domenica 16 ottobre 2011

PRATELLO 2 Ripoli 1. per gli spalti, per noi.

Avremo tempo per capire che non abbiamo fatto la partita del secolo e che, soprattutto, di cose da migliorare ce ne sono tante, tantissime, sia dal punto di vista caratteriale che da quello tecnico-tattico. Sparire dal campo per 15 minuti, in generale, non è mai buona cosa. in un quarto d'ora puoi mandare a fanculo il lavoro di mesi. la prossima volta che andiamo in vantaggio, quindi, cerchiamo di rimanerci, continuando a giocare, a pressare, a far sentire il fiato sul collo degli avversari e, cosa fondamentale, cercando sistematicamente di fare le cose che abbiano il miglior rapporto efficacia/semplicità, equivalente calcistico del più noto qualità/prezzo. Ma sarebbe stupido non dedicare un pensiero, ancorché veloce e non troppo compiaciuto, alle note positive della giornata. A cominciare dall'effetto squadra che siamo riusciti a comunicare a noi stessi e, di riflesso, agli avversari: nessuno che si manda a cagare, tutti pronti a incoraggiarsi, a venirsi incontro, ad aiutarsi. Ci sarà un motivo se a calcio si gioca in 11 e non da soli: forse, piano piano, quel motivo lo stiamo capendo anche noi. C'è speranza, insomma, sul fronte occidentale. Credo che questa squadra si stia tatticamente riprogrammando. al di là del modulo e degli interpreti, il mutato peso specifico delle compagini avversarie riduce drasticamente i tempi a nostra disposizione per decidere cosa fare e ci impone di avere le idee molto chiare, ben prima che la palla ci arrivi fra i piedi. una difesa di statura contenuta e non molto brava nelle chiusure come quella incontrata ieri, ad esempio, permette ai nostri attaccanti di stare senz'altro più accentrati ma impone un lavoro maggiore ai centrocampisti perché il terzino che sale palla al piede non ha più l'appoggio facile sull'attaccante che esce in fascia. Ecco, questo maggiore lavoro ieri la nostra mediana l'ha fatto solo in parte, tardando un po' troppo - in certi casi - a suggerire il passaggio facile ai difensori che salivano palla al piede. Di qui i molti lanci lunghi, rivelatisi - per altro - non privi di una loro utilità. Con altre difese, però, non so fino a che punto questo gioco ci avrebbe premiato. Tutti quanti, insomma, dobbiamo - credo - imporci di cercare il gioco con più sistematicità, più convinzione, prendendoci anche qualche responsabilità importante, che in una categoria superiore - da neopromossi che siamo - non possiamo non prenderci. La strada però è quella buona.

ALBANESE S.V. un'ottima uscita al secondo minuto, sulla quale il suo ginocchio fa crac. Attendiamo gli esiti della risonanza. speriamo che il Gatto di San Lazzaro sia più forte anche di questo. Vai Alfio, siamo con te.

BALDI 7. Entra a freddo fra i pali e non sbaglia niente. Prezioso come l'acqua nel deserto. Grande Ale.

CURATOLA 6,5. più concentrato ed efficace nelle chiusure, rispetto ad alcune amnesie emerse nelle ultime gare. Propositivo nel prendere palla, è veloce nel fare ripartire l'azione ma sconta ancora qualche ruggine nel disimpegno.

STEFANIZZI 7. Non passa niente. Serranda.

LANZELLOTTO 7. Come sopra. Chiude anche quello che non chiude Lucatti. Cioè molto.

LUCATTI 5. Ancora una brutta gara, c'è poco da dire. Questa volta manca anche di precisione nei calci piazzati, nei disimpegni, con alcuni passaggi suicidi verso il centro. Nella fase passiva è troppo brutto per essere vero. Qualche palla importante per le punte, è vero, ma per il Capitano è troppo poco. Graziato dai cambi, rimane in campo fino alla fine e tenta di fare un po' di copertura a centrocampo, solo che sono più quelle che gli passano intorno che quelle che becca. Aspettando sto cazzo di Godot.

MIKKEL 6+. Ingresso prepotente, tipico del suo gioco antico e guerriero. Però commette due gravi errori, che gli pregiudicano una valutazione che avrebbe potuto essere molto superiore. Troppi palloni giocati inutilmente di prima, con un campo che rende impossibile questo tipo di fraseggio diretto e una situazione di partita in cui era fondamentale, semmai, temporeggiare e blindare la partita. Un goal, infine, divorato davanti alla porta, nell'unica occasione - forse - in cui della palla avrebbe dovuto liberarsi molto prima, calciando con un anticipo di un paio di secondi buoni. Quando tenta il colpo del ko, lo specchio della porta è coperto dalla sagoma del portiere, che gli mura la conclusione. c'è la stoffa, ma ci vuole più intelligenza e applicazione.

DONATI 6. Fa il suo lavoro rimanendo concentrato fino alla fine, e questa è già una gran buona notizia.

D'ADAMO 7-. Si traveste da Schiavo e si carica sulle spalle il Pratello. Prestazione notevole, di qualità e quantità. Ogni tanto, forse, potrebbe concedersi qualche scarico facile in più e qualche lancio lungo in meno ma nel complesso è comunque una gran gara.

TILLI 7,5. Uomo squadra, preziosissimo nella cucitura fra i reparti e disposto a farsi un culo quadrato in pressing e nelle ripartenze. Il goal è molto bello. Portiere fuori dai pali, Primo lo vede e lo punisce con un destro dei suoi, senza appello. Finalmente lì dove deve stare, in cattedra. Umiltà e tecnica al servizio del Pratello.

INNOCENTE 7. Un sinistro al volo dal limite dell'area di rara bellezza. un goal alla Signori, che si insacca sotto la traversa senza lasciare scampo al portiere avversario. è il goal della vittoria, e la gioia dipinge strani arabeschi sul volto posseduto del nostro interno salentino, salutato dalla curva al canto di "ci nun zumpa e nu barese". Giù il cappello, dunque. In fase di impostazione c'è ancora qualcosa da registrare, soprattutto quando deve venire a prendere palla dalla difesa. Talora un po' lento nel liberarsi della sfera.

VIECELI 8-. IL MIGLIORE. Non segna, come nessuna delle nostre punte. Però sulla trequarti è una minaccia pressoche costante. Eccezionale protezione della palla, riesce a girarsi in un fazzoletto, andando via alla morsa di due o tre avversari e servendo sempre palloni non banali, che tagliano come il burro la difesa avversaria. qualche fuorigioco inesistente vanifica splendide intuizioni del Kaiser, che avranno miglior sorte in futuro. Potrebbe essere servito con più puntualità da difensori e compagni di reparto.

AGOSTINI 6,5. Corre molto e si fa vedere quasi sempre con i tempi giusti, anche se la porta gli rimane sempre in posizione sfavorevole e questo gli impedisce di essere pericoloso. Prende però una quantità elefantiaca di calci, incassa, si rialza e riparte. Bravo in alcuni appoggi, meno in altri. L'appoggio di prima, per esempio, va bene solo se vedi la persona a cui lo fai e lo spazio libero fra te e lei. Altrimenti un tocco più è necessario, anche se probabilmente vorrà dire un altro calcio dove fa male. è uno sporco lavoro, sì.

CARROZZA 7-. La sensazione è che si possa divorare i difensori dando un pelino di gas a quel motore da formula 1 che si ritrova dentro. Spesso però rimane solo una sensazione e il suo movimento, tanto e costante, finisce per non dare i frutti che potrebbe. utilissimo nello sfiancare la difesa avversaria, è poco lucido sottoporta quando in un paio di occasioni potrebbe concludere al secondo tocco e perde l'attimo vincente. Lotta comunque fino al cambio.

TRIGGIANI 6+. Sfiora il goal e tiene in apprensione la difesa del Ripoli. Zanzarina in agguato.

D'ARIENZO 6. Entra a destra per coprire le folate offensive di Garro Martinsen, si pone diligentemente in linea e fa valere fisico e freschezza atletica. Grandi miglioramenti nel posizionamento tiene la linea in maniera efficace.

SERRA 7,5. Mette le carte in tavola da subito: "silenzio o vi levo". La cosa funziona: il messaggio viene recepito e i gialloneri pensano a giocare, motivo per il quale - in fin dei conti - sono lì. i cambi sono tutti giusti. Una vittoria importante contro la sua ex squadra, che merita di gustarsi fino in fondo


TIFO 10. Spettacolo, ragazzi. Semplicemente spettacolo. Grazie di cuore.

12 commenti:

  1. Mezzo voto in meno,2 errori: uno di posizione sul gol in cui potevo essere più staccato e prenderla; due nel secondo tempo su un affondo dell'11 sono partito in ritardo e per recuperare mi sono fatto saltare. Rivedibile anche se e' andata bene.

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  2. Cmq vorrei far notare che fare il portiere con voi è veramente noioso...e ciò è buono!

    Alessio

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  3. OU RAGAZZI..ALLORA "ELEGANTI" LO POSSO DIRE SOLO IO.....QUINDI NN PRENDETEVI QUESTE LIBERTA';)
    ELEGANTI!!!
    DANIELE

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  4. tre punti. bene così, magari non abbiamo giocato benissimo, ma fanculo, tre punti servivano e tre punti sono arrivati.

    troppo buono con il mio giudizio, il primo tempo ho faticato a trovare la posizione ed ho sbagliato un po' troppo. sono invece soddisfatto di come sono cresciuto nel corso nel corso della partita.

    avrei dato un mezzo punto in più a triggiani e donati, sono entrati subito in partita ed hanno dato il loro contributo nel finale.

    un grande in bocca al lupo al nostro portierone, non mollare, ti aspettiamo più forte di prima.
    dai dai dai!

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  5. Totalmente d'accordo con la disamina della partita e con la mia pagella..per gli appoggi Edo hai ragione, abbiate pazienza, i limiti ci sono..Mi scuso anche con Toni per la palla che non gli ho appoggiato nel primo tempo, ho fatto la parte più difficile stoppando il bel lancio di Edo e poi ho fatto la cagata incaponendomi su un dribbling inutile...peccato solo per quel fuorigioco inesistente che mi hanno fischiato, perchè dio porco, andavo in porta.

    A stasera

    Pietro SP

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  6. Dimenticavo la cosa più importante:

    un abbraccio nonchè in bocca al lupo grandissimi per il nostro Gatto, ti vogliamo più forte e incazzato di prima!

    Pietro SP

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  7. HahahahAH giusto BELLA FRENZ!
    Mikkel

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