mercoledì 29 agosto 2012

il terzo giorno.

Il terzo giorno Dio "riunì le acque che sono al di sotto del cielo in un sol luogo sì che appaia l'acquitto".
Più modestamente, per il terzo giorno io mi limiterò a rompervi ecumenicamente il culo.
Perdonate la scarsa fantasia rispetto ai giorni già trascorsi e a quelli che seguiranno.
Scherzi a parte (visto che per altro non scherzo affatto), so benissimo che oggi molti di voi cominceranno ad avere male alle gambe, si sentiranno dei paralitici a scendere dal letto, cammineranno come dopo un brutto incontro in vicolo buio e cieco. Mi farebbe piacere che stasera anche chi è messo così, anche chi è messo male, comunque, venisse. Stare in gruppo è fondamentale.
Si ragiona assieme su come recuperare, si fa un lavoro differenziato, si fa stretching, si ascoltano le mie perle di saggezza sul calcio e sulla vita e in ogni caso - come si dice nel mondo di chi lavora davvero - si rimane sul pezzo. Tenete le chiappe ancorate al campo e vi prometto che il campo non ve le brucerà quando arriverà il momento della verità, della partita, della prima vera verifica.
Ci vediamo questa sera, pronti, alle 21:30.
Come ieri, niente spogliatoio.
Come ieri, scarpe da ginnastica.
Come ieri, carichi.
Tutti.

Il Mister.

2 commenti:

  1. mister, stamattina sei stato il protagonista dei miei soliloqui insieme a qualche divinità e ad un sacco di animali.

    franz

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    Risposte
    1. bene. mi fa piacere essere sempre al centro dei vostri pensieri. ;-)

      Mr

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