli stop e nei lanci. Ogni tanto eccede nel dribbling e perde il tempo per il passaggio buono.

SCHIAVO 6+. Nel primo tempo, a mio modo di vedere, non risponde all'appello, eccettuata una punizione basse che crea qualche grattacapo all'estremo difensore avversario. Entra in campo nel secondo tempo e ci mette un cuore grande come lo stesso Lucchini. La trequarti gli va stretta, soprattutto per i tempi, ma Luca ci prova lo stesso e spesso dà l'impressione di tenere il colpo in canna. Benino ma non benissimo.

INNOCENTE 5,5. Anche lui parte malissimo, con un primo tempo di grave latitanza, senza sostanza e senza lucidità. Nella ripresa ci mette l'anima e, in mezzo al campo, fa gruppo dove serve. Non accende la luce ma tiene il timone piazzato nella direzione giusta. Troppo poco, però, rispetto a quello che può fare.

ALBIANI 5. Impreciso e senza birra nello spint che dovrebbe essergli caro. Ci vuole un altro atteggiamento nell'approccio all'ingresso in campo.

VIECELI 6. Stringe i denti e scende in campo acciaccatissimo. praticamente passeggia, ma non potrebbe fare diversamente. riesce tutto sommato a fare il suo, cercando la sponda per le correnti esterne e soprattutto per Carrozza. Esce con tutti gli onori del caso. Sempre e comunque, un solo Kaiser.

CARROZZA 8+. Un capitano con i controcazzi, un bomber di razza, un lottatore nato. la rabbia con cui insacca sotto porta il goal del 2a1 suona la carica a tutto il Pratello, accende gli spalti e cambia colore al pomeriggio del Lucchini. Gladiatorio in tutti i contrasti. Continua così.

TRIGGIANI 5.5. Poco tempo per mettersi in luce, sfruttato del resto non al meglio.

BIONDI 6-. Interpreta bene la fase della partita e mette cuore e grinta su tutte le palle che passano dalle sue parti. intelligente nelle chiusure anche se ha ancora ampi margini di miglioramento.

SERRA 7. Non so cos'abbia detto ai ragazzi nell'intervallo, però ha funzionato.

ROSS 9. Sbandiera meravigliosamente, con una coreografica che trascende di molto i compiti del guardalinee.

CURVA 10. Grazie per l'ospitalità. se non ci foste voi, stare fuori sarebbe davvero una tortura.

ADAM SELO 11. IL MIGLIORE. Il motivo è troppo bello per essere scritto in due righe. un cecchino, comunque.

4 commenti:

  1. troppo brutto per essere vero, non mi va di giocare così', sapessi anche il perché' migliorerei. proviamoci!
    Grande squadra, grazie a chi ha voluto raddrizzare i miei errori.

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  2. ottimo punticino, più che per il punto in sé per il fatto che abbiamo avuto l'ennesima prova che possiamo fare risultati con tutti se c'è la concentrazione giusta la grinta e l'umiltè .

    toni

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  3. Valutazione giusta al 100% per quanto mi riguarda...devo rimettermi in fase al più presto!
    P.S. al contrario di quanto detto a voce, domani sarò dei vostri (considerando comunque i soliti 15-20 minuti di ritardo causa corso tedesco)...meglio così, ne ho bisogno!
    Grande ragazzi, punto che vale doppio!
    Alessio

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  4. Grandissimi, sono orgoglioso di voi, avrei voluto essere li a sputar sangue ma per impegni improrogabili non ho potuto...

    Un plauso particolare a Toni che ha ripreso a segnare, alla faccia del digiuno, sono davvero contento.

    Ci vediamo domani e poi carichi per mercoledì, perchè ora sta cazzo di astinenza dal gol la voglio cancellare anch'io, mannaggia al clero.

    Pietro sp

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