giovedì 29 settembre 2011

Villanova 2 Pratello 0. amaro esordio di coppa per i gialloneri.

C’è fosforo in quelle gambe e si parte con un buon ritmo. Gli altri tengono il campo ma la sensazione iniziale è che noi si viaggi con una marcia in più. Qualche sbavatura là dietro ma il Pratello c’è e prova ad affondare il colpo. I cazzi però cominciano negli ultimi 30 metri: pochi passaggi precisi, quasi mai sui piedi, movimenti non sempre sincronizzati, conclusioni imprecise che non impensieriscono mai il portiere avversario. E allora dall’altra parte qualcosa cambia. La maggiore esperienza del Villanova si somma a un accresciuto coraggio e la difesa giallo nera comincia ad accorgersene: sul finire del primo tempo sono già diverse le palle goal all’attivo degli avversari ed è solo grazie a Rocca se la prima frazione si conclude a reti inviolate. Nell’intervallo mister Serra fa coraggio ai ragazzi perché - ed è vero - qualcosa di buono si è visto. Ma i buoni presagi finiscono al minuto numero 1 del secondo tempo. Discesa centrale del Villanova, serie infinita di rimpalli a vantaggio del loro centravanti, amnesie varie dei centrali gialloneri, Rocca ci mette una pezza in chiusura ma non basta. Alla fine la porta è spalancata. Uno a zero. Il morale del Pratello crolla rivelando il difetto forse peggiore della nostra squadra e cioè una pericolosa mancanza di carattere nei momenti bui della partita. Invece di uscire dal guscio il Pratello ci si nasconde dentro ma viene stanato in fretta dal Villanova che si porta sul 2 a 0, sempre per vie centrali, e questa volta la responsabilità della difesa è seria. I gialloneri continuano a correre fino alla fine, compresi i ragazzi che entrano dalla panchina, ma si corre male, spesso a vuoto e i passaggi diventano via via più approssimativi. Nel secondo tempo il Pratello non morde più e spreca le uniche due occasioni. Sconfitta meritata, da studiare ed archiviare. Perché sabato ci vuole un altro atteggiamento. Perché sabato ci vuole la vittoria.


ROCCA 7+. IL MIGLIORE. Prende due goal, sui quali è però incolpevole. Il seguito è una trafila ininterrotta di miracoli e di uscite finalmente precise, nei tempi e nei modi. In grande spolvero, a differenza dei suoi compagni.
CURATOLA 5.5  Tanto fosforo e tanta voglia ma gli stop sono spesso imprecisi e la palla ci mette un po’ troppo ad essere messa giù. Ne deriva l’affanno nei passaggi e, talora, gli errori negli stessi. Come Lucatti, vedendo in affanno i centrali dovrebbe forse essere più lesto a chiudere verso il centro per dare man forte nei momenti difficili.

LUCATTI 5.5 Qualche scambio interessante, soprattutto nel primo tempo, lo porta spesso a ridosso delle punte, creando superiorità numerica in fase d’attacco. Ma le svariate incursioni in cui si prodiga non danno frutti. Meno farfallone del solito in difesa, dove però - come Curatola - lascia i centrali troppo spesso da soli. E non è serata in cui si possa farlo. Edo lotta anche a centrocampo ma non riesce ad esprimersi come vorrebbe.
STEFANIZZI 5. Buio. Ci mette tutta la sua grinta e spazza bene in qualche occasione ma esce incautamente palla al piede in un paio d’occasioni, perdendo la sfera in zona nevralgica. L’uomo gli scappa troppe volte.

LANZELLOTTO 5-. Altro buio. Forse la sua peggiore partita da quando indossa la maglia giallonera. Si rifarà perché ci tiene, perché è un leone e perché non muore mai. Nella serata storta del Pratello, Tommy è quasi sempre fuori tempo sui tagli del forte attaccante avversario, che lo salta con troppa facilità.
MIKKEL 5+ Tanta corsa, molti contrasti ma poche idee e tutte piuttosto confuse.
SCHIAVO 6+. Debole luce in mezzo ad una notte senza stelle. Le uniche cose decenti passano di lì, ma lo smistamento dei palloni dev’essere ancora velocizzato. Quando il Villanova segna è uno dei pochi a crederci e a rimanere in partita. Molto al di sotto, comunque, dei suoi livelli.
INNOCENTE 5. Corre finché ne ha ma la qualità del suo passo è scarsa. Troppo lento a risalire e poco svelto nel coprire il terzino che si sgancia. In fase offensiva ci prova ma è lucido solo fino a un certo punto. Va alla conclusione dal limite, senza fortuna.

LEMMO 5. Giaguaro smacchiato. Max non riesce a incidere come dovrebbe nella trama offensiva del Pratello. Forse gli sta stretto il ruolo di comprimario di centrocampo, forse la serata non lo galvanizza più di tanto ma da uno così non possiamo che aspettarci di più. A Max è d’obbligo chiedere di salire in cattedra, e questo non vuol dire inseguire ad ogni costo il preziosismo tecnico ma fare cose semplici ed efficaci, che facciano pendere la bilancia dalla nostra parte. Il primo tempo dell’idolo della curva è troppo sbiadito per essere suo. Esce nell’intervallo per scelta tecnica.

ALBIANI 5. Anche lui ci mette grinta e corsa ma il cervello non trasmette molte idee ai piedi e la maggior parte degli sforzi si concretizzano in un nulla di fatto.
TILLI 5. La trequarti giallonera è infeltrita, nervosa, sincopata. Entra nel vivo solo a sprazzi e naviga vista per lunghi tratti di partita, senza illuminare più di tanto le punte. Ancora lontano dalla sua migliore condizione, soprattutto mentale. Daje Primo!

VIECELI 5,5. Almeno ci prova. È quello che tira di più, ma tira male, spesso alto e non fa paura come suo solito. Poco servito dai compagni, lotta alla sua maniera su tutti i palloni ma non incide.

CARROZZA 5. Troppo lontano dalla porta, spesso troppo defilato, non riesce mai a colpire anche se si danna l’anima per farsi vedere e aiutare i compagni. I movimenti non sono ancora ben registrati. Soffre anche lui gli scarsi rifornimenti della mediana e delle trequarti giallonere.

DONATI, AGOSTINI E BIONDI s.v. Essendo uscito anzitempo dal campo, non ho visto abbastanza per potermi esprimere su questi giocatori, rispetto ai quali mi rimetto al giudizio del tandem Lanzellotto-Serra.
SERRA 6. Cerca di tenere alto il morale della truppa ma non basta. La sconfitta non è però colpa sua.

Grazie come al solito a Valentina, preziosa e insostituibile e ovviamente ai tifosi, accorsi come al solito a vedere il Pratello. Speriamo che sabato si possa festeggiare la prima vittoria della stagione.

10 commenti:

  1. considero il mio semplicemente un attestato di stima, veramente mai in partita e fiacchi sulle gambe, dove non arriva la testa dovrebbero arrivare le gambe ma non girano e posso solo pensare a fare meglio, perchè peggio non si può.

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  2. ottima sintesi...
    Non demoralizziamoci però perchè in questo momento l'unico problema, a mio parere, è nella testa.
    dobbiamo capire che anche se prendiamo un gol dobbiamo continuare a fare il nostro compitino.
    Non si può contuinuare con questo andazzo, che al primo gol preso, ognuno si sente salvatore della patria e comincia a fare giochini o a non rispettare più il ruolo.
    Ieri ne abbiamo avuto la dimostrazione: fino allo 0-0 soffrivamo ma eravamo ben messi in campo, ognuno curava il suo spazio e loro erano costretti a fare passaggi in orizzontale perchè non trovavano l'uomo libero... poi vabbè il buio. ma qui è una questione di carattere e di sangue freddo... cose che una squadra come la nostra - che l'anno scorso ha ammazzato un campionato - DEVE avere.
    lucidità please.

    ci vediamo stasera.
    toni

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  3. Analisi che ci sta.
    Sabato è una partita pesantissima per questa stagione, quindi fare reset e ripartire.

    ps: Mikkel, ricordati una copia del dvd, mercì

    Stefano

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  4. sabato non sarà piu settembre, è già qualcosa!

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  5. a me sembra che qui quando si vince e' merito dell attacco,centrocampo..quando si perde c'e' di mezzo sempre e solo la difesa...allora visto che siam tutti bravi a parlare...invertiamo i ruoli e che venga qualcun' altro a giocar dietro al nostro posto...e poi vediamo!!!!
    DANIELE STEFANIZZI

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  6. ANZI QUALCUNO..CHE VENGA A FARE IL CENTRALE!!!!!E RIBADISCO...CHE QUANDO BISOGNA PARLARE DEGLI ALTRI SIAM TUTTI FENOMENI...!!!NOI LI DIETRO OGNI VOLTA C FACCIAM UN CULO QUADRATO...PERO' SE SEGNANO..LA COLPA E' DEI CENTRALI..GLI ALTRI 9 NN CENTRANO UN CAZZO!!!ALLORA CON IL PERMESSO DI OTTO IO MI ACCOMODO VOLENTIERI FUORI A VEDERE E GIUDICARE GLI ALTRI!!
    P.S.TOMMY CARO..E IN QUESTO CASO TI ANTICIPO E TI DICO CHE NN SI TRATTA DI ESSER PERMALOSI..E' VECCHIA LA STORIA QUI!!
    DANIELE STEFANIZZI

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  7. danie tutta la squadra ha preso 5.. dove ti sembra che si dia la colpa solo ai centrali?

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  8. sì infatti. e poi Daniele, scusa, gli unici sufficienti sono schiavo e rocca, quindi non so proprio a cosa ti riferisci.

    quando si è vinto, se riprendi in mano le pagelle dell'anno scorso, ti accorgerai che anche i centrali si sono presi i loro bei (e MERITATISSIMI voti). per non parlare delle pagelle stagionali, cioè della valutazione dell'intera stagione scorsa, nelle quali mi pare che proprio tu abbia preso uno dei voti migliori, anche perché è mia opinione - e come tale può essere ovviamente contestata - che buona parte della vittoria dell'anno scorso sia da attribuire ai nuovi e fondamentali innesti come te.

    Poi se devi sclerare per una pagella e far intendere con "Qualcuno... venga a fare il centrale" che là dietro uno come me non ne beccherebbe manco una... posso anche darti ragione, sono anzi il primo a darti ragione, ma questo è esattamente il motivo per cui io là in mezzo non ci gioco. questo mi impedisce forse di avere un'opinione su come è andata la gara?

    il "culo", poi, come dici tu, ce lo facciamo tutti, dal primo all'ultimo, ognuno nel suo settore e ognuno come sa. se le cose stessero come pensi tu, gli unici a poter fare le pagelle dei centrali sarebbero i centrali, e così per tutti i ruoli, ma è evidente che una cosa del genere non avrebbe senso.

    Se poi vogliamo fare le pagelle solo quando si vince e va tutto bene, allora è un altro paio di maniche. basta dirlo e zero problemi.

    ti dirò di più: se vogliamo smettere del tutto di fare le pagelle, basta dirlo e zero problemi. ma dico sul serio. se ti devi incazzare così, non ne vale la pena.

    ancora: se vuoi che le pagelle le faccia qualcun altro, dillo e anche qui - credimi - zero problemi.

    però eviterei cose del tipo "mi accomodo fuori" e via dicendo. qua nessuno ce l'ha con nessuno e non c'è bisogno di usare questi toni.

    se poi ci sono altre questioni - e mi pare proprio che ci siano ("è vecchia la storia qui")- me ne puoi parlare di persona o, se non si tratta di me, ne puoi parlare di persona ai diretti interessati o al diretto interessato.

    il tutto, però, con la dovuta tranquillità e senza cose del tipo non gioco più o mi metto fuori a guardarvi. A noi ci servi in campo perché sei uno dei più forti, perché ti vogliamo tutti bene e perché non c'è nessuno che ce l'ha con te. questo almeno è quello che risulta a me.

    edo

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  9. edo ho 29 anni..e sinceramente alle pagelle do il giusto peso,figurati!!!nn serbo nessun rancore nei confronti di nessuno..ho detto in poche parole..perche' forse non sono stato troppo chiaro,che si parla troppo,si giudica troppo!!!sono rilassato,ho espresso solo un mio parere..e poi ricordati che scrivendo si possono fraintendere i toni!!!la mia nn e' assolutamente una minaccia,anche perche' nn ne vedo il motivo ed il senso!!!la prox volta ne parlo di persona perche'scrivendo si travisa tutto!!! ribadisco che non volevo intraprendere nessuna polemica..ho solo detto semplicemente ma nn chiaramente quello che ho sempre pensato,tranquillamente ed ELEGANTEMENTE!
    DANIELE

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  10. mica tanto "tranquillamente", mi sembra...

    comunque se sei tranquillo tu, siamo tranquilli tutti.

    in ogni caso ne riparliamo a voce.

    edo

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