dove non arrivano i denti arrivano le gengive. Bacaro 0 Pratello 1. The dream goes on.

Sottotitolo: il fattore Francesco...

Albanese: 7,5. Salva la baracca nel primo tempo. Su buoni livelli nella ripresa

Lemmo: 7. Il giaguaro sta tornando a ruggire. Che poi magari sono i leoni a ruggire. Ma che cazzo di verso fa il giaguaro? Comunque gran partita, sia come laterale sia come centrale.

Trotta: 7,5. L’assist, le chiusure, gli stacchi di testa, l’uscita dalla difesa palla al piede, le aperture sui terzini per alleggerire la pressione. Il manuale è tutto lì.

Lollo: 7. Per lui è sempre guerra. E perdono sempre gli altri.

Lucatti: 7- Prestazione di sostanza più che di qualità. Macina una quantità imbarazzante di chilometri ma non è sempre preciso. Non arriva al 7 pieno perché nel finale se la prende un po’ ingiustamente con Trapezio, mettendogli troppa ansia.

Trapezio: 6+. Avrebbe fatto di più ma dopo due errori il capitano già lo stava prendendo di mira. Scusa trape, la prossima volta giuro che mi sigillo la bocca (e me la prendo con Argentieri, che tanto 9 su 10 risponde a tono).

Amendolara: 6,5. Appena metterà a fuoco quanto è forte, gli sembrerà tutto un altro gioco.

Triggiani: 7--. In questo periodo il ragazzo non sente le sue svariate primavere e sembra piuttosto in forma. Ogni tanto potrebbe osare qualcosina di più, ma preferisce fare le cose facili e non sbagliare. Che a conti fatti non è poi una cattiva idea…

Adam: 6,5. Bene in copertura, non sempre lucido negli alleggerimenti. Nel primo tempo ignora quasi completamente la fascia sinistra. Da uno così ci si aspetta di più. In ogni caso, non abbandona mai la mischia e aiuta spesso la difesa.

Antoniadis: 6,5. Troppo alto in alcuni frangenti, insiste spesso per vie centrali quando la manovra richiederebbe maggiore respiro sulle fasce. Solito cuor di leone, semina morte e terrore nelle fila avversarie.

Fedi: 6,5. Conclude poco, ma quel numero sulla linea del fondo nel primo tempo gli vale da solo mezzo voto.

Innocente: 6+. Però… mica male sto lecciaiolo giallorossico… Pensa se si allenasse come si deve.

Carrozza: 8. Il migliore, in assoluto. Soprattutto nel secondo tempo, quando corre per 25 persone e prende una scavallata di falli da tutta la difesa avversaria. La pioggia lo galvanizza… Porca Patullo!

Schiavo: 6,5. In un ruolo non suo, si danna l'anima finché può, anche se il mister gli rimprovera ancora l’ordine delle cose da fare: prima lo stop e poi ti giri, dio sguainato! Si fa male ed è costretto a uscire, ma continua ad incitare la squadra dalla tribuna (tribuna vip, s'intende. anzi, tribuna nike).

Vieceli: 7,5. Tre giorni fa era in piena tracheite virale e vaneggiava di mondi paralleli in preda alla febbre. Ancora moccolante e coi bronchi a mezzo servizio, il kaiser scende lo stesso in campo per rilevare l’acciaccato Schiavo e mette la firma sul goal partita. Che toro.

Rinaldo: 11. Prende un voto in più del possibile (ma è fuori classifica, ovviamente) perché ieri mi sono dimenticato di inserirlo fra i pagellati. Assiste il mister e corre senza un apparente perché a bordo campo, sotto l'acqua, restando in linea con la difesa giallonera che sale e scende. Abnegazione è una parola che non rende l'idea. Stoico.

Mister: 7,5. Che dire? Questo qui è uno che vince. Punto. E se the dream goes on, è anche merito suo. E lo sappiamo tutti.

p.s. una nota personale: non tutti sono allenati alla stessa maniera, e questo si riverbera pesantemente sulla mole di gioco, che talora è inconcludente per mancanza di spunto e/o brillantezza (non solo e non tanto in attacco). come metro di misura, fate conto che tutti quelli sotto i 75 kg sarebbero - in teoria - obbligati a correre il doppio del sottoscritto.