PRATELLO 4 BACARO 0. LA VOCE GROSSA DEI GIALLONERI

Sammarruco: 7. una sbavatura iniziale che poteva costare caro ma che va inquadrata nel complessivo sbandamento iniziale della squadra. per il resto, gara autorevole di un portiere nato. Nonostante i rasta, i tatuaggi, gli orecchini, le compagnie poco raccomandabili e altre attività da scappato di casa, il nostro armando è un estremo difensore coi controcazzi. Kerakoll.

Donati: 6. Può fare molto di più, perché i mezzi li ha e deve solo capire come usarli al meglio. Ogni tanto spreca qualche pallone che andrebbe gestito meglio. Caparbio nelle chiusure, si fa apprezzare anche in fase di impostazione. la maschera del terzino si cala sul corpo dell'ala e il gioco regge per tutta la partita. versatile e disponibile al cambio di ruolo. estro destro.

Serioli 6,5. Gioca con la solita sicurezza. ma gioca poco, perché si fa male già nel primo tempo e deve lasciare spazio a zeppa. occorrerà capire di cosa sia composto questo nesta della Bassa, soggetto agli infortuni come il suo omologo milanista. Pastafrolla, purea o cacca molla da post sbornia? o una incredibile combinazione delle tre cose? lo scopriremo solo vivendo. Bello e fragile. Cristallo.

Zeppa 6+. Subentra a Serioli ed entra subito in partita. più concentrato di altre volte, sembra aver acquisito maggiore sicurezza e commette molti meno errori. coraggioso nelle chiusure, si lancia spesso in eroiche scivolate che spengono le velleità offensive del Bacaro. Ancora rivedibile quando esce palla al piede. in ogni caso, efficiente ed efficace. Tampone.

Lollo 6,5. Partita di cuore e sostanza per questo mediano salentino prestato alla difesa. in apertura, partecipa al tentativo di frittata con Sammarruco, ma grazie a Dio non succede nulla. Vigile sull'uomo, non fa sconti nemmeno sul 3 e 4 a o. Tenacia da vendere. Godzilla.

Lucatti 6+. Un paio di obbrobri tattici nel primo tempo, poi torna con la testa sul campo e fa vedere qualche verticalizzazione interessante. nella ripresa, con risultato acquisito, si spinge in avanti per cercare gloria, ma trova solo la smanacciata del portiere che gli nega un bel goal. è la bruttacopia dei suoi giorni migliori, ma come bruttacopia, tuttosommato, è ancora leggibile. rutto del cigno.

Selo 6+. meglio nel primo tempo, in cui raccorda difesa e centrocampo. più fumoso nel secondo tempo, in cui forse soffre un po' l'anarchia tattica del "dai che mo' proviamo a fare goal un po' tutti". non toglie mai la gamba, fa tutti i contrasti e dimostra una buona scelta di tempo nel gestire le ripartenze. può guadagnare ancora qualcosa in brillantezza e nello scatto breve. Metodico come la passeggiata quotidiana di Immanuel Kant. Lì nel mezzo.

Pegolo 6+. corsa, testa, dinamismo e sagacia. un mix di fattori positivi che colorano e impreziosiscono la prestazione del pirlo del carso. ogni tanto pecca di sufficienza in qualche alleggerimento ma sono piccola sbavature che spariranno con il tempo. Scontento per la sostituzione, non fa polemica e si comporta da quel gran signore che è. Balotelli e Panucci prendono appunti a bordo campo. Professore.

Fedi 6. subentra a pegolo e si piazza al centro del campo. il terreno non è l'ideale per le sue giocate in punta di fioretto. si danna l'anima ma non combina molto. cmqe nel vivo del gioco. Elfico e delfico.

Schiavo 7. Firma con un bel goal una prestazione di qualità e quantità. fantasista decentrato, si propone con frequenza e dialoga bene con le punte. spettacolare una sua cavalcata nel secondo tempo, quando salta quattro uomini scrivendo parole di scherno sulle loro fronti attonite. ogni tanto potrebbe tentare con più convinzione il tiro da fuori. non male una soluzione al volo su una punizione di lollo respinta dalla barriera: fuori di poco e brividi per tutti. un ibrido fra Stankovic e Solari che aiuta la squadra anche in copertura. In crescita dal punto di vista tattico. Fulgore.

Triggiani 6. tiene bene la posizione e cerca sempre il fraseggio rasoterra con i compagni. il campo non lo aiuta ma lui si fa apprezzare lo stesso. molto diligente nello scalare sull'esterno avversario quando lucatti chiude verso il centro in fase difensiva. può ancora migliorare nell'uno contro uno. Stoico.

Munari 6,5. entra nel finale. guadagna una punizione in zona calda e sfiora il suo primo goal con la maglia giallonera. motivato come sempre, questa volta guido risulta anche efficace e pericoloso. ripartire da qui. indomito.

Vieceli 7,5. ancora una volta il migliore. un goal da professionista: difesa della palla (una palla veramente difficile), dribbling, affondo, controdribbling, freddezza sottoporta. gran lottatore, scava i suoi sentieri di guerra nel fango della Barca e non fa prigionieri. Viene sostituito quando ne avrebbe ancora ma accetta il cambio di buon grado. Furia.

Carrozza 7++. un goal da ibrahimovic davanti a cui c'era solo da andare a comprarsi un cappello per poterselo tirare giù. grinta da assassino, ma silenzioso e freddo come non mai. una maturazione tattica e caratteriale che salutiamo con gioia. sempre, comunque e ancora BOMBER. (evviva gli anni dispari!)

Argentieri 6,5. Il suo goal basterebbe per un 7,5 ma sul 3 a 0 non è ammissibile farsi ammonire, tanto più se sei diffidato e se la prossima sfida è con la capolista. uno scontroso lupo abruzzese si nasconde dentro questo attaccante dalle risorse infinite, come un piccolo difetto in un software altrimenti perfetto. Stecca.

Maurizio Di Florio 8. è un po' il voto per la sua militanza nel pratello. nel salutarlo con fazzoletti moccolosi in mano e rivoli di muco che ci colano giù giù fino al gomito, mi piace ricordarlo nell'intervallo della partita, quando si avvicina a Donati e gli confida qualche dritta da difensore scafato, rimproverando al giovane un atteggiamento troppo baldanzoso e sconsiderato, da ala più che da terzino. Momenti di calcio che le telecamere non riescono a carpire. La saggezza riservata e sottile di chi ha molte primavere sul groppone. Goodbye Gandalf.

Mister Lanzellotto. 7. Ottima l'idea di schierare un fantasista esterno per dare maggiore copertura alla parte centrale del campo. buona anche l'idea di infoltire il centrocampo nella parte finale della gara. Nonostante i postumi, dimostra lucidità e attenzione. Intrattiene un curioso battibecco con il portiere avversario, forse per scaldarsi un po' dal freddo. Von Clausewitz.

Rossana e Mauretto: il solito 10. non è un voto dato a cazzo ma il mio modo di ringraziarvi sinceramente - e con me, spero, il resto della squadra - per l'appoggio e lo sbattimento con cui state dietro a noi altri stronzi.

Paolelli 8. un guardalinee d'altri tempi. amarcord.

Ho dimenticato qualcuno? abbiam fatto solo quattro cambi giusto?