pratello 3 osteria grande 1. c'è chi può e chi non può. noi può.

Potrebbe sembrare esagerato scolarsi tutta la birra che ieri ci siamo scolati. Voglio dire, 3a1 all'Osteria Grande... non stiamo certo parlando di una sfida scudetto. Forse sì, forse esageriamo. Tutta quella birra, tutti quei brindisi... Ma dove pensiamo di stare? Boh... Poi però ci pensi un attimo, fai due conti e alla fine, se stai attento, il motivo lo trovi. Noi, noi del Pratello, facciamo il pieno di medie perché abbiamo il cuore grande e non festeggiamo solo per noi. L'ottava birra che si alza nel cielo è una mano tesa al mondo. Perché noi, noi del Pratello, festeggiamo anche per quello che gli altri non sono: I PRIMI IN CLASSIFICA. Per ricambiare la cortesia, SALUTATE LA CAPOLISTA.

ROCCA 6. Puntiglioso nel denunciare l'orecchino dell'attaccante avversario. Ma forse ha ragione. Un orecchino addosso a un frigorifero non c'entra un cazzo. Partita di ordinaria amministrazione, senza infamia e senza lode. Prende un goal sul quale non ha molte colpe. Nel secondo tempo, su calcio piazzato, lascia scoperto il secondo palo, il SUO PALO, ma la palla - che avrebbe potuto castigarlo pregiudicando la sufficienza - vola alta. sempre un po' irritante nelle perdite di tempo, è comunque un portiere sicuro. sicuro di sè. a volte troppo.

MIKKEL 6. Spesso in confusione, non si sovrappone con la convinzione di altre giornate. Quando si sgancia, però, dà sempre l'impressione di poter fare male, di avere una marcia in più dei suoi diretti avversari. Impreciso nei passaggi ma volitivo nei contrasti, Mikkel chiude sulla sufficienza una partita priva di patemi. Migliora il controllo dell'istinto assassino. Bene.

DONATI 6. Rileva Mikkel e copre con dovizia di dettaglio le rare incursioni avversarie. Quantità dove serve, qualità a tratti.

CURATOLA 7. Ottima prestazione del secchione giallonero, che abbandona la fascia di competenza per scoprirsi centrale difensivo. Non concede niente agli avversari, anche se a volte si pesta un po' i piedi con Lanzellotto. Buone le scelte di tempo, puliti gli interventi. sicurezza.

LANZELLOTTO 6,5. Non è la solita macchina da guerra vista nelle altre partite. Va bene così, perché il ragazzo tira la carretta da settembre e se deve rifiatare è giusto che lo faccia in partite come queste, dove comunque - alla fine - non concede poi molto. Gli scappa l'uomo sul goal avversario, ma nell'occasione pesa anche la mancata diagonale difensiva di Lucatti. insomma, chi è senza peccato bla bla bla. Curioso il tiro dalla distanza nel corso del primo tempo. Bellissime un paio di aperture per Trombetti e De Marco, che però - ma è pura sfiga - non giocano più con noi e, quindi, non sono lì a ricevere i passaggi che si perdono fuori campo. Per riscattarsi il Mister cerca la proiezione offensiva su calcio d'angolo, vicino alle rete in un paio di occasioni. è sempre inarrivabile, intendiamoci. Ma anche gli inarrivabili, ogni tanto, respirano. come Mister, direi, 8.

LUCATTI 6,5. La fase difensiva è tremenda, e un attacco avversario degno di questo nome lo evidenzierebbe senza se e senza ma. Per fortuna l'attacco avversario reale è tutt'altra cosa, ma il Capitano può e deve garantire maggiore solidità al reparto. Nel secondo tempo, sulle ali dell'entusiasmo, è spesso troppo alto e fa fare un po' di straordinari a Lanzellotto. Al suo attivo rimane comunque un grande assist per Carrozza, che impreziosice un'azione cilieginata dalla prodezza del bomber giallonero. Ottimi i tempi delle sovrapposizioni, in occasione delle quali Lucatti viene puntualmente servito da Innocente e Schiavo. Raggiunge il fondo almeno tre volte, anche se non riesce mai a mettere palloni pericolosi verso il centro. Un tiro velleitario da 45 metri si spegne in una rimbalzellosa mestizia ad alcuni chilometri dal palo. Propositivo e preciso in fase di costruzione, è comunque ampiamente rivedibile.

SCHIAVO 8,5. IL MIGLIORE. Un leone a ruggire davanti alla difesa. Alte o basse che siano, le palle sono tutte sue. è bellissimo guardare gli avversari che lo prendono a calci e si fanno male. rispetto all'ultima partita, Luca riesce anche a fare quel tocco in meno che snellisce la manovra e agevola il disimpegno. una condizione fisica invidiabile si sposa a un bagaglio tecnico di tutto rispetto e genera una prestazione di grande livello, che infonde sicurezza ai compagni di reparto, alla difesa e probabilmente anche all'attacco. Gli manca solo il goal, non perché lo debba fare ma perché se lo merita. In una partita in cui il Pratello vince senza brillare, la linea mediana giallonera ritrova tutti i riflessi di una delle sue stelle più belle. Grande Luca.

LEMMO 7. Un po' frettoloso in alcuni disimpegni, perde qualche pallone che potrebbe essere giocato meglio. Poca cosa, comunque. il resto è una prestazione delle sue, di grande carattere e grande carisma, nel trionfo di una tecnica che in campo non ha quasi nessun altro. bellissimo il lancio dalla trequarti per il goal capolavoro di Telentinis.

INNOCENTE 7+. Ecco, questo è l'Innocente che piace a me. Concentrato, al servizio della squadra, con gli occhi aperti e pronti a vedere il Capitano che si sgancia. Un lavoro oscuro di raccordo e cucitura che tiene assieme tutto il Centro-Sinistra. Roba che nemmeno Prodi, tanto per dirne una brutta. Michele combatte su tutti i palloni e rivela anche una straordinaria capacità di fraseggio nel breve, colpevolmente rimasta in ombra in altre partite. Per festeggiare le molte primavere, il senatore giallonero regala al pubblico del Lucchini una grande gara. Trova quei cazzo di calzettoni.

TILLI 7,5. Devastante. Gioca la sua prima partita da vero trequartista, dopo aver occupato inutilmente la trequarti per lunghi tratti del campionato. Mette due palle d'oro sui piedi del Kaiser. Solo una di queste viene tradotta in rete, ma l'assist è di una bellezza inimitabile, e dispiace solo non sia stato videoripreso. Finalmente gioca di prima solo quando deve farlo, tiene palla nei momenti giusti e rinuncia ai lancio lungo sistematico, fornendo una prestazione di encomiabile umiltà, tutta al servizio dei compagni. Anche i calci d'angolo sono meravigliosi, uno meglio dell'altro. è un piacere rivederlo a questi livelli. SuperTilli.

CARROZZA 8. Sarebbe 7,5 ma mezzo voto in più glielo diamo per il goal. chi non era al Lucchini, chi non l'ha visto, si è perso qualcosa di importante. Riceve una palla a spiovere di Lucatti, la fa cadere in prossimità del limite esterno dell'area di rigore, rimbalzo di assestamento e badaboooom! il collo pieno del suo mancino produce un diagonale volante DA PANICO e la palla, in ossequio, non può che insaccarsi sul secondo palo, all'incrocio. Potremmo anche parlare del resto della partita, è vero, ma checcefrega? Grande Carro! Numero uno!

VIECELI 7+. Segna un bel goal, ottimamente imbeccato da Tilli e cerca la conclusione con maggiore convinzione rispetto al solito. Sfodera una prestazione di sostanza, mostrando anche un passo leggermente più brillante, che lascia sul posto l'avversario ad ogni progressione. In crescita, il Kaiser è sempre abile nel ricevere palla e far salire la squadra, coinvolgendo molti giocatori nella trama d'attacco di cui è sempre il perno strategico. Pedina fondamentale, alfiere d'altri tempi, spettacolo sempre.

TELENTINIS 8. CHE CAZZO DI GOAL HAI FATTO? MA COME TI PERMETTI? MA TI RENDI CONTO DELLA SUPPONENZA CON LA QUALE TIRI FUORI DAL CILINDRO CERTE PERLE? OH, PIANTALA! C'è GENTE COME ME CHE PASSA LA VITA ASPETTANDO CHE QUALCUNO SI PROCURI UN RIGORE. VERGOGNATI. DOVRESTI LAVARE LE MAGLIE FINO AL 2019.

AGOSTINI 6,5. Prestazione di sangue e polmoni. Corre su tutto il fronte d'attacco, pressando i difensori avversari con una grinta da leone. Abile nel prendere falli importanti, è molto bravo nel servire i compagni che si propongono nelle vicinanze. Gli manca solo lo spunto decisivo per il goal, ma arriverà. Bene così.

TRIGGIANI 6-. Il suo impatto sulla partita non è dei migliori. Da piedi come i suoi ci si aspetta sempre qualcosa di più. un 6- di stima, dunque.

GRAVE NOTA DI DEMERITO PER L'AMMINISTRATORE DELEGATO Mauro Lorenzi, non pervenuto al calcio d'inizio del secondo tempo, che ha preso il via senza guardalinee.