Leggendo solo il risultato sembrerebbe una partita divertente
ed emozionante, chi invece ha partecipato alla gara o l’ha osservata a bordo
campo sa perfettamente che si tratta della peggiore partita del Pratello FC di
quest’anno.
Si entra in campo e si evidenzia subito il fatto che i nostri
ragazzi non siano in partita…forse eravamo ancora a fare riscaldamento!
Due gol nei primi 5 minuti non è roba da tutti i giorni,
specialmente se presi in maniera quasi imbarazzante.
La disposizione in campo è responsabile fino ad un certo
punto, siamo stati in completa balia degli avversari per almeno 10-15 minuti.
Per fortuna, con tanta buona pazienza, i ragazzi reagiscono ed i cambi nella
ripresa danno la giusta sveglia. Il Pratello, con caparbietà, recupera e supera
una squadra atleticamente molto più fresca di noi, cadendo però sul più bello
quando si trattava semplicemente di amministrare.
Salviamo la reazione e cancelliamo tutto il resto, la
prossima partita si partirà dallo 0-0 e potremo dimostrare che tutto ciò di
brutto che si è visto è stato solo un brutto incubo!
SCHIAVO 5-. Partecipa al flipper in occasione del primo gol – con colpe tutte da
definire - ed assiste incolpevole al secondo ed al quarto gol. Insicuro nel
gestire il pallone con le mani, preferisce spesso i piedi.
Macchia
indelebilmente la sua gara, fatta anche di qualche uscita nei tempi, con l’
immobilismo sul terzo gol, regalando di fatto la prima gioia personale al loro
terzino in 15 anni di carriera. Rivedibile.
GIGLIONI 5. Il prode Giggio partecipa al più brutto tempo di gioco fino ad ora mostrato
dal Pratello da inizio anno; non ha particolari colpe sui gol – la “spazzata”
finita male sulla linea di porta non è clamorosa – da rivedere in giornate più
fortunate. Eccelle sulla fascia nella ripresa, nelle vesti di
guardalinee. Paperoga
STEFANIZZI 5. Sempre fuori ruolo, fatica a prendere le misure sulla fascia, tra l’ altro
con il piede “sbagliato”. Demoralizzato
da un ruolo che non gli appartiene, ammaina le vele e lascia la fascia esposta
alle scorribande dei moscerini. Esce per un acciacco più mentale che fisico.
Monovalente.
LANZELLOTTO 5+. Il sempre affidabile Otto in evidente ritardo di condizione. Primo tempo da
brividi, passato a ripetizione manco fosse un cartello segnaletico a bordo
autostrada. Rientra in carreggiata nella ripresa, con anche alcune chiusure
degne di nota. Alla tragedia fantozziana iniziale aggiunge i rimproveri paterni
all'attaccante avversario nel finale. “RoulOtto”
BALESTRIERI 5-. Annuncia il ritiro dal calcio giocato a fine gara, tra la gioia dei
presenti; Primo tempo da 4, si riscatta nel secondo. Gli manca tanta sicurezza
e tranquillità, trovato il rimedio. Sedatelo!
FEFE' 6+. Meno lucido dell’ultima partita, ma il metronomo c’è tutto; si nota per un
colpo di testa su angolo (!) e per il piede sempre educato, da punizione
fornisce l’assist per il quarto Goal. Nel finale trova pure il tempo per
battibeccare con un avversario, che potrebbe essere serenamente suo figlio
illegittimo. Lucido
CUCS 5. Ha i cavalli nel motore, ma ingrana spesso la marcia sbagliata; tanta corsa
a vuoto, non rompe mai il fiato. Va in confusione nel valzer di posizioni
assegnateli, addirittura messo terzino sinistro nel finale. Fuori giri
INNOCENTE 6. Il capitano di giornata si dimostra ancora una volta in forma,
paradossalmente meglio in fase di interdizione che di impostazione. Nel primo
tempo è uno dei pochi con la luce accesa, cala un poco nella ripresa ma in
termini accettabili. Highlander
CARROZZA 6. Il bomber si sblocca, ma che fatica stare in campo! Dovrebbe stare a destra
nel primo tempo, ma sta più nel mezzo, spesso si ferma a borbottare qualcosa di
troppo nei confronti di altri giocatori o dell’ arbitro – mentre l’azione gli
passa sotto il naso. Ad ogni modo sufficienza doverosa, insacca il rigore e si
fa trovare pronto per il secondo gol. Lo spaventapasseri può segnare ancora.
DE
BIAGI R. 5,5. Non si riesce a trovargli una collocazione in campo; nel primo
tempo non punge come deve e non dà la giusta copertura al centrocampo. Comincia
in attacco, viene arretrato in difesa e poi ripiantato in attacco per
disperazione. La grinta non manca, ed evidentemente nemmeno l’istinto del gol –
da vero rapace – ma spesso è snervante a vedersi e talvolta si preoccupa troppo
di quello che fanno i compagni. Sogna ancora la difesa a tre. Cocciuto.
BONAVENTURA 6+. La sorpresa di giornata nella
formazione, nonostante la forma sotto i talloni si fa vedere – e bene! – nel
ruolo di perno dell’attacco. Tante sponde, anche sbagliate, ma tanto lavoro
svolto sempre con un fine. Si guadagna con classe il rigore, se migliora pure
sotto porta siamo di fronte ad un crack del prossimo calciomercato. Gamberetto
vivace.
TIRELLI 6. Federico c’è, dice di non averne ma ne ha più di metà dei compagni. Si
piazza bene sulla fascia, spesso in appoggio quando serve, da rivedere in
qualche disimpegno quando le nebbie avvolgono il suo cervello. Rientro degno di
nota. Saranno famosi
CCURATOLA 6. Entra per fare del numero e a momenti partecipa al furto del secolo –
sportivamente parlando. Ordinaria amministrazione la sua, si spera di riaverlo
a tempo pieno in breve tempo. Soldatino revisionato.
SANTACROCE 6+. Entra come
mezzala destra – lui mancino e ala – e non disdegna. Passo un po’ arrugginito,
ma tanta esperienza nel momento giusto. Lo schema con cui propizia il gol con
Fefè è da PES. Utilissimo.
TILLI 6+. Bravo Primo! Incassa la panchina con il solito broncio – giustificabile – lascia battere il rigore a Carrozza senza grossi problemi e si mette al servizio della squadra al 100%. Sua l’imbeccata da cui nasce il rigore, non è un caso se la squadra cambia marcia con lui. Croce e delizia
TILLI 6+. Bravo Primo! Incassa la panchina con il solito broncio – giustificabile – lascia battere il rigore a Carrozza senza grossi problemi e si mette al servizio della squadra al 100%. Sua l’imbeccata da cui nasce il rigore, non è un caso se la squadra cambia marcia con lui. Croce e delizia
grazie come al solito per le pagelle.... Spero che ci siano sempre, al di là delle incomprensioni e delle critiche (che sto per fare)
RispondiElimina1)A mio parere mancano di autocritica. Non si può vedere un primo tempo del genere e uscirsene con "La disposizione in campo è responsabile fino ad un certo punto".
la disposizione in campo è la principale responsabile, e lo è da tre partite. Metà delle persone scese in campo, col 433, sono fuori ruolo. Sono 3 partite che prendiamo schiaffi nei denti in mezzo al campo perchè i tre in mezzo (poveri) son costretti a giocare in quella porzione di campo in inferiorità numerica. Ne consegue che vengono facilmente saltati ... da qui ad avere dopo tre match la peggior difesa (8 gol subiti) la distanza è breve.
2)442, ripartiamo da li poi si vedrà come evolverlo. Ma al momento la squadra ha le gambe imballate ed il 433 è un modulo difficile da assimilare e dispendioso (guarda caso i più frizzanti erano bonaventura e tirelli che hanno saltato la preparazione) .... poi se vogliam giocare al "cazzoduro" continuiamo pure... ma i punti che perdiamo per strada non li recuperiamo più.
Tanti Saluti Monovalenti a tutti.
ANtonio
Dai su, l'hai presa bene
RispondiEliminaGrazie per le pagelle, stavo per mettermi a farle io, considerato che non "non C'ho capito un cazzo" autocit. Avevo dei dubbi...
RispondiEliminaIo credo che il modulo sia un falso problema, ricordo quando era il 442 il problema o il 4312. Ogni volta abbiamo avuto da ridire sul modulo, sui giocatori fuori ruolo, su tutto. L'atteggiamento in campo è importante e l'abbiamo cantato in pieno, difesa inguardabile e nemmeno abbastanza intelligente da sistemare la situazione. Per esempio io avrei potuto scambiarmi l'uomo con Gerry come nel secondo tempo e magari, forse sarebbe andata un po' meglio. Il problema maggiore è la troppa attenzione data a quello che fanno i compagni, da tutte le sorti arrivano urla e dictat che non servono a nulla se non ad innervosire il compagno, così come in allenamento. Se avete qualcosa da dire al compagno fatevi 20 metri ad azione ferma e diteglielo in faccia invece di gridare, sarà un aiuto gradito è più utile.
Carro, i commenti propositivi sono sempre ben accetti ma non devono e non possono diventare un alibi.
RispondiEliminaEntrare in campo con l'idea che quella non è la formazione giusta e che non è il ruolo adatto a te è il primo motivo che ti impedisce di giocare una buona partita (tatticamente parlando).
Ci sono già 3 mister che ogni partita si confrontano per decidere come farvi scendere in campo.
Parlare con il senno di poi è sempre più facile (anche e sopratutto perchè non hai la controprova). La formazione che abbiamo mandato in campo era per noi la migliore considerati i giocatori disponibili i cambi e la condizione fisica.
no ma ci mancherebbe...
RispondiEliminaIo parto dal presupposto che pur di giocare per questa maglia mi metterei in porta.
se la squadra ne facesse un alibi avremmo perso 8 a 0 sabato e lunedì sull'1-1 non avrebbe tirato fuori il carattere per andarla a vincere.
Cmq ripeto, son scambi di vedute, so bene che ci sono 3 mister e continueranno a fare come meglio ritengono, ma se non scateno il dibattito qua le pagelle non se le fila nessuno...
antonio
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