martedì 14 ottobre 2008

Rossi di sera e fatti di Cera (di Riccò).

Sarò breve (...).

Vadese 2 Pratello 2. Si poteva perdere. Si poteva vincere. Alla fine si è pareggiato. La squadra, bisogna dirlo, gioca. Liedholm pensava che in 10 si giocasse meglio. Noi ci siamo lasciati prendere la mano e abbiamo provato a vedere che succede in 9. In questa sorda follia autodistruttiva, per fortuna, siamo stati imitati dai nostri avversari, una tribù di violente teste di cazzo a cui abbiamo pensato bene di uniformarci.

Anche per questo motivo, non spenderò parole sull’arbitro. Nove volte su dieci sta sulle palle a tutti quanti, spesso per buoni motivi, altre volte solo perché è l’arbitro (che è una buonissima ragione, intendiamoci). Ma i quattro cartellini rossi visti ieri a Vado sono stati sacrosanti. Sei espulso se impedisci una chiara occasione da rete. Sei espulso se ti metti ad applaudire (alle spalle) l’arbitro in segno di scherno. Sei espulso se prendi a calci nella schiena un uomo a terra (questa mi mancava, giuro). E sei espulso se cadendo tiri giù il tuo avversario aggrappandoti alla sua sacca scrotale (anche questa mi mancava, giuro). Sei espulso. Te ne vai. Poche palle. Sono molto più scarso di molti di voi, ma gioco in campi a 11 da quando avevo 11 anni. In 16 anni di disonorata carriera credo di aver rimediato 18 o 19 cartellini rossi. So di cosa sto parlando. È dura uscire dalla grande famiglia dei coglioni. Ogni tanto mi capita persino di ritornarci, sarà la nostalgia di casa. Ma bisogna provarci, a starne fuori. Altrimenti fai pure a meno di scendere in campo, perché per ogni uomo che viene espulso, ce ne sono altri 10, e poi altri 9, che si devono fare un mazzo al cubo. E non parlo tanto del sottoscritto, a cui correre un po’ di più fa solo bene. Parlo degli altri che si sono ammazzati di fatica.

Su tutti, e non me ne vogliano gli altri, Amendolara e, soprattutto, Fedi. Il talentuoso fantasista livornese sta vivendo una maturazione calcistica notevole, ieri sottolineata anche dagli apprezzamenti riservatigli dai villici tifosi indigeni. Fedi non perde più una palla che è una, lotta che fa paura, fa salire la squadra, prende dei gran falli, STA ZITTO (ripeto, anche a me stesso per carità, STA ZITTO), e gioca a calcio come nessun altro di noi in questo momento della stagione. Guardare, prendere appunti e fare i compiti a casa, tutti quanti.

In conclusione, propongo di fare una colletta per comprare dei tacchetti nuovi ad Alfredo. Fa veramente brutto vederlo svenire così davanti al nemico. Siamo con tutti con te, Alfio. Grande comunque. Le pagelle saranno stringate e adesive.

Albanese, portiere: 5.5 Ci starebbe un voto in più. Tuttavia.

Triggiani, terzino sinistro: 6+ Ogni tanto in ritardo (5++), ogni tanto ritardante (7). In crescita.

Serioli, stopper: 7,5. Hardcore Buffalo. Continua così.

Giacometti, libero: 7,5. chirurgico, freddo, ubiquo. Gran giocatore.

Lucatti, terzino destro: 6,5. Il rigore è perfetto. Il fuorigioco non lo sa fare. Buone le verticalizzazioni.

Amendolara, ala sinistra, poi punta, poi ala sinistra: 7-. Primo tempo infeltrito. Poi ci mette cuore, gambe e testa. Credici.

Pegolo, mediano di centro sinistra: 6. le sue partite cominciano sempre con venti minuti di ritardo. Aggiustiamo quel cazzo di orologio e siamo a posto.

Selo, mediano di centro destra: 5. Gran partita. Esce da eroe. Ma ti hanno espulso. Non va bene.

Munari, ala destra: 6-. Concentrato, sempre. Un po’ approssimativo, a volte.

Fedi, seconda punta, poi trequartista, poi un po’ dove serve: 8. Il migliore. E basta.

Carrozza, centravanti: 4,5. Si procura il rigore e segna un goal da fuoriclasse. Poi si fotte da solo, nella tristezza. Cilicio.

Bonavita, ala destra: 6+. Corsa, fisico, cuore. Prende un paio di falli importanti.

Marco Schiavo, potatore di centrocampo: 6. Scalcia da tutte le parti. Talora esagera (vedi calcio volante al petto).

Luca Schiavo, mister: 7+. Con la penuria di giocatori che abbiamo, fare la formazione è come scopare con l’uccello cosparso di miele e ricoperto di pezzi di vetro.

Giglioni, team manager: 7. Perle su perle. Lo guardi in faccia e ti passa anche la voglia di litigare con Carrozza.

Rossana, segretaria, guardalinee, responsabile dell’acqua, raccoglitrice di documenti, consulente tecnica, esperta in distinte e pubbliche relazioni: 8. Grazie.

Antoniadis, senza documento valido e senza voto. Fino a Vado per non giocare? E mettici una foto su quella cazzo di tessera sanitaria…

p.s. Nell’’intervallo, sul 2 a 0 per noi, mi è sembrato di percepire un insano e incauto entusiasmo. C’era gente che si dedicava vicendevolmente la vittoria (quale vittoria, dio ghjtyklrrrdkuthhlrrr!!!), gente che parlava già di dove andare a festeggiare, gente che rideva e cazzeggiava. Se il Milan riesce a prendersi 3 pere in 45 minuti (Istanbul docet), figuriamoci se il Pratello non riesce a prendersene 2 in 40 minuti.

Mai più.

6 commenti:

  1. grazie per avermi dato più di toni (il doppio!!). so essere anche meglio di come sono stata ieri e soprattutto più simpatica. basta che non mi fate più performance del genere. siete bravi, non avete bisogno di dimostrarlo in un modo che sia diverso dal GIOCARE.

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  2. mi scuso con mister compagni e avversario ma ho i ricordi sfocati...è stato come svegliarsi con le palle di uno in mano e beccarsi un calcio nella schiena(mezzo forte)...non ricordo neanche il fallo subito...essere espulsi cosi è da cazzoni lo so, cercherò di frenarmi ma vi giuro che questa impulsività non la controllo come vi assicuro che non nasce dal nulla, quello mi ha provocato tutta la mezzora prima...
    Adam

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  3. D'ora in poi userò i "sei tacchetti" anche sul ghiaccio... e chissenefrega delle vesciche!!!

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  4. ciao, purtroppo 1 punto soltanto... e potevano essere 3 tondi tondi... ma il pareggio è giusto... troppi errori, x fortuna solo di testa e di concentrazione. Le gambe vanno sempre meglio e il gioco anche. Se riuscissimo a gestire meglio alcune fasi delicate, si tornerebbe a casa con i 3 punti in tasca!!! tommaso82

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  5. ragazzi cercate di ricordare che siamo una buona squadra e facciamo solo quello,se uno ti da un clcio tu glielo ridai ma in campo,mentre si gioca e possibilmente quando non sembra una vendetta....quNDO torno vi insegno a mandare un ragazzo all'ospedale e farsi solo ammonire....ma l'unica cosa importante è che voi siete li per giocare se loo vogliono la rissa glielo si dice ci vediamo dopo fuori,e li sono con voi.mai n campo andiamo per il calcio e finitela di guardare la televisione,applausi all'arbitro e risse sono per chi becca i milioni di euro a giocare,voi siete degli amatori

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